
Calcio
Calcio, le pagelle di Pisa-Barletta
Bene la difesa, totalmente inoperoso Liverani
Barletta - lunedì 21 gennaio 2013
7.36
Un altro importante passo verso la salvezza è stato fatto. Dopo circa 9 mesi di "astinenza", il rinato Barletta Calcio di Raffaele Novelli sfata il "tabù Puttilli" battendo a domicilio il Pisa. Una vittoria importante, sudata, meritata. A dare i 3 punti ad Allegretti e compagni è stata la rete di Jacopo Dezi, abile a freddare Sepe dopo un bel servizio in area di rigore. A prescindere dal risultato, il Barletta in campo ha sfoderato quegli attributi che mancavano da inizio campionato: personalità, freddezza, cinismo. All'impresa partecipa anche la difesa, imbattuta per la prima volta in tutto il torneo per 180 minuti consecutivi. Se non è un record, poco ci manca. Riviviamo insieme le emozioni di Barletta-Pisa attraverso le pagelle dei protagonisti sul rettangolo verde di gioco:
Liverani 6 (IL PEGGIORE ?): il peggiore in campo solo perché mai chiamato in causa. Il suo voto oscilla tra la sufficienza "politica" e il senza valutazione di chi vive il match solo con qualche sbadiglio. In 90 minuti, si limita a poco più dell'ordinaria amministrazione.
Calapai 6+: partita giudiziosa per il giovane terzino biancorosso. Lotta caparbiamente contro avversari intraprendenti, ma non sfigura mai. Si propone con personalità anche in avanti, dimostrando un livello di crescita importante.
Pippa s.v.: per l'ex Siracusa qualche minuto in più rispetto a Perugia. Non soffre gli attacchi avversari, che controlla senza badare troppo alla sostanza.
De Leidi 6+: per la difesa ancora una giornata di grazia. Opera diligentemente nel cuore della difesa biancorossa, non soffrendo particolarmente né la fisicità di Perez e Scappini né la velocità degli esterni Tulli e Gatto. Rivedibile solo in occasione di un calcio di punizione concesso banalmente agli avversari.
Burzigotti 6.5: semplicemente devastante in difesa. Le sue prestazioni lievitano a vista d'occhio. Dopo aver addormentato Ciofani, è stato il turno di Scappini e Perez, resi innocui dalle "cure" dell'aitante centrale ex Latina. Di testa è onnipresente.
Romeo 6+: seconda partita da terzino. Dimostra buono spirito di adattamento, anche se specialmente nella prima frazione soffre le incursioni degli avversari. Si difende come può, lottando con le unghie e con i denti. Attenzione difensiva ai massimi livelli, ne risente un'eventuale possibilità di supportare la fase offensiva.
Piccinni 6+: partita di cuore, corsa e sostanza per il barese. Lottatore nato, il buon Marco ringhia sulle caviglie dell'esperta mediana pisana, che in effetti riesce a combinare ben poco. Unico neo quel cartellino giallo totalmente evitabile.
Allegretti 6,5: una delle concausa della "rinascita" biancorossa è la capacità del buon Riccardo di servire deliziosamente i compagni di squadra. Ieri contro il Pisa alterna giocate di alta scuola a momenti di pausa. Il suo piede si dimostra sempre caldo quando si tratta di calciare le punizioni. Per informazioni, chiedere a Sepe.
Carretta 6: altra prova al di sopra della sufficienza per l'ex Andria. L'esterno è sempre un problema per gli avversari, che già a partire dai primi minuti sono costretti alle "cattive" intervenendo. Cala alla distanza, ma la sua presenza c'è, eccome.
Meduri 6+: da finto trequartista regge più che in altri ruoli. L'ex Foggia questa volta viene schierato da Novelli come "frangiflutti avanzato", sempre alla ricerca della prima fonte di gioco avversaria. Lui accetta con sacrificio questo ruolo, dimostrando di poter abbinare il carattere e la grinta soliti ad un buon piede. Il risultato è soddisfacente.
Albanese s.v.: entra nel finale con il compito di fare legna. Per lui un esordio importante, considerando che è un classe 1995.
Dezi 6.5 (IL MIGLIORE): finalmente mostra tutto il suo valore. Per il napoletano una partita di rabbia abbinata allo spirito di sacrificio. Si comporta davvero bene, rendendosi pericoloso in altre occasioni oltre al gol. Sta crescendo, e il Barletta ha bisogno anche di lui.
La Mantia 6: Gioca una partita migliore del solito. La volontà per giocare con un nuovo modulo non manca, e spesso i friulani avevano la meglio sul giovane centravanti biancorosso, ma i suoi movimenti e le tante sponde hanno contribuito a rendere magica la domenica di ogni barlettano.
Mister Novelli 6.5: senza mezza squadra, con tanti "Berretti" in formazione, il tecnico biancorosso riesce nel secondo colpaccio consecutivo. La sua squadra mette in bella mostra gli attributi, dimostrando di rimanere compatta per il mantenimento della categoria. La seconda vittoria consecutiva è quella dei sorrisi, quella del terzultimo posto, quella del gol di Dezi. Molto del merito va al tecnico salernitano, che è riuscito a risvegliare nei suoi ragazzi uno spirito combattivo che sembrava essersi assopito.
Signor Juan Luca Sacchi di Macerata 6: una partita senza particolari problemi per il fischietto del match. Pronti via, non vede un mani in area di rigore pisana, ma per il resto riesce spesso a seguire da vicino le azioni. La distribuzione dei cartellini sembra penalizzare eccessivamente il Pisa. Vede bene in occasione dell'episodio più difficile del match, quello della simulazione di Gatto.
Le pagelle del Pisa: Sepe 6; Sbraga 6 (Rizzo 6+), Carini 6, Sabato 5.5, Pedrelli 6; Buscè 5.5, Mingazzini 5.5, Favasuli 5+; Gatto 5, Scappini 5+ (Perez 5.5), Tulli 5.5. All. Pane 5+
Liverani 6 (IL PEGGIORE ?): il peggiore in campo solo perché mai chiamato in causa. Il suo voto oscilla tra la sufficienza "politica" e il senza valutazione di chi vive il match solo con qualche sbadiglio. In 90 minuti, si limita a poco più dell'ordinaria amministrazione.
Calapai 6+: partita giudiziosa per il giovane terzino biancorosso. Lotta caparbiamente contro avversari intraprendenti, ma non sfigura mai. Si propone con personalità anche in avanti, dimostrando un livello di crescita importante.
Pippa s.v.: per l'ex Siracusa qualche minuto in più rispetto a Perugia. Non soffre gli attacchi avversari, che controlla senza badare troppo alla sostanza.
De Leidi 6+: per la difesa ancora una giornata di grazia. Opera diligentemente nel cuore della difesa biancorossa, non soffrendo particolarmente né la fisicità di Perez e Scappini né la velocità degli esterni Tulli e Gatto. Rivedibile solo in occasione di un calcio di punizione concesso banalmente agli avversari.
Burzigotti 6.5: semplicemente devastante in difesa. Le sue prestazioni lievitano a vista d'occhio. Dopo aver addormentato Ciofani, è stato il turno di Scappini e Perez, resi innocui dalle "cure" dell'aitante centrale ex Latina. Di testa è onnipresente.
Romeo 6+: seconda partita da terzino. Dimostra buono spirito di adattamento, anche se specialmente nella prima frazione soffre le incursioni degli avversari. Si difende come può, lottando con le unghie e con i denti. Attenzione difensiva ai massimi livelli, ne risente un'eventuale possibilità di supportare la fase offensiva.
Piccinni 6+: partita di cuore, corsa e sostanza per il barese. Lottatore nato, il buon Marco ringhia sulle caviglie dell'esperta mediana pisana, che in effetti riesce a combinare ben poco. Unico neo quel cartellino giallo totalmente evitabile.
Allegretti 6,5: una delle concausa della "rinascita" biancorossa è la capacità del buon Riccardo di servire deliziosamente i compagni di squadra. Ieri contro il Pisa alterna giocate di alta scuola a momenti di pausa. Il suo piede si dimostra sempre caldo quando si tratta di calciare le punizioni. Per informazioni, chiedere a Sepe.
Carretta 6: altra prova al di sopra della sufficienza per l'ex Andria. L'esterno è sempre un problema per gli avversari, che già a partire dai primi minuti sono costretti alle "cattive" intervenendo. Cala alla distanza, ma la sua presenza c'è, eccome.
Meduri 6+: da finto trequartista regge più che in altri ruoli. L'ex Foggia questa volta viene schierato da Novelli come "frangiflutti avanzato", sempre alla ricerca della prima fonte di gioco avversaria. Lui accetta con sacrificio questo ruolo, dimostrando di poter abbinare il carattere e la grinta soliti ad un buon piede. Il risultato è soddisfacente.
Albanese s.v.: entra nel finale con il compito di fare legna. Per lui un esordio importante, considerando che è un classe 1995.
Dezi 6.5 (IL MIGLIORE): finalmente mostra tutto il suo valore. Per il napoletano una partita di rabbia abbinata allo spirito di sacrificio. Si comporta davvero bene, rendendosi pericoloso in altre occasioni oltre al gol. Sta crescendo, e il Barletta ha bisogno anche di lui.
La Mantia 6: Gioca una partita migliore del solito. La volontà per giocare con un nuovo modulo non manca, e spesso i friulani avevano la meglio sul giovane centravanti biancorosso, ma i suoi movimenti e le tante sponde hanno contribuito a rendere magica la domenica di ogni barlettano.
Mister Novelli 6.5: senza mezza squadra, con tanti "Berretti" in formazione, il tecnico biancorosso riesce nel secondo colpaccio consecutivo. La sua squadra mette in bella mostra gli attributi, dimostrando di rimanere compatta per il mantenimento della categoria. La seconda vittoria consecutiva è quella dei sorrisi, quella del terzultimo posto, quella del gol di Dezi. Molto del merito va al tecnico salernitano, che è riuscito a risvegliare nei suoi ragazzi uno spirito combattivo che sembrava essersi assopito.
Signor Juan Luca Sacchi di Macerata 6: una partita senza particolari problemi per il fischietto del match. Pronti via, non vede un mani in area di rigore pisana, ma per il resto riesce spesso a seguire da vicino le azioni. La distribuzione dei cartellini sembra penalizzare eccessivamente il Pisa. Vede bene in occasione dell'episodio più difficile del match, quello della simulazione di Gatto.
Le pagelle del Pisa: Sepe 6; Sbraga 6 (Rizzo 6+), Carini 6, Sabato 5.5, Pedrelli 6; Buscè 5.5, Mingazzini 5.5, Favasuli 5+; Gatto 5, Scappini 5+ (Perez 5.5), Tulli 5.5. All. Pane 5+
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