
Calcio
Calcio, il Barletta visto dalla curva
Barlettalife racconta la partita persa con il Catanzaro da un altro punto di vista
Barletta - martedì 8 gennaio 2013
10.58
Era una partita diversa dalle altre visto il gemellaggio fra le due tifoserie. Barletta e Catanzaro sono l'esempio da seguire, l'eccezione che conferma la regola, rappresentano il vero significato della parola "calcio", uno sport che dovrebbe unire tutti a prescindere dalla propria fede calcistica. Nel consueto pre-partita, la curva barlettana ha deliziato le papille gustative dei tifosi calabresi con prodotti tipici e tanta salsiccia messa a cuocere sui carboni ardenti. Terminata l'abbuffata generale, le rispettive tifoserie hanno preso il loro posto sugli spalti e hanno continuato ad inneggiare alla loro fratellanza, colorando di bianco, rosso e giallo gli spalti del "Cosimo Puttilli".
Tutto sembrava volgere per il verso giusto: il Barletta stava facendo una buona gara, il Catanzaro sfruttava le solite disattenzioni della difesa barlettana e la partita stava pian piano diventando spettacolare, fin quando il signor Maresca ha cominciato a rovinare la bellissima atmosfera che si era creata all'interno dell'impianto. L'arbitro della sezione di Napoli ha prima negato un rigore netto al Barletta, e in seguito concesso uno al quanto dubbio al Catanzaro. Non contento, Maresca ha espulso Mazzarani e negato un altro rigore alla squadra allenata da Novelli beccandosi i fischi e gli insulti da tutto lo stadio. Mentre si stava consumando l'ennesima sconfitta, la curva barlettana ha ben pensato di lasciar spazio alla goliardia più estrema nei confronti dell'arbitro napoletano, inneggiando al rigore anche in occasione di alcuni falli a centrocampo.
Il 2013 del Barletta non parte sotto i migliori auspici e la vittoria del Sorrento in casa del Gubbio non può che rovinare ulteriormente le cose. Nonostante la sconfitta, resta impressa nella mente dei tifosi biancorossi e giallorossi una fantastica giornata di sport all'insegna del rispetto e della fratellanza. Alla prossima (si spera) fratelli catanzaresi.
[Massimiliano Dipasquale]
Tutto sembrava volgere per il verso giusto: il Barletta stava facendo una buona gara, il Catanzaro sfruttava le solite disattenzioni della difesa barlettana e la partita stava pian piano diventando spettacolare, fin quando il signor Maresca ha cominciato a rovinare la bellissima atmosfera che si era creata all'interno dell'impianto. L'arbitro della sezione di Napoli ha prima negato un rigore netto al Barletta, e in seguito concesso uno al quanto dubbio al Catanzaro. Non contento, Maresca ha espulso Mazzarani e negato un altro rigore alla squadra allenata da Novelli beccandosi i fischi e gli insulti da tutto lo stadio. Mentre si stava consumando l'ennesima sconfitta, la curva barlettana ha ben pensato di lasciar spazio alla goliardia più estrema nei confronti dell'arbitro napoletano, inneggiando al rigore anche in occasione di alcuni falli a centrocampo.
Il 2013 del Barletta non parte sotto i migliori auspici e la vittoria del Sorrento in casa del Gubbio non può che rovinare ulteriormente le cose. Nonostante la sconfitta, resta impressa nella mente dei tifosi biancorossi e giallorossi una fantastica giornata di sport all'insegna del rispetto e della fratellanza. Alla prossima (si spera) fratelli catanzaresi.
[Massimiliano Dipasquale]
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