
Calcio
Calcio, il Barletta ospita il Prato per cancellare due “zero” in classifica
I biancorossi cercano il primo gol e la prima vittoria, in campo alle 15
Barletta - domenica 15 settembre 2013
Gol e vittoria, i "desiderata"
La parola d'ordine oggi in casa-Barletta è speranza. La speranza di trovare una prima gioia e i primi gol in questo campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, fatto sin qui di punti interrogativi da risolvere, e valutazioni da dare alla sconfitta contro il Pisa e il pareggio contro l'Ascoli. I risultati sul terreno di gioco, si sa, sono spesso misurati in base alla partita successiva: oggi il Barletta cerca un'identità precisa e un po' di coraggio in una competizione in cui nessuno ha qualcosa da perdere. La sfida al Prato potrebbe rappresentare in tal senso uno spartiacque: verso l'alto in caso di vittoria, verso l'anonimato se arriverà una delusione.
Una vita fa…
Cinque mesi fa, in piena bagarre-playout, il Barletta risorse proprio in casa contro il Prato. Biancorossi determinati, mai in difficoltà come da tempo non avveniva: questo lo spettacolo che il pubblico di casa ammirò al "Puttilli". Tanti i punti in comune oggi, a cinque mesi di distanza da quella partita: l'assenza di reti, che allora mancava da più di quattro partite, 9/11 della formazione titolare (sebbene Allegretti e Pippa non siano certi di partecipare alla contesa di domenica) in casa biancorossa, gli allenatori, Orlandi e Esposito, i tanti "reduci" in casa toscana. Oggi, allora, i tifosi biancorossi sperano che anche la cabala dia il suo aiuto.
I precedenti: Prato sempre ko al "Puttilli"
Le statistiche fra le due squadre parlano chiaro: i biancorossi hanno quasi sempre dominato nelle sfide contro i "gigliati" e conducono la serie per tre vittorie a uno, al cospetto degli zero pareggi in quattro gare. Il primo Prato-Barletta risale al settembre 2011: un 2-1 biancorosso siglato da Mazzeo e Franchini. Era il 15 gennaio 2012 quando invece il Barletta trionfava per 3-1 al "Cosimo Puttilli" nella gara con il Prato grazie ad un maestoso e rimpianto Mazzeo. Differenza abissale si vide invece lo scorso 2 dicembre, quando al "Lungobisenzio" si registrava l'ennesima gara che il Barletta 2012/2013 avrebbe terminato senza violare la rete avversaria. La formazione di Vincenzo Esposito il2 dicembre superò il Barletta di Stringara 1-0 al Lungobisenzio, grazie ad un gol del centrocampista Disabato, realizzato al 30' del primo tempo. L'ultimo precedente contro i lanieri dice bene ad Allegretti e compagni: correva il 14 aprile 2013, 27esima giornata del campionato scorso, quando il miglior Barletta di stagione era tornato a far gol e a mietere i tre punti: al "Puttili" i biancorossi superarono con un perentorio 3-0 il Prato e si allontanarono dalla coda della classifica, detenuta dal Sorrento a 3 lunghezze di distanza. La Mantia, Allegretti e Dezi segnarono il tabellino dei marcatori .
Le parole della partita
Pretattica nelle parole della vigilia. Orlandi ha elogiato il Prato: «E' una squadra difficile da affrontare, esperta, ben messa in campo, ha giocatori come Cavagna e Tiboni che possono dare fastidio. E' una formazione ben messa in campo: potrebbe giocare a specchio o cambiare assetto di gioco». L'allenatore biancorosso si aspetta però una crescita della rosa: « Ora siamo in un'altra fase della preparazione, stiamo lavorando molto sulla velocità: è una squadra che ha bisogno di lavorare e di pratica sul campo». Chi non vuole più perdere in Puglia è Vincenzo Esposito, allenatore dei lanieri: «Siamo entrambe alla ricerca del primo gol in campionato, ma noi siamo anche alla ricerca di punti a Barletta, dove negli ultimi due anni abbiamo fatto due disfatte, non due disfide. Per quello che riguarda il resto, mi aspetto una squadra aggressiva, agguerrita, accorta, equilibrata: noi dovremo esserlo altrettanto, credo che noi e il Barletta siamo della stessa cifra tecnica, ce la giocheremo a viso aperto».
L'arbitro
Ci sono un lombardo, un abruzzese e un molisano. Non è una barzelletta, ma la terna arbitrale designata per la direzione di Barletta-Prato. Sfida affidata a Marco Mainardi della sezione di Bergamo, affiancato dagli assistenti De Filippis e Cordeschi. 29 anni, nato nel 1984 a Bergamo, Mainardi è al suo secondo anno in Lega Pro dopo un triennio di serie D. Nella stagione in corso ha diretto in Seconda Divisione Lega Pro, girone A, Bassano-Rimini 3-2 dello scorso 1 settembre. In carriera ha all'attivo due direzioni in Prima Divisione, 11 in Seconda e 16 nel campionato Primavera. Mainardi ha incrociato il Prato lo scorso anno, in occasione di Gubbio-Prato (1-0), disputatasi lo scorso 10 marzo. Non ha mai diretto il Barletta: per lui quello del "Puttilli" sarà dunque un esordio assoluto.
Le ultime dal campo
Pippa no, Allegretti e Romeo sì. La lista dei convocati biancorossi per la sfida al Prato ha sciolto i dubbi sugli acciaccati di settimana, il cui "misterioso" bollettino medico aveva lasciato sino ad oggi nel dubbio i tifosi del Barletta Calcio. Sono precettati per il match contro i lanieri il capitano meneghino e lo stopper salentino. In ottica-formazione, mister Orlandi si è trincerato in conferenza stampa dietro frasi sibilline, senza scoprire- al solito- le carte. Le sensazioni lasciate in dote dalla settimana di allenamenti fanno però propendere per la conferma del 3-5-2, con la consueta difesa e la presenza di Cane e D'Errico sulle fasce. In mezzo al campo è bagarre, con sei uomini per tre maglie e il dubbio-Allegretti: partirà dal 1' o in panchina. In attacco Picci potrebbe tornare titolare a scapito di La Mantia. Questa la probabile formazione biancorossa.
Tra i 18 precettati toscani mancano due pezzi importanti dell'organico biancoazzurro, ovvero le punte Diego Silva Reis e Tommaso Papini. In ottica formazione il Prato dovrebbe schierarsi con Brunelli in porta; linea a tre composta da Bagnai, Ghinassi e Malomo ma con possibile inserimento del recuperato Lamma; centrocampo con Roman, Cavagna e Serrotti nel mezzo, capitan De Agostini e Grifoni (o Saitta) sugli esterni; coppia d'attacco composta da Tiboni ed uno tra Lanini e Benedetti.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Allegretti (Branzani), Mantovani (Ilari), D'Errico; Picci (La Mantia), Cicerelli. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Cascione, Ilari, Branzani, Legras, La Mantia. All. Orlandi.
PRATO (3-5-2): Brunelli; Bagnai, Ghinassi, Malomo; Grifoni (Saitta), Roman, Cavagna, Serrotti, De Agostini; Tiboni, Lanini (Benedetti). A disp: Layeni, Lamma, Saitta, Cela, Corvesi, De Pasquale, Benedetti. All: Esposito.
ARBITRO: Marco Mainardi di Bergamo
ASSISTENTE 1: Giuseppe De Filippis della sezione di Vasto
ASSISTENTE 2: Andrea Cordeschi della sezione di Isernia
(Twitter: @GuerraLuca88)
La parola d'ordine oggi in casa-Barletta è speranza. La speranza di trovare una prima gioia e i primi gol in questo campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, fatto sin qui di punti interrogativi da risolvere, e valutazioni da dare alla sconfitta contro il Pisa e il pareggio contro l'Ascoli. I risultati sul terreno di gioco, si sa, sono spesso misurati in base alla partita successiva: oggi il Barletta cerca un'identità precisa e un po' di coraggio in una competizione in cui nessuno ha qualcosa da perdere. La sfida al Prato potrebbe rappresentare in tal senso uno spartiacque: verso l'alto in caso di vittoria, verso l'anonimato se arriverà una delusione.
Una vita fa…
Cinque mesi fa, in piena bagarre-playout, il Barletta risorse proprio in casa contro il Prato. Biancorossi determinati, mai in difficoltà come da tempo non avveniva: questo lo spettacolo che il pubblico di casa ammirò al "Puttilli". Tanti i punti in comune oggi, a cinque mesi di distanza da quella partita: l'assenza di reti, che allora mancava da più di quattro partite, 9/11 della formazione titolare (sebbene Allegretti e Pippa non siano certi di partecipare alla contesa di domenica) in casa biancorossa, gli allenatori, Orlandi e Esposito, i tanti "reduci" in casa toscana. Oggi, allora, i tifosi biancorossi sperano che anche la cabala dia il suo aiuto.
I precedenti: Prato sempre ko al "Puttilli"
Le statistiche fra le due squadre parlano chiaro: i biancorossi hanno quasi sempre dominato nelle sfide contro i "gigliati" e conducono la serie per tre vittorie a uno, al cospetto degli zero pareggi in quattro gare. Il primo Prato-Barletta risale al settembre 2011: un 2-1 biancorosso siglato da Mazzeo e Franchini. Era il 15 gennaio 2012 quando invece il Barletta trionfava per 3-1 al "Cosimo Puttilli" nella gara con il Prato grazie ad un maestoso e rimpianto Mazzeo. Differenza abissale si vide invece lo scorso 2 dicembre, quando al "Lungobisenzio" si registrava l'ennesima gara che il Barletta 2012/2013 avrebbe terminato senza violare la rete avversaria. La formazione di Vincenzo Esposito il2 dicembre superò il Barletta di Stringara 1-0 al Lungobisenzio, grazie ad un gol del centrocampista Disabato, realizzato al 30' del primo tempo. L'ultimo precedente contro i lanieri dice bene ad Allegretti e compagni: correva il 14 aprile 2013, 27esima giornata del campionato scorso, quando il miglior Barletta di stagione era tornato a far gol e a mietere i tre punti: al "Puttili" i biancorossi superarono con un perentorio 3-0 il Prato e si allontanarono dalla coda della classifica, detenuta dal Sorrento a 3 lunghezze di distanza. La Mantia, Allegretti e Dezi segnarono il tabellino dei marcatori .
Le parole della partita
Pretattica nelle parole della vigilia. Orlandi ha elogiato il Prato: «E' una squadra difficile da affrontare, esperta, ben messa in campo, ha giocatori come Cavagna e Tiboni che possono dare fastidio. E' una formazione ben messa in campo: potrebbe giocare a specchio o cambiare assetto di gioco». L'allenatore biancorosso si aspetta però una crescita della rosa: « Ora siamo in un'altra fase della preparazione, stiamo lavorando molto sulla velocità: è una squadra che ha bisogno di lavorare e di pratica sul campo». Chi non vuole più perdere in Puglia è Vincenzo Esposito, allenatore dei lanieri: «Siamo entrambe alla ricerca del primo gol in campionato, ma noi siamo anche alla ricerca di punti a Barletta, dove negli ultimi due anni abbiamo fatto due disfatte, non due disfide. Per quello che riguarda il resto, mi aspetto una squadra aggressiva, agguerrita, accorta, equilibrata: noi dovremo esserlo altrettanto, credo che noi e il Barletta siamo della stessa cifra tecnica, ce la giocheremo a viso aperto».
L'arbitro
Ci sono un lombardo, un abruzzese e un molisano. Non è una barzelletta, ma la terna arbitrale designata per la direzione di Barletta-Prato. Sfida affidata a Marco Mainardi della sezione di Bergamo, affiancato dagli assistenti De Filippis e Cordeschi. 29 anni, nato nel 1984 a Bergamo, Mainardi è al suo secondo anno in Lega Pro dopo un triennio di serie D. Nella stagione in corso ha diretto in Seconda Divisione Lega Pro, girone A, Bassano-Rimini 3-2 dello scorso 1 settembre. In carriera ha all'attivo due direzioni in Prima Divisione, 11 in Seconda e 16 nel campionato Primavera. Mainardi ha incrociato il Prato lo scorso anno, in occasione di Gubbio-Prato (1-0), disputatasi lo scorso 10 marzo. Non ha mai diretto il Barletta: per lui quello del "Puttilli" sarà dunque un esordio assoluto.
Le ultime dal campo
Pippa no, Allegretti e Romeo sì. La lista dei convocati biancorossi per la sfida al Prato ha sciolto i dubbi sugli acciaccati di settimana, il cui "misterioso" bollettino medico aveva lasciato sino ad oggi nel dubbio i tifosi del Barletta Calcio. Sono precettati per il match contro i lanieri il capitano meneghino e lo stopper salentino. In ottica-formazione, mister Orlandi si è trincerato in conferenza stampa dietro frasi sibilline, senza scoprire- al solito- le carte. Le sensazioni lasciate in dote dalla settimana di allenamenti fanno però propendere per la conferma del 3-5-2, con la consueta difesa e la presenza di Cane e D'Errico sulle fasce. In mezzo al campo è bagarre, con sei uomini per tre maglie e il dubbio-Allegretti: partirà dal 1' o in panchina. In attacco Picci potrebbe tornare titolare a scapito di La Mantia. Questa la probabile formazione biancorossa.
Tra i 18 precettati toscani mancano due pezzi importanti dell'organico biancoazzurro, ovvero le punte Diego Silva Reis e Tommaso Papini. In ottica formazione il Prato dovrebbe schierarsi con Brunelli in porta; linea a tre composta da Bagnai, Ghinassi e Malomo ma con possibile inserimento del recuperato Lamma; centrocampo con Roman, Cavagna e Serrotti nel mezzo, capitan De Agostini e Grifoni (o Saitta) sugli esterni; coppia d'attacco composta da Tiboni ed uno tra Lanini e Benedetti.
BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo, Camilleri, Di Bella; Cane, Prutsch, Allegretti (Branzani), Mantovani (Ilari), D'Errico; Picci (La Mantia), Cicerelli. A disp. Vaccarecci, Maccarone, Cascione, Ilari, Branzani, Legras, La Mantia. All. Orlandi.
PRATO (3-5-2): Brunelli; Bagnai, Ghinassi, Malomo; Grifoni (Saitta), Roman, Cavagna, Serrotti, De Agostini; Tiboni, Lanini (Benedetti). A disp: Layeni, Lamma, Saitta, Cela, Corvesi, De Pasquale, Benedetti. All: Esposito.
ARBITRO: Marco Mainardi di Bergamo
ASSISTENTE 1: Giuseppe De Filippis della sezione di Vasto
ASSISTENTE 2: Andrea Cordeschi della sezione di Isernia
(Twitter: @GuerraLuca88)
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