Calcio, i numeri del Barletta dopo l'1-6 contro il Benevento

Nel corso di sette giorni, il Barletta Calcio ha conosciuto i due sapori opposti della sconfitta. Dopo aver bevuto un agrodolce calice, denso di bollicine e non molto ricco di carenze- ci sia perdonato l'ossimoro- tecniche e tattiche in quel di Viareggio, domenica pomeriggio i biancorossi di Orlandi hanno vissuto la più classica delle domeniche da incubo, rimediando un 1-6 umiliante da parte di un Benevento sino a ieri mai vittorioso lontano dal Sannio nel girone B di Prima Divisione Lega Pro. Due reti a testa per Mancosu e Evacuo, i centri di Negro e Di Deo hanno disintegrato la ciurma barlettana, e a poco vale annoverare tra le papabili scusanti il caos organizzato sul centro dell'1-3, firmato poco dopo il provvisorio gol della speranza di Ilari. Barletta fermo a quota 21 e avviato melaconicamente verso il finale di una stagione senza senso, Benevento rilanciato in quota-playoff. Riviviamo le (poche) emozioni e le amarezze di Barletta-Benevento 1-6 attraverso i numeri lasciati in dote alla causa biancorossa:

21- I punti in classifica del Barletta dopo 30 turni: la sconfitta contro il Benevento non aggiunge punti alle vittorie su Ascoli, Gubbio, Paganese e Frosinone e ai pareggi contro Ascoli, Lecce, Perugia, Catanzaro, Nocerina, Pontedera, Prato, Grosseto e L'Aquila;

15- Le sconfitte stagionali del Barletta in campionato: prima del ko contro il Benevento i biancorossi erano caduti contro Pisa, Prato, Salernitana, Viareggio, Lecce, Gubbio e Benevento in casa, oltre che contro Frosinone, Paganese, Benevento, Pisa, Salernitana, Perugia e L'Aquila in trasferta;

11- I ko nei 29 incroci nella storia biancorossa contro il Benevento: al "Puttilli" la vittoria manca dal 1986, mentre quest'anno tra andata e ritorno sono state 10 le reti al passivo;

2- Le sconfitte consecutive in casa per il Barletta: prima del Benevento, era stato il Gubbio a passare al "Puttilli" 15 giorni fa;

44- Le reti al passivo per i biancorossi nel torneo in corso: i sei centri subiti al "Puttilli" si aggiungono ai 38 precedentemente incassati;

2- I cambiamenti in formazione proposti da mister Orlandi tra la sfida persa contro il Viareggio e il ko di domenica: rispetto alla partita contro gli umbri, sono usciti dall'11 di partenza Cascione e Ilari in luogo di Pippa e Cicerelli;

41- Gli anni da cui il Barletta non incassava sei reti in casa in serie C: l'ultima scoppola di tale peso risaliva alla stagione 1972-1973, quando fu un'altra campana, l'Avellino, a espugnare la città della Disfida per 2-6;

10- I punti messi in cascina dal Barletta nelle 12 gare del 2014: dopo il ko di Pisa, sono arrivate le vittorie su Ascoli, Frosinone e Paganese e il pari di Prato fino ai ko contro Salernitana, Lecce, L'Aquila, Perugia e Gubbio, per una media-punti di 0,83/partita, lievemente superiore allo 0,65 registrato nelle prime 17 partite;

5- Le reti di Carlo Ilari con la maglia del Barletta in questo campionato: con la provvisoria rete dell'1-2 al Benevento il centrocampista scuola-Ascoli ha confermato il suo score di capocannoniere biancorosso;

3- Le espulsioni subite dal Barletta domenica: oltre a Maccarone, espulso al 72' per doppia ammonizione per un fallo su Som, il "rosso" è stato estratto a carico di Camilleri e del segretario Damato per proteste dalla panchina;

7- Le espulsioni al passivo per il Barletta nella stagione in corso tra le 28 (su 30) partite di campionato: i tre "rossi" di domenica si aggiungono alle espulsioni rimediate contro il Prato al terzo turno da Cicerelli, alla seconda di ritorno contro l'Ascoli da Ilari, da Guglielmi all'"Arechi" e da Ferreira contro il Lecce;

17- Le reti messe a segno in campionato dal Barletta: nonostante il centro di Ilari domenica, quello biancorosso resta il peggior reparto avanzato della categoria, Nocerina compresa;

400- Circa i piccoli tifosi biancorossi, provenienti da diverse scuole elementari cittadine, che hanno assistito al match contro il Benevento, incappando purtroppo per loro in una giornata "storica";
(Twitter: @GuerraLuca88)