Calcio
Calcio, Barletta-Lucchese 1-0: un Buon Natale per i tifosi biancorossi
Tre punti meritati per i ragazzi di Sciannimanico
Barletta - domenica 19 dicembre 2010
18.58
Operazione aggancio: compiuta. Nell'ultima del 2010, il Barletta ottiene una vittoria molto sofferta contro una buona Lucchese. Un Barletta più forte e arcigno dei rivali e dell'arbitro Maresca, che ha fischiato a senso unico per tutta la gara, dimostrandosi inadeguato a queste categorie. La firma su questi preziosi tre punti è posta da Ivan Rajcic, bravissimo a correggere in rete, con l'aiuto del toscano Marotta, un cross basso da destra di Galeoto al 16'. Nemmeno gli otto minuti di recupero inspiegabilmente concessi dall'arbitro campano nella ripresa sono serviti alla Lucchese per trovare la via del pareggio: i toscani hanno trovato davanti a sé un ottimo Di Masi, tornato ai consueti livelli dopo le incertezze palesate sabato scorso al "Flaminio". La vittoria di oggi proietta i biancorossi in quartultima posizione a quota 18, alla pari con Pisa e appunto Lucchese: un bel balzo verso la salvezza.
Gli schieramenti
Sciannimanico dispone il Barletta con il solito 4-3-3: confermate le sensazioni della vigilia in avanti, con Shiba centravanti. Ai suoi lati giostrano le "schegge" Simoncelli e Bellomo, con facoltà di cambiare ruolo spesso e volentieri. In mediana ritorna dopo il turno di squalifica il "mastino" Michele Menicozzo, che recupera la sua posizione davanti alla difesa, con Guerri e il confermato Rajcic ai suoi lati; in difesa rientra Galeoto, a fargli posto è Michele Ischia, con Anselmi confermato centrale al fianco di Lucioni per contrastare il centravanti toscano Marotta, molto abile sulle palle alte.. A sinistra il solito Frezza. Tra i pali conferma per Di Masi. Assenti D'Allocco, Infantino e lo squalificato Masiero.
Diversi indisponibili nella Lucchese, che fa a meno di Galli, Lollini, Schenetti, Costantini e Michelotti infortunati, oltre allo squalificato Bova. Mister Indiani propone il 4-3-3 per i rossoneri, giunti solo nella tarda serata di ieri a Bisceglie, sede del ritiro. Tra i pali Pennesi, coperto dalla linea a quattro formata da Mariotti e Pezzi sulle fasce, con Baldanzeddu-Bertoli coppia centrale. In mediana solo panchina per Piccinni, il tecnico gli preferisce il dinamico Grassi, che affianca Chaid Cheik e Carloto. In avanti a sorpresa Marasco vince il ballottaggio con Biggi come attaccante destro e affianca Pera e Marotta nel tridente.
La prima frazione
Il Barletta si presenta nella classica divisa biancorossa, con calzoncini e calzettoni rossi. La Lucchese propone la divisa da trasferta, totalmente blu con inserti bianchi. Dopo una fase di studio, ha inizio la grande prestazione di Galeoto, vero e proprio "martello" sulla destra: su una sua avanzata, sortisce un calcio d'angolo. Calcia Bellomo, Rajcic stacca sul primo palo e Carloto salva sulla linea. La Lucchese risponde al 6': punizione di Grassi da sinistra, sponda di Bertoli che allunga sul secondo palo, dove Marotta viene trattenuto da Lucioni, l'arbitro Maresca lascia proseguire. Il Barletta "sfonda" a destra e all'8' tocca a Simoncelli una ghiotta occasione: su lancio profondo di Rajcic, il "Simon" sfugge a Pezzi e Bertoli e sul rimpallo conclude con un pallonetto di poco alto sulla traversa, con Pennesi in uscita.
I biancorossi attaccano bene le fasce. Al 13' Bellomo taglia da sinistra e conquista una punizione da 25 metri: calcia il fantasista biancorosso, Pennesi blocca sicuro. E' il preludio al vantaggio biancorosso che arriva al 16': calcio d'angolo procurato e battuto velocemente a destra da Simoncelli, palla indietro per Menicozzo, che verticalizza per Bellomo. Da questi di prima per Galeoto, che sguscia alle spalle di Pera e crossa forte in mezzo con un bel rasoterra: in scivolata Rajcic spedisce in rete, con la palla "sporcata" dallo sfortunato Marotta. E' il vantaggio del Barletta: il "Puttilli" esplode di gioia.
Sul punteggio di 1 a 0, la Lucchese subisce il colpo e cerca di reagire avanzando il proprio baricentro e invertendo le posizioni di Pera e Marasco. Ma al 24' il Barletta reclama un rigore: Simoncelli si invola a destra su sponda aerea di Shiba e crossa in mezzo: Pezzi tocca con un braccio, per Maresca non è rigore. I toscani reagiscono al 36', sul primo calcio d'angolo a favore: cross di Carloto, libera Shiba, Mariotti prova la ribattuta al volo dal limite dell'area senza esiti favorevoli. Ancora Lucchese al 38': sciabolata di Pera che pesca Marotta in posizione dubbia: il centravanti rossonero (oggi blu) salta Anselmi con un lob e subisce l'ottimo recupero in extremis di Frezza, Nell'occasione il terzino pugliese resta a terra dopo il duro ( e impunito) intervento a tenaglia commesso dal centravanti avversario, rientrando con un'abbondante fasciatura. Il Barletta sembra soffrire la pressione degli avversari e Sciannimanico opta per un cambio tattico, passando al 4-2-3-1, con Rajcic alle spalle di Shiba, Bellomo e Simoncelli larghi sulle fasce. Dopo due minuti di recupero, termina la prima frazione.
Il secondo tempo
Nessun cambio nelle due compagini. Ripresa che si apre con una buona opportunità per raddoppiare per il Barletta: cross di Simoncelli per Shiba, murato da Baldanzeddu davanti a Pennesi. La reazione toscana arriva dopo due minuti: punizione dal limite, calcia Grassi di sinistro e la palla sibila alla destra dell'estremo biancorosso. Al 51' Lucchese vicina al pareggio: Carloto avanza palla al piede e serve Pera a sinistra, gran controllo e tiro di prima intenzione. Di Masi respinge sopra la traversa. La Lucchese opta per il primo cambio al 54', inserendo Piccinni per Chaid Cheik, con Carloto che passa in cabina di regia. Secondo cambio per la Lucchese al 61': Biggi rimpiazza Marasco, dando più peso all'attacco rossonero. Al 65' toscani vicini al gol con uno scambio Pera-Marotta, cross sul secondo palo dove stacca Baldanzeddu. Galeoto ribatte a pochi passi da Di Masi.
Il Barletta arretra il baricentro e cerca di ripartire in contropiede. Al 70' cambio forzato per i pugliesi: Menicozzo abbandona il campo per un pestone (anche questo impunito) rifilatogli da Marotta a palla lontana, dentro Agnelli. Per il "Menico" nulla di grave, dovrebbe esserci per la ripresa del torneo. Al minuto 77 altro episodio che "macchia" la direzione di Maresca: Bellomo viene chiuso a sinistra da Mariotti e cade per terra. Nel contrasto, il terzino toscano colpisce con una pedata la testa del fantasista biancorosso. Maresca non ferma il gioco come da regolamento e lascia proseguire. La sfera esce dal campo dopo circa 80" e nasce una mischia tra i giocatori delle due squadre, dalla quale non sortiranno provvedimenti disciplinari. Bellomo dovrà abbandonare il campo in barella: al suo posto dentro Carbonaro. Anche la Lucchese cambia, inserendo una punta di peso come Taddeucci, in luogo di Pera. La tattica è chiara: palla lunga e assedio al fortino biancorosso. Un minuto dopo Marotta cerca il pareggio, tirando fuori dal cilindro una gran rovesciata sulla quale Di Masi osserva la sfera terminare a lato del palo sinistro.Il Barletta serra le fila del reparto difensivo: all'85' dentro Michele Ischia per il centravanti Shiba, con il chiaro intento di rimpolpare il fortino eretto davanti a Di Masi All'87' occasione ancora per Marotta: cross teso di Carloto da sinistra, la punta toscana stacca in anticipo su Anselmi, ma Di Masi è bravissimo a tuffarsi e bloccare la palla indirizzata verso l'angolino basso.
Un finale "thrilling"
La pressione toscana sale, aiutata in gran parte dal "pezzo forte" dello show dell'arbitro Maresca: il fischietto campano dapprima concede sette minuti di recupero, poi inizia a "fischiare" a senso unico, invertendo falli laterali e calci di punizione sempre in favore dei toscani, suscitando la rabbia del pubblico sugli spalti. Al 91' grandissima chance per la Lucchese: Agnelli perde palla al limite della propria area, recupera Biggi che da destra mette al centro per Bertoli posizionato sul dischetto. Conclusione di prima intenzione e palla murata da Ischia in scivolata. Ne nasce un corner sul quale Di Masi non blocca bene, Guerri libera quasi sulla linea. Maresca intanto pensa bene di riscaldare ulteriormente gli animi, concedendo un minuto di recupero supplementare e espellendo Pitino, ds biancorosso, che protestava per una punizione su Carbonaro clamorosamente invertita a sfavore del Barletta. A due minuti dal termine ultimo sussulto della partita: cross di Piccinni da destra, stacco imperioso di Bertoli in anticipo su Anselmi e parata sicura di Di Masi. La partita termina sulla "comica" espulsione comminata a Carbonaro: su rinvio di Di Masi, Pezzi lo spinge e il numero 17 biancorosso, in caduta, tocca con il braccio. Maresca inverte il fallo e rifila il secondo giallo a Carbonaro per aver controllato con un braccio: Carbonaro abbandona il campo inviperito, ai limiti della disperazione sportiva. Una stagione sfortunata per la giovane punta scuola-Palermo.
Dopo otto minuti (abbondanti) di recupero, arriva il triplice fischio, al quale il pubblico di casa esplode di gioia. L'aggancio è compito. Barletta batte Lucchese uno a zero. I biancorossi compiono un bel balzo in graduatoria, complici le sconfitte delle dirette rivali Pisa, Andria, Cavese e Foligno, e si affacciano al 2011 in quartultima posizione, in coabitazione con Pisa e appunto Lucchese. Dopo la sosta natalizia, i ragazzi di Sciannimanico sono attesi a un altro scontro diretto: l'appuntamento è per Pisa-Barletta, in programma il 9 gennaio 2011 all'"Arena Garibaldi" di Pisa.
Gli schieramenti
Sciannimanico dispone il Barletta con il solito 4-3-3: confermate le sensazioni della vigilia in avanti, con Shiba centravanti. Ai suoi lati giostrano le "schegge" Simoncelli e Bellomo, con facoltà di cambiare ruolo spesso e volentieri. In mediana ritorna dopo il turno di squalifica il "mastino" Michele Menicozzo, che recupera la sua posizione davanti alla difesa, con Guerri e il confermato Rajcic ai suoi lati; in difesa rientra Galeoto, a fargli posto è Michele Ischia, con Anselmi confermato centrale al fianco di Lucioni per contrastare il centravanti toscano Marotta, molto abile sulle palle alte.. A sinistra il solito Frezza. Tra i pali conferma per Di Masi. Assenti D'Allocco, Infantino e lo squalificato Masiero.
Diversi indisponibili nella Lucchese, che fa a meno di Galli, Lollini, Schenetti, Costantini e Michelotti infortunati, oltre allo squalificato Bova. Mister Indiani propone il 4-3-3 per i rossoneri, giunti solo nella tarda serata di ieri a Bisceglie, sede del ritiro. Tra i pali Pennesi, coperto dalla linea a quattro formata da Mariotti e Pezzi sulle fasce, con Baldanzeddu-Bertoli coppia centrale. In mediana solo panchina per Piccinni, il tecnico gli preferisce il dinamico Grassi, che affianca Chaid Cheik e Carloto. In avanti a sorpresa Marasco vince il ballottaggio con Biggi come attaccante destro e affianca Pera e Marotta nel tridente.
La prima frazione
Il Barletta si presenta nella classica divisa biancorossa, con calzoncini e calzettoni rossi. La Lucchese propone la divisa da trasferta, totalmente blu con inserti bianchi. Dopo una fase di studio, ha inizio la grande prestazione di Galeoto, vero e proprio "martello" sulla destra: su una sua avanzata, sortisce un calcio d'angolo. Calcia Bellomo, Rajcic stacca sul primo palo e Carloto salva sulla linea. La Lucchese risponde al 6': punizione di Grassi da sinistra, sponda di Bertoli che allunga sul secondo palo, dove Marotta viene trattenuto da Lucioni, l'arbitro Maresca lascia proseguire. Il Barletta "sfonda" a destra e all'8' tocca a Simoncelli una ghiotta occasione: su lancio profondo di Rajcic, il "Simon" sfugge a Pezzi e Bertoli e sul rimpallo conclude con un pallonetto di poco alto sulla traversa, con Pennesi in uscita.
I biancorossi attaccano bene le fasce. Al 13' Bellomo taglia da sinistra e conquista una punizione da 25 metri: calcia il fantasista biancorosso, Pennesi blocca sicuro. E' il preludio al vantaggio biancorosso che arriva al 16': calcio d'angolo procurato e battuto velocemente a destra da Simoncelli, palla indietro per Menicozzo, che verticalizza per Bellomo. Da questi di prima per Galeoto, che sguscia alle spalle di Pera e crossa forte in mezzo con un bel rasoterra: in scivolata Rajcic spedisce in rete, con la palla "sporcata" dallo sfortunato Marotta. E' il vantaggio del Barletta: il "Puttilli" esplode di gioia.
Sul punteggio di 1 a 0, la Lucchese subisce il colpo e cerca di reagire avanzando il proprio baricentro e invertendo le posizioni di Pera e Marasco. Ma al 24' il Barletta reclama un rigore: Simoncelli si invola a destra su sponda aerea di Shiba e crossa in mezzo: Pezzi tocca con un braccio, per Maresca non è rigore. I toscani reagiscono al 36', sul primo calcio d'angolo a favore: cross di Carloto, libera Shiba, Mariotti prova la ribattuta al volo dal limite dell'area senza esiti favorevoli. Ancora Lucchese al 38': sciabolata di Pera che pesca Marotta in posizione dubbia: il centravanti rossonero (oggi blu) salta Anselmi con un lob e subisce l'ottimo recupero in extremis di Frezza, Nell'occasione il terzino pugliese resta a terra dopo il duro ( e impunito) intervento a tenaglia commesso dal centravanti avversario, rientrando con un'abbondante fasciatura. Il Barletta sembra soffrire la pressione degli avversari e Sciannimanico opta per un cambio tattico, passando al 4-2-3-1, con Rajcic alle spalle di Shiba, Bellomo e Simoncelli larghi sulle fasce. Dopo due minuti di recupero, termina la prima frazione.
Il secondo tempo
Nessun cambio nelle due compagini. Ripresa che si apre con una buona opportunità per raddoppiare per il Barletta: cross di Simoncelli per Shiba, murato da Baldanzeddu davanti a Pennesi. La reazione toscana arriva dopo due minuti: punizione dal limite, calcia Grassi di sinistro e la palla sibila alla destra dell'estremo biancorosso. Al 51' Lucchese vicina al pareggio: Carloto avanza palla al piede e serve Pera a sinistra, gran controllo e tiro di prima intenzione. Di Masi respinge sopra la traversa. La Lucchese opta per il primo cambio al 54', inserendo Piccinni per Chaid Cheik, con Carloto che passa in cabina di regia. Secondo cambio per la Lucchese al 61': Biggi rimpiazza Marasco, dando più peso all'attacco rossonero. Al 65' toscani vicini al gol con uno scambio Pera-Marotta, cross sul secondo palo dove stacca Baldanzeddu. Galeoto ribatte a pochi passi da Di Masi.
Il Barletta arretra il baricentro e cerca di ripartire in contropiede. Al 70' cambio forzato per i pugliesi: Menicozzo abbandona il campo per un pestone (anche questo impunito) rifilatogli da Marotta a palla lontana, dentro Agnelli. Per il "Menico" nulla di grave, dovrebbe esserci per la ripresa del torneo. Al minuto 77 altro episodio che "macchia" la direzione di Maresca: Bellomo viene chiuso a sinistra da Mariotti e cade per terra. Nel contrasto, il terzino toscano colpisce con una pedata la testa del fantasista biancorosso. Maresca non ferma il gioco come da regolamento e lascia proseguire. La sfera esce dal campo dopo circa 80" e nasce una mischia tra i giocatori delle due squadre, dalla quale non sortiranno provvedimenti disciplinari. Bellomo dovrà abbandonare il campo in barella: al suo posto dentro Carbonaro. Anche la Lucchese cambia, inserendo una punta di peso come Taddeucci, in luogo di Pera. La tattica è chiara: palla lunga e assedio al fortino biancorosso. Un minuto dopo Marotta cerca il pareggio, tirando fuori dal cilindro una gran rovesciata sulla quale Di Masi osserva la sfera terminare a lato del palo sinistro.Il Barletta serra le fila del reparto difensivo: all'85' dentro Michele Ischia per il centravanti Shiba, con il chiaro intento di rimpolpare il fortino eretto davanti a Di Masi All'87' occasione ancora per Marotta: cross teso di Carloto da sinistra, la punta toscana stacca in anticipo su Anselmi, ma Di Masi è bravissimo a tuffarsi e bloccare la palla indirizzata verso l'angolino basso.
Un finale "thrilling"
La pressione toscana sale, aiutata in gran parte dal "pezzo forte" dello show dell'arbitro Maresca: il fischietto campano dapprima concede sette minuti di recupero, poi inizia a "fischiare" a senso unico, invertendo falli laterali e calci di punizione sempre in favore dei toscani, suscitando la rabbia del pubblico sugli spalti. Al 91' grandissima chance per la Lucchese: Agnelli perde palla al limite della propria area, recupera Biggi che da destra mette al centro per Bertoli posizionato sul dischetto. Conclusione di prima intenzione e palla murata da Ischia in scivolata. Ne nasce un corner sul quale Di Masi non blocca bene, Guerri libera quasi sulla linea. Maresca intanto pensa bene di riscaldare ulteriormente gli animi, concedendo un minuto di recupero supplementare e espellendo Pitino, ds biancorosso, che protestava per una punizione su Carbonaro clamorosamente invertita a sfavore del Barletta. A due minuti dal termine ultimo sussulto della partita: cross di Piccinni da destra, stacco imperioso di Bertoli in anticipo su Anselmi e parata sicura di Di Masi. La partita termina sulla "comica" espulsione comminata a Carbonaro: su rinvio di Di Masi, Pezzi lo spinge e il numero 17 biancorosso, in caduta, tocca con il braccio. Maresca inverte il fallo e rifila il secondo giallo a Carbonaro per aver controllato con un braccio: Carbonaro abbandona il campo inviperito, ai limiti della disperazione sportiva. Una stagione sfortunata per la giovane punta scuola-Palermo.
Dopo otto minuti (abbondanti) di recupero, arriva il triplice fischio, al quale il pubblico di casa esplode di gioia. L'aggancio è compito. Barletta batte Lucchese uno a zero. I biancorossi compiono un bel balzo in graduatoria, complici le sconfitte delle dirette rivali Pisa, Andria, Cavese e Foligno, e si affacciano al 2011 in quartultima posizione, in coabitazione con Pisa e appunto Lucchese. Dopo la sosta natalizia, i ragazzi di Sciannimanico sono attesi a un altro scontro diretto: l'appuntamento è per Pisa-Barletta, in programma il 9 gennaio 2011 all'"Arena Garibaldi" di Pisa.