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Calcio
Benevento-Barletta, tra ex e rumors di ritorno
Mengoni, Vacca e Carretta: ieri biancorossi, oggi "stregoni"
Barletta - sabato 23 novembre 2013
16.16
"Ex, amici come prima" è per molti il titolo di una pellicola cinematografica del 2011 made in Italy per la regia di Carlo Vanzina. Per alcuni calciatori del Benevento, in campo domenica contro il Barletta di Nevio Orlandi alle 14.30 sul prato del "Ciro Vigorito" per il turno numero 13 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, si tratterà di una stringente realtà, visto il "ritorno al passato" che i vari Mengoni, Vacca e Carretta affronteranno (solo il primo in realtà, essendo Vacca squalificato e Carretta in odor di tribuna) nel pomeriggio di domani incrociando sul terreno di gioco da avversari formazioni le cui casacche hanno indossato in tempi recenti. Una linea, quella che congiunge il Sannio al Mar Adriatico, molto "trafficata" nell'ultimo anno, in particolare nell'estate 2012, anche in virtù dei buoni rapporti che intercorrevano tra l'allora ds biancorosso Pavone (anche lui avvicinato al Benevento nel giugno 2012) e il dg campano Lo Schiavo.
Il trasferimento definitivo più recente ha visto come protagonista Andrea Mengoni, "vittima" della "spending review" attuata quest'anno in casa-Barletta Calcio. Il difensore romano, classe 1983, arrivato in biancorosso nell'estate 2011 dal Pescara e con "foglio di via" a fine agosto 2012 dopo aver vestito per 29 volte (tra campionato e Tim Cup) la divisa biancorossa, firmando un contratto biennale con l'ambizioso club sannita, Il centrale ex-Pescara sembrava poter essere uno dei nuovi mattoni su cui poggiare le basi del Barletta Calcio 2012/2013, con un entusiasmo ritrovato da parte dello stesso calciatore ("via da Barletta solo per la B" aveva detto ai nostri microfoni durante il ritiro di Rio di Pusteria), ma la mancanza di un accordo sulla "revisione" del contratto che lo legava al club di via Veneto in termini economici era stata vincolante per il suo addio. Oggi è nella spina dorsale dei sanniti di Carboni, con la cui maglia ha giocato 31 incontri e trovato 2 reti in questa parentesi durata sin qui 15 mesi.
Cavalli di ritorno nel Sannio sono stati nell'estate 2013 due giovani rampanti di casa-Barletta nella scorsa stagione: Antonio Junior Vacca e Mirco Carretta.
Il primo, cresciuto nel vivaio giallorosso, è stato "svezzato" a Benevento, dove in quattro stagioni ha collezionato 59 presenze e 6 centri ed è tornato quest'anno, collezionando nove presenze. L'anno scorso a Barletta era partito come uno dei riferimenti della rosa di Novelli, prendendo possesso delle "chiavi" del centrocampo a tre biancorosso in pre-campionato, trovando poi il campo solo tre volte da titolare, una sequela di tribune e poi la partenza verso Livorno in gennaio, con due presenze e la promozione in A con i labronici. Ora una nuova vita in giallorosso, con nove partite e un ruolo centrale nell'organico degli Stregoni. Tutta un'altra storia quella di Mirco Carretta: l'attaccante esterno classe 1990, "eroe" della salvezza biancorossa nella scorsa stagione (22 presenze e 3 reti), è tornato nell'agro sannita, dove sin qui vive ai margini della rosa e non ha mai visto in campo, tanto che per lui è stato ipotizzato un ritorno a Barletta. Sapore di amarcord al "Vigorito", chi sentirà aria di casa?...
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il trasferimento definitivo più recente ha visto come protagonista Andrea Mengoni, "vittima" della "spending review" attuata quest'anno in casa-Barletta Calcio. Il difensore romano, classe 1983, arrivato in biancorosso nell'estate 2011 dal Pescara e con "foglio di via" a fine agosto 2012 dopo aver vestito per 29 volte (tra campionato e Tim Cup) la divisa biancorossa, firmando un contratto biennale con l'ambizioso club sannita, Il centrale ex-Pescara sembrava poter essere uno dei nuovi mattoni su cui poggiare le basi del Barletta Calcio 2012/2013, con un entusiasmo ritrovato da parte dello stesso calciatore ("via da Barletta solo per la B" aveva detto ai nostri microfoni durante il ritiro di Rio di Pusteria), ma la mancanza di un accordo sulla "revisione" del contratto che lo legava al club di via Veneto in termini economici era stata vincolante per il suo addio. Oggi è nella spina dorsale dei sanniti di Carboni, con la cui maglia ha giocato 31 incontri e trovato 2 reti in questa parentesi durata sin qui 15 mesi.
Cavalli di ritorno nel Sannio sono stati nell'estate 2013 due giovani rampanti di casa-Barletta nella scorsa stagione: Antonio Junior Vacca e Mirco Carretta.
Il primo, cresciuto nel vivaio giallorosso, è stato "svezzato" a Benevento, dove in quattro stagioni ha collezionato 59 presenze e 6 centri ed è tornato quest'anno, collezionando nove presenze. L'anno scorso a Barletta era partito come uno dei riferimenti della rosa di Novelli, prendendo possesso delle "chiavi" del centrocampo a tre biancorosso in pre-campionato, trovando poi il campo solo tre volte da titolare, una sequela di tribune e poi la partenza verso Livorno in gennaio, con due presenze e la promozione in A con i labronici. Ora una nuova vita in giallorosso, con nove partite e un ruolo centrale nell'organico degli Stregoni. Tutta un'altra storia quella di Mirco Carretta: l'attaccante esterno classe 1990, "eroe" della salvezza biancorossa nella scorsa stagione (22 presenze e 3 reti), è tornato nell'agro sannita, dove sin qui vive ai margini della rosa e non ha mai visto in campo, tanto che per lui è stato ipotizzato un ritorno a Barletta. Sapore di amarcord al "Vigorito", chi sentirà aria di casa?...
(Twitter: @GuerraLuca88)
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