
Calcio
Barletta, un tris di fine anno per dare senso alla stagione
Nocerina e Pontedera in casa, chiusura a Grosseto: i biancorossi alla ricerca di punti e fiducia
Barletta - mercoledì 11 dicembre 2013
Innestata la marcia in un motore sin qui ingolfato, per il Barletta Calcio è tempo di accelerare e mettere gas- nell'equivalente calcistico punti e bel gioco- nelle gambe per affrontare con un piglio diverso il 2014 e lasciarsi alle spalle un 2013 che sin qui non ha mai visto i biancorossi superare il terzultimo posto nelle classifiche dei campionati a cui Di Bella e compagni hanno preso parte. Ripresa la preparazione nella giornata di ieri, i ragazzi di mister Orlandi guardano al futuro con stringente realismo e si preparano a un tris di partite contro avversari di diverso valore, ma da affrontare con la stessa grinta e la determinazione vista sul prato del "Ceravolo" di Catanzaro, dove è arrivato un 1-1 che addirittura va stretto al cospetto di una delle formazioni più attrezzate della competizione.
E' tempo di capire quale dei due è il "vero" Barletta: quello distratto e poco propositivo ammirato sinora o quello rabbioso e grintoso del "Ceravolo"? Al momento la bilancia e i risultati pendono a favore della prima opzione, ma nella Lega Pro priva di retrocessioni il tempo è galantuomo e offre più occasioni del dovuto per il riscatto tecnico. Il tris di partite da affrontare in otto giorni rappresenterà l'ago della "pesata" biancorossa: due turni in casa e uno in trasferta, in un arco temporale concentrato che preoccupa le grandi squadre impegnate tra campionato e Champions League, figuriamoci una squadra di Prima Divisione che è priva da mesi di Allegretti e La Mantia e che da qualche giornata deve rinunciare a Romeo e Pippa. Contro la Nocerina mister Orlandi recupererà di certo Picci, che ha scontato il turno di squalifica maturato a Benevento domenica al "Ceravolo" e rimpolperà l'attacco: contro i molossi c'è qualche speranza di recupero anche per i due difensori.
La sfida di sabato è sulla carta una partita da vincere, contro l'unico avversario che al momento "copre le spalle" al Barletta in classifica, occupando un ultimo posto che pur non valendo discese ha sempre l'amaro sapore della gogna. Mercoledì arriverà poi al "Puttilli" il Pontedera, a secco di vittorie da cinque turni, ma pur sempre squadra giovane e al tempo stesso collaudata che può tranquillamente ambire ai playoff. Infine il Grosseto, team in cerca d'autore, dell'ex Burzigotti, partita nella quale potrebbe finalmente rivedersi capitan Riccardo Allegretti, assente dal lontano 23 ottobre, quando uscì con una frattura alla clavicola dalla sfida di Coppa Italia Lega Pro contro il Lecce. Dopo la partita di Catanzaro, il bicchiere è senza dubbio mezzo vuoto, vista la mole di occasioni create e la fame di vittorie emersa. Ora è tempo di riempirlo e non di disperderne il contenuto come avvenuto in passato, ad esempio con le sconcertanti prestazioni contro Paganese e Viareggio dopo il 2-2 contro L'Aquila e il successo di Gubbio. Sfruttare al meglio la "coda" del 2013 per dare un senso sportivo alla prima metà del 2014: questo è l'input oggi in via Vittorio Veneto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
E' tempo di capire quale dei due è il "vero" Barletta: quello distratto e poco propositivo ammirato sinora o quello rabbioso e grintoso del "Ceravolo"? Al momento la bilancia e i risultati pendono a favore della prima opzione, ma nella Lega Pro priva di retrocessioni il tempo è galantuomo e offre più occasioni del dovuto per il riscatto tecnico. Il tris di partite da affrontare in otto giorni rappresenterà l'ago della "pesata" biancorossa: due turni in casa e uno in trasferta, in un arco temporale concentrato che preoccupa le grandi squadre impegnate tra campionato e Champions League, figuriamoci una squadra di Prima Divisione che è priva da mesi di Allegretti e La Mantia e che da qualche giornata deve rinunciare a Romeo e Pippa. Contro la Nocerina mister Orlandi recupererà di certo Picci, che ha scontato il turno di squalifica maturato a Benevento domenica al "Ceravolo" e rimpolperà l'attacco: contro i molossi c'è qualche speranza di recupero anche per i due difensori.
La sfida di sabato è sulla carta una partita da vincere, contro l'unico avversario che al momento "copre le spalle" al Barletta in classifica, occupando un ultimo posto che pur non valendo discese ha sempre l'amaro sapore della gogna. Mercoledì arriverà poi al "Puttilli" il Pontedera, a secco di vittorie da cinque turni, ma pur sempre squadra giovane e al tempo stesso collaudata che può tranquillamente ambire ai playoff. Infine il Grosseto, team in cerca d'autore, dell'ex Burzigotti, partita nella quale potrebbe finalmente rivedersi capitan Riccardo Allegretti, assente dal lontano 23 ottobre, quando uscì con una frattura alla clavicola dalla sfida di Coppa Italia Lega Pro contro il Lecce. Dopo la partita di Catanzaro, il bicchiere è senza dubbio mezzo vuoto, vista la mole di occasioni create e la fame di vittorie emersa. Ora è tempo di riempirlo e non di disperderne il contenuto come avvenuto in passato, ad esempio con le sconcertanti prestazioni contro Paganese e Viareggio dopo il 2-2 contro L'Aquila e il successo di Gubbio. Sfruttare al meglio la "coda" del 2013 per dare un senso sportivo alla prima metà del 2014: questo è l'input oggi in via Vittorio Veneto.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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