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Calcio
Barletta Calcio, un halloween da paura
Ko in campo, incertezza fuori: oggi parla il dg Martino
Barletta - giovedì 31 ottobre 2013
Nemmeno il peggior regista di film horror avrebbe potuto progettare 60 giorni così sanguinosi. Dalla "prima" di campionato contro il Pisa al cuore della settimana che conduce al match di domenica prossima al "Puttilli" contro il Perugia sono passati appena due mesi, eppure in via casa-Barletta sembra essere trascorsa un'eternità: priva di idee chiare in fase di impostazione, impaurita in fase di conclusione, poco attenta nella cura della fase difensiva, domenica nel ko (0-2) contro la Paganese sul terreno del "Torre" la squadra biancorossa è apparsa la brutta copia di quella che aveva tanto ben impressionato nel finale della scorsa stagione, collezionando il miracolo-salvezza. E dire che la parola d'ordine in estate era stata continuità: di uomini, di modulo, di idee (quelle che c'erano) e di "progetto", parola tanto abusata quanto sconfessata dai recenti eventi, che hanno visto sugli scudi le dimissioni del presidente Roberto Tatò, annunciate nel post-partita di domenica ma validate dal 30 giugno 2014. Con qualche giorno di anticipo, il Barletta ha visto le "streghe", icona della notte di Halloween, aleggiare sugli uffici e il manto erboso di via Vittorio Veneto.
Le dimissioni di Tatò sono sembrate ai più- mutuando il gergo del poker- un "call", una puntata. Ora siamo al "river", è tempo di giocare a carte scoperte. Qualcuno seguirà il presidente? E' la grande domanda che aleggia oggi tra gli appassionati del Barletta Calcio. Già lunedì sera il numero uno ad interim ( vista la scadenza al 30 giugno 2014 da lui stesso fissata) ha incontrato il direttore generale Gabriele Martino, con il quale non aveva avuto contatti nell'immediato post-partita. Chi ha assistito da spettatore non certo disinteressato all'incontro tra i due vertici di via Vittorio Veneto è stato mister Nevio Orlandi con il suo staff. Fortemente voluto da Martino, avallato da Tatò, il suo arrivo in marzo aveva portato la squadra alla rimonta che aveva condotto alla salvezza attraverso i playout. Dopo un'estate da vincente, l'allenatore di Casalmaggiore sta attraversando un grigio autunno, in cui la voce "vittorie" registra il numero 0 e il termine "bel gioco" risulta assente ingiustificato.
Intanto, mentre alle porte del Barletta Calcio tornano ad aleggiare nomi "protagonisti" del recente passato tra papabili acquirenti e semplici rumors, facenti capo da un lato a Pasquale Di Cosola imprenditore 43enne figlio del più noto Francesco che tra il 1985 e il 1990, negli "storici" anni della serie B, detenne la presidenza del club, e dall'altro presunte cordate che vedrebbero a capo come rappresentante l'ex presidente Francesco Sfrecola (voci in realtà già raffreddate), oggi potrebbe essere arrivato il giorno della verità in casa biancorossa. Alle 17.30, oggi pomeriggio, parlerà in conferenza stampa il dg Martino: non è ancora dato sapere se sul tavolo ci sarà un rilancio societario piuttosto che le dimissioni di altri protagonisti, ormai "fuori moda" in Italia, ma resta da esaurire perlomeno la necessità di chiarezza, il bisogno di rompere una cortina di silenzio sulla quale oggi sta cavalcando la "notte delle streghe" biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le dimissioni di Tatò sono sembrate ai più- mutuando il gergo del poker- un "call", una puntata. Ora siamo al "river", è tempo di giocare a carte scoperte. Qualcuno seguirà il presidente? E' la grande domanda che aleggia oggi tra gli appassionati del Barletta Calcio. Già lunedì sera il numero uno ad interim ( vista la scadenza al 30 giugno 2014 da lui stesso fissata) ha incontrato il direttore generale Gabriele Martino, con il quale non aveva avuto contatti nell'immediato post-partita. Chi ha assistito da spettatore non certo disinteressato all'incontro tra i due vertici di via Vittorio Veneto è stato mister Nevio Orlandi con il suo staff. Fortemente voluto da Martino, avallato da Tatò, il suo arrivo in marzo aveva portato la squadra alla rimonta che aveva condotto alla salvezza attraverso i playout. Dopo un'estate da vincente, l'allenatore di Casalmaggiore sta attraversando un grigio autunno, in cui la voce "vittorie" registra il numero 0 e il termine "bel gioco" risulta assente ingiustificato.
Intanto, mentre alle porte del Barletta Calcio tornano ad aleggiare nomi "protagonisti" del recente passato tra papabili acquirenti e semplici rumors, facenti capo da un lato a Pasquale Di Cosola imprenditore 43enne figlio del più noto Francesco che tra il 1985 e il 1990, negli "storici" anni della serie B, detenne la presidenza del club, e dall'altro presunte cordate che vedrebbero a capo come rappresentante l'ex presidente Francesco Sfrecola (voci in realtà già raffreddate), oggi potrebbe essere arrivato il giorno della verità in casa biancorossa. Alle 17.30, oggi pomeriggio, parlerà in conferenza stampa il dg Martino: non è ancora dato sapere se sul tavolo ci sarà un rilancio societario piuttosto che le dimissioni di altri protagonisti, ormai "fuori moda" in Italia, ma resta da esaurire perlomeno la necessità di chiarezza, il bisogno di rompere una cortina di silenzio sulla quale oggi sta cavalcando la "notte delle streghe" biancorossa.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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