
Calcio
Barletta, sullo Stretto per riprendere il largo
Oggi in campo alle 20.45, di fronte la Reggina al "Granillo"
Barletta - mercoledì 24 settembre 2014
11.27
I bronzi di Riace contro Eraclio, passato contro presente, una B nell'armadio e una stagione da cancellare nel dimenticatoio: Reggina-Barletta è anche questo. Da un lato la voglia di rifarsi dopo due sconfitte consecutive contro Messina e Lecce, dall'altro il desiderio di lasciarsi alle spalle il ko incassato a Castellammare di Stabia, un uppercut che ha riportato a terra le velleità di voli pindarici alimentate dal provvisorio vantaggio di Floriano. Nel futuro un obbiettivo comune, la salvezza, che passa anche per l'incrocio in programma questa sera alle 20.45 sul terreno del "Granillo".
Reazione a catena
Reazione è la parola d'ordine dalle parti della città di Ettore Fieramosca e dello Stretto. Il Barletta vuole andare oltre una sconfitta che ha lasciato qualche strascico, maturata contro un avversario sì attrezzato ma anche sotto di un gol e di un uomo dopo 20 minuti. Fa tutto parte del percorso di crescita necessario per una squadra che ha 21/24 di organico nuovi, così come staff tecnico e dirigenza, ma certi cali di tensione possono e devono essere evitati. D'altro canto la Reggina, che sta pagando lo scotto del salto all'indietro di categoria e l'adattamento alla Lega Pro, vuole riscattare un avvio condito da un pareggio, una vittoria e due sconfitte. Curiosità: il Barletta fuori casa in campionato non vince dal 10 novembre 2013, 0-1 a Gubbio, mentre alla Reggina la vittoria casalinga manca dall'1 febbraio.
Le parole alla vigilia
Ha suonato la carica in casa calabrese dopo due ko mister Francesco Cozza: «In casa dobbiamo solo sbloccarci. Il Granillo deve essere il nostro fortino di punti. Non ho gradito il secondo tempo del Via del Mare, dove si è subito un gol da polli. Il Barletta si batte con l'aggressività, ho visto la loro gara ieri e hanno dimostrato di essere una buona squadra. Serve una squadra cattiva in campo come la Juve Stabia, ha portato a casa una vittoria meritata nonostante l'inferiorità numerica».
«Contro la Reggina voglio vedere un Barletta incazzato, come lo ero io domenica al fischio finale al "Menti". Stiamo bene e non farò molto turnover. Il Barletta arriva bene alla partita, magari un po' stanco ma voglioso di fare una partita importante dal punto di vista dell'intensità: dobbiamo cercare di portare qualche punto a casa». Marco Sesia, allenatore del Barletta, è stato sin troppo chiaro in conferenza stampa. L'ex centrocampista amaranto torna al Granillo da avversario e con una nuova veste, l'intenzione è quella di lasciare lo Stretto con un risultato positivo per dimenticare la sconfitta subita sul campo della Juve Stabia.
Storie di ex
Negli ultimi anni la Barletta-Reggio Calabria si è presentata più trafficata del solito: il trasferimento più "fresco" ha visto tra i protagonisti Francesco De Rose, passato a Barletta a fine agosto dopo un anno e mezzo a Reggio Calabria. Il Barletta è guidato da una vecchia conoscenza amaranto, Marco Sesia, 52 partite e 8 reti da calciatore al Granillo". Tra i componenti dell'organico 2012/2013 avevano inoltre vestito la divisa biancorossa tre atleti di proprietà del club di Foti: parliamo di Vincenzo Camilleri, rimasto in rosa anche nell'annata 2013/2014, Lorenzo Burzigotti e Jacopo Dall'Oglio. Altri volti noti sono il difensore Fabio Lucioni, il portiere Pietro Marino, fino a Marco Carrara, Nevio Orlandi e Guillaume Legras, in prova alla Reggina nell'estate 2013 e bocciato dallo staff tecnico. Infine, c'è chi è ancora sotto contratto con il club di via Vittorio Veneto, sebbene non ricopra cariche effettive da aprile: parliamo di Gabriele Martino. Arrivato a Barletta a gennaio 2013, sollevato dall'incarico a fine marzo ma sotto contratto fino a giugno 2016.
I precedenti
La storia tra le due squadre ha precedenti di B e C: il primo incrocio risale a 55 anni fa, esattamente al 4 gennaio 1959. Le formazioni si sono incrociate 16 volte nella terza serie del calcio italiano: il computo arride alla Reggina, con 14 vittorie calabresi, un pareggio e una sconfitta. In B le sfide sono tre: una vittoria per parte e un pareggio. Reggina-Barletta è l 'unica partita rinviata per pioggia a Reggio Calabria: è accaduto il 21 settembre 1986, con recupero il 15 ottobre, data dell'ultima ed unica vittoria del Barletta, un 1-2 siglato dalle reti di Sciannimanico e D'Ottavio, mentre l'ultima volta in cui il Barletta è andato a punti è datata 2 aprile 1995, in C1/B: terminò 1-1 con reti di Toscano e Tomasoni, ultimo incrocio tra le due squadre.
L'arbitro
A dirigere la sfida sarà il signor Edoardo Paolini, della sezione Aia di Ascoli Piceno, coadiuvato da Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Raffaele Vitiello di Torre del Greco. Paolini, nato curiosamente a Nocera Inferiore il 21 gennaio 1986 ma iscritto presso la sezione marchigiana, è al terzo anno in Lega Pro: al suo attivo un precedente con il Barletta, nella stagione in corso. Correva il 23 agosto quando nel terzo turno della fase a gironi di Coppa Italia i biancorossi superarono al "Puttilli" la Paganese per 1-0, grazie a un rigore messo a segno da Floriano nella prima frazione.
Le ultimissime dal campo
Nella Reggina, Cozza ha dichiarato che non effettuerà turn-over, un paio di pedine però cambieranno rispetto alla trasferta di Lecce. E' la prima di una Reggina orfana di Di Michele, ko al menisco. Cozza salvo sostituirà l'esperto attaccante con Louzada in ballo per una maglia con Viola e Bramucci accanto a Insigne e Masini. avanti a Kovacsik i confermati Crescenzi e Camilleri, Di Lorenzo va a destra, ballottaggio Karagounis-Aquino sul versante mancino. In mezzo al campo tutto immutato, Rizzo agirà in posizione centrale con Armellino e Dall'Oglio ai suoi fianchi.
22 i calciatori a disposizione del Barletta, con mister Marco Sesia che potrà contare sull'intera rosa a disposizione ad eccezione del lungodegente Legras e di Meola, fermato per un turno dal Giudice Sportivo dopo il rosso del "Menti". In chiave-formazione, i dubbi principali riguardano l'attacco: Fall, Venitucci, Biancolino e Dell'Agnello sono in lizza per due maglie, con Floriano certo di una maglia. L'ex Foggia potrebbe però arretrare anche in mediana, rimpiazzando Quadri in cabina di regia. In mezzo al campo scalpita Gemignani, mentre in difesa Regno e Zammuto si giocano una maglia a destra. Davanti a Liverani i centrali saranno Radi e Stendardo, Cortellini agirà sul versante mancino.
REGGINA (4-3-3): Kovacsik; Di Lorenzo, Camilleri, Crescenzi, Karagounis (Aquino); Armellino, Rizzo, Dall'Oglio; R. Insigne, Masini, Louzada (Viola). A disp.: Leone, Maita, Bramucci, Syku, Ungaro, Viola, Maimone. All: Cozza.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Regno (Zammuto), Stendardo, Radi, Cortellini; Branzani (Gemignani), Quadri, De Rose; Venitucci (Fall), Dell'Agnello (Biancolino), Floriano. A disp: De Martino, Zammuto, Guarco, Gemignani, Palazzolo, Biancolino, Fall. All: Sesia.
ARBITRO: Edoardo Paolini della sezione di Ascoli Piceno
ASSISTENTE 1: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Raffaele Vitiello di Torre del Greco
(Twitter: @GuerraLuca88)
Reazione a catena
Reazione è la parola d'ordine dalle parti della città di Ettore Fieramosca e dello Stretto. Il Barletta vuole andare oltre una sconfitta che ha lasciato qualche strascico, maturata contro un avversario sì attrezzato ma anche sotto di un gol e di un uomo dopo 20 minuti. Fa tutto parte del percorso di crescita necessario per una squadra che ha 21/24 di organico nuovi, così come staff tecnico e dirigenza, ma certi cali di tensione possono e devono essere evitati. D'altro canto la Reggina, che sta pagando lo scotto del salto all'indietro di categoria e l'adattamento alla Lega Pro, vuole riscattare un avvio condito da un pareggio, una vittoria e due sconfitte. Curiosità: il Barletta fuori casa in campionato non vince dal 10 novembre 2013, 0-1 a Gubbio, mentre alla Reggina la vittoria casalinga manca dall'1 febbraio.
Le parole alla vigilia
Ha suonato la carica in casa calabrese dopo due ko mister Francesco Cozza: «In casa dobbiamo solo sbloccarci. Il Granillo deve essere il nostro fortino di punti. Non ho gradito il secondo tempo del Via del Mare, dove si è subito un gol da polli. Il Barletta si batte con l'aggressività, ho visto la loro gara ieri e hanno dimostrato di essere una buona squadra. Serve una squadra cattiva in campo come la Juve Stabia, ha portato a casa una vittoria meritata nonostante l'inferiorità numerica».
«Contro la Reggina voglio vedere un Barletta incazzato, come lo ero io domenica al fischio finale al "Menti". Stiamo bene e non farò molto turnover. Il Barletta arriva bene alla partita, magari un po' stanco ma voglioso di fare una partita importante dal punto di vista dell'intensità: dobbiamo cercare di portare qualche punto a casa». Marco Sesia, allenatore del Barletta, è stato sin troppo chiaro in conferenza stampa. L'ex centrocampista amaranto torna al Granillo da avversario e con una nuova veste, l'intenzione è quella di lasciare lo Stretto con un risultato positivo per dimenticare la sconfitta subita sul campo della Juve Stabia.
Storie di ex
Negli ultimi anni la Barletta-Reggio Calabria si è presentata più trafficata del solito: il trasferimento più "fresco" ha visto tra i protagonisti Francesco De Rose, passato a Barletta a fine agosto dopo un anno e mezzo a Reggio Calabria. Il Barletta è guidato da una vecchia conoscenza amaranto, Marco Sesia, 52 partite e 8 reti da calciatore al Granillo". Tra i componenti dell'organico 2012/2013 avevano inoltre vestito la divisa biancorossa tre atleti di proprietà del club di Foti: parliamo di Vincenzo Camilleri, rimasto in rosa anche nell'annata 2013/2014, Lorenzo Burzigotti e Jacopo Dall'Oglio. Altri volti noti sono il difensore Fabio Lucioni, il portiere Pietro Marino, fino a Marco Carrara, Nevio Orlandi e Guillaume Legras, in prova alla Reggina nell'estate 2013 e bocciato dallo staff tecnico. Infine, c'è chi è ancora sotto contratto con il club di via Vittorio Veneto, sebbene non ricopra cariche effettive da aprile: parliamo di Gabriele Martino. Arrivato a Barletta a gennaio 2013, sollevato dall'incarico a fine marzo ma sotto contratto fino a giugno 2016.
I precedenti
La storia tra le due squadre ha precedenti di B e C: il primo incrocio risale a 55 anni fa, esattamente al 4 gennaio 1959. Le formazioni si sono incrociate 16 volte nella terza serie del calcio italiano: il computo arride alla Reggina, con 14 vittorie calabresi, un pareggio e una sconfitta. In B le sfide sono tre: una vittoria per parte e un pareggio. Reggina-Barletta è l 'unica partita rinviata per pioggia a Reggio Calabria: è accaduto il 21 settembre 1986, con recupero il 15 ottobre, data dell'ultima ed unica vittoria del Barletta, un 1-2 siglato dalle reti di Sciannimanico e D'Ottavio, mentre l'ultima volta in cui il Barletta è andato a punti è datata 2 aprile 1995, in C1/B: terminò 1-1 con reti di Toscano e Tomasoni, ultimo incrocio tra le due squadre.
L'arbitro
A dirigere la sfida sarà il signor Edoardo Paolini, della sezione Aia di Ascoli Piceno, coadiuvato da Alfonso Annunziata di Torre Annunziata e Raffaele Vitiello di Torre del Greco. Paolini, nato curiosamente a Nocera Inferiore il 21 gennaio 1986 ma iscritto presso la sezione marchigiana, è al terzo anno in Lega Pro: al suo attivo un precedente con il Barletta, nella stagione in corso. Correva il 23 agosto quando nel terzo turno della fase a gironi di Coppa Italia i biancorossi superarono al "Puttilli" la Paganese per 1-0, grazie a un rigore messo a segno da Floriano nella prima frazione.
Le ultimissime dal campo
Nella Reggina, Cozza ha dichiarato che non effettuerà turn-over, un paio di pedine però cambieranno rispetto alla trasferta di Lecce. E' la prima di una Reggina orfana di Di Michele, ko al menisco. Cozza salvo sostituirà l'esperto attaccante con Louzada in ballo per una maglia con Viola e Bramucci accanto a Insigne e Masini. avanti a Kovacsik i confermati Crescenzi e Camilleri, Di Lorenzo va a destra, ballottaggio Karagounis-Aquino sul versante mancino. In mezzo al campo tutto immutato, Rizzo agirà in posizione centrale con Armellino e Dall'Oglio ai suoi fianchi.
22 i calciatori a disposizione del Barletta, con mister Marco Sesia che potrà contare sull'intera rosa a disposizione ad eccezione del lungodegente Legras e di Meola, fermato per un turno dal Giudice Sportivo dopo il rosso del "Menti". In chiave-formazione, i dubbi principali riguardano l'attacco: Fall, Venitucci, Biancolino e Dell'Agnello sono in lizza per due maglie, con Floriano certo di una maglia. L'ex Foggia potrebbe però arretrare anche in mediana, rimpiazzando Quadri in cabina di regia. In mezzo al campo scalpita Gemignani, mentre in difesa Regno e Zammuto si giocano una maglia a destra. Davanti a Liverani i centrali saranno Radi e Stendardo, Cortellini agirà sul versante mancino.
REGGINA (4-3-3): Kovacsik; Di Lorenzo, Camilleri, Crescenzi, Karagounis (Aquino); Armellino, Rizzo, Dall'Oglio; R. Insigne, Masini, Louzada (Viola). A disp.: Leone, Maita, Bramucci, Syku, Ungaro, Viola, Maimone. All: Cozza.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Regno (Zammuto), Stendardo, Radi, Cortellini; Branzani (Gemignani), Quadri, De Rose; Venitucci (Fall), Dell'Agnello (Biancolino), Floriano. A disp: De Martino, Zammuto, Guarco, Gemignani, Palazzolo, Biancolino, Fall. All: Sesia.
ARBITRO: Edoardo Paolini della sezione di Ascoli Piceno
ASSISTENTE 1: Alfonso Annunziata di Torre Annunziata
ASSISTENTE 2: Raffaele Vitiello di Torre del Greco
(Twitter: @GuerraLuca88)
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