Barletta, Simoncelli ha il Frosinone nel destino

Nel nuovo Barletta targato Nevio Orlandi la curiosità principale in vista della sfida di domenica prossima, quando al "Puttilli" arriverà il Frosinone per la seconda partita interna consecutiva dopo l'1-2 subìto per mano del Gubbio, è rappresentata da quella che sarà la coppia d'attacco, in un reparto privo dello squalificato La Mantia e nota dolente di una squadra che sin qui è andata a segno appena 18 volte in 22 partite del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Il lungo digiuno di Barbuti, a segno solo una volta in stagione, il 16 settembre 2012 nel 2-2 di Pisa, e il cambio di modulo potrebbero spingere il nuovo allenatore biancorosso a rispolverare un "usato sicuro" presente in rosa, accantonato durante il Novelli-bis: parliamo di Daniele Simoncelli.

L'attaccante classe 1989 di Cattolica di fatto non ha più visto il campo dal ritorno dell'allenatore salernitano all'ombra di Eraclio, eccezion fatta per i 15' contro il Catanzaro, nello 0-1 del "Puttilli" dello scorso 6 gennaio. 12 presenze in campionato, delle quali appena tre da titolare, contro Perugia, Sorrento e Paganese, il suo rapporto con Novelli era mutato nel match di andata, quando subentrò a Barbuti nell'intervallo della sfida del "Matusa", salvo essere rimpiazzato da Menegaz dopo l'espulsione di Mazzarani, restando in campo per 23'. Il primo esonero di Novelli lo aveva rimesso in gioco nell'era-Stringara, quando aveva trovato spazio da seconda punta, giocando buona parte dei 362 minuti in cui è stato in campo durante la stagione di Prima Divisione, salvo poi ritrovarsi in panchina e in tribuna per poco comprensibili scelte tecniche durante la seconda esperienza di Novelli in biancorosso. Ora, a due mesi di distanza dall'ultima volta in campo e dopo un mercato che non l'ha visto passare a L'Aquila, Latina e soprattutto Sorrento, dove era stato richiesto, potrebbe tornare nella mischia da titolare.

Nella partitella contro il Corato e negli allenamenti precedenti, mister Orlandi ha testato Simoncelli di punta, con al fianco prima il giovane Cicerelli poi Carretta e infine Barbuti. A favore dell'attaccante romagnolo gioca anche il fattore-scaramanzia: l'ultima volta che Barletta e Frosinone hanno giocato al "Puttilli", nel match di esordio della scorsa stagione, fu un suo centro al 18' del primo tempo a decidere la sfida. Erano altri tempi, 4 settembre 2011, e sembrava il via di un'annata trionfale. Che il riscatto possa arrivare a un anno e mezzo di ritardo?

IL TABELLINO DI BARLETTA-FROSINONE 1-0 (4 Settembre 2011):
BARLETTA (4-2-3-1): Sicignano; Mazzarani, Migliaccio, Mengoni, Angeletti; Guerri, Hanine (59' Di Cecco); Simoncelli, Mazzeo (88' Pisani), Schetter (65' Franchini); Di Gennaro. A disposizione: Pane, Pelagias, Cerone, Infantino. Allenatore: Marco Cari.
FROSINONE (4-3-1-2): Nordi; Catacchini, Biasi, Stefani,Vitale (72' Aurelio); Frara, Beati, Baccolo; Miramontes; La Mantia (57' Bonvissuto), Artistico (55' Fautario). A disposizione: Rossini, Cordos, Gori, Manzoni. Allenatore: Carlo Sabatini.
ARBITRO: sig. Andrea Coccia della sezione di San Benedetto del Tronto (Di Vuoto-Pentangelo).
MARCATORE: 18' Simoncelli.
NOTE: Ammoniti: Mengoni, Guerri, Hanine (B), Biasi, Miramontes (F). Angoli: 8-0. Spettatori: 3000 circa. Recupero: 2' pt, 4' st.
(Twitter: @GuerraLuca88)