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Calcio
Barletta-Pontedera, per dare un senso alla stagione
Biancorossi chiamati a una prova di orgoglio, in campo alle 14.30 al "Puttilli"
Barletta - mercoledì 18 dicembre 2013
00.00
Dopo un'altra settimana di passione, abbreviata dal match giocato sabato contro la Nocerina ma allungata dai patemi dentro e fuori da campo- tra deferimento e voci del "filone-calcioscommesse" su un match dello scorso campionato- il Barletta è chiamato oggi pomeriggio (ore 14.30) a dare una prova di orgoglio e dignità e cercare la prima vittoria interna per dare quantomeno mordente a questo campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B: al "Puttilli" per il recupero del turno numero 14 arriverà la settima forza del torneo, il sorprendente Pontedera, sfida per la quale pochi avrebbero potuto pronosticare posizioni di campionato tanto distanti in sede di allestimento delle griglie del torneo. 9 punti per i biancorossi, 22 lunghezze all'attivo per gli amaranto toscani.
Quel piovoso 1 dicembre
La sfida, originariamente fissata per domenica 1 dicembre, non era stata disputata a causa dell'incessante pioggia piombata sui cieli della città di Eraclio per tutta la giornata precedente e la mattinata domenicale. Nonostante la pioggia mista a vento caduta su Barletta, all'esterno dello stadio "Cosimo Puttilli" tanti tifosi di fede biancorossa avevano atteso di capire fino alle 14.30 se la partita dovesse giocarsi o meno. Ma alla fine aveva vinto Giove Pluvio.
Tensioni fuori dal campo e sul rettangolo verde
La realtà biancorossa parla di 9 punti in 15 partite, di sole sei reti fatte, di un umiliante 0 nella casella delle vittorie casalinghe. Eppure a calamitare gli interessi dell'ambiente negli ultimi giorni sono stati tre episodi di distinta natura. Prima il deferimento per il pagamento degli emolumenti di un tesserato su un conto corrente diverso da quello dedicato dalla Lega Pro («Non ci sono in ballo punti di penalizzazione, ma si parla soltanto di minime ammende. La società rischia soltanto una sanzione di tipo pecuniario» ha spiegato il legale difensore Mattia Grassani), alle polemiche di Orlandi verso la stampa locale, tra cui qualcuno- a dire del tecnico-scriverebbe in maniera "non costruttiva" perchè ambiva a un ruolo in società, fino alla spada di Damocle piovuta ieri su via Vittorio Veneto: c'è infttti anche Carrarese-Barletta 1-2, match giocato lo scorso 28 aprile per il turno numero 27 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, tra le partite sotto la lente di ingrandimento dell'inchiesta condotta dalla Procura di Cremona che ha portato ieri a nuovi arresti e indagati eccellenti.
Linea verde double-face
Un approccio simile in sede di costruzione degli organici, esiti sin qui diametralmente opposti: la storia di Barletta e Pontedera nella loro edizione 2013/2014 è anche questa. L'età media di entrambe le rose si aggira intorno ai 23 anni, ma i limiti caratteriali e tattici dimostrati dai biancorossi fanno il paio con la sfrontatezza esibita dagli amaranto toscani. Un tratto in comune, al di là della classifica, resta: nei momenti topici entrambe sono venute a mancare. In sede di reazione il Barletta, in sede di allungo in vetta il Pontedera. Due sole vittorie in due negli ultimi sei turni: serve riavviare il motore, chi ce la farà?
Reti a singhiozzo vs la fabbrica del gol
Il miglior attacco contro il peggior reparto offensivo. Barletta-Pontedera è due volti della stessa medaglia, la freddezza e la prolificità davanti al portiere avversario. In Toscana è nata e cresciuta la coppia da record composta da Grassi e Arrighini, 15 gol in due sui 22 complessivi della "cooperativa del gol" toscana (7 in rete sin qui), mentre i biancorossi faticano da paura in area di rigore: appena cinque centri all'attivo, di cui 2 messi a segno da Picci, e realizzati in tre partite (contro L'Aquila, Gubbio e Benevento). In compenso però il Pontedera ha la peggior retroguardia, con 22 reti al passivo: per ora però l'attacco è maggiormente premiato dalla difesa. Perchè, come recitava un antico ritornello, "nel calcio c'ha ragione chi fa gol"...
Si scrive Barletta-Pontedera, si legge Reggio Calabria
Curiosità: oggi al "Puttilli" tra campo, panchina e tribuna ben otto saranno gli ex-Reggina. Su sponda barlettana gli ex più ricordati in riva allo Stretto sono il direttore generale Gabriele Martino, in Calabria dal 1991 al 2004 e nel 2008-2009, e mister Nevio Orlandi, approdato in Puglia a marzo dopo le esperienze da allenatore della Reggina in serie A, con la salvezza nella stagione 2007-2008 e l'esonero nell'annata successiva conclusa con la retrocessione in B. Veste biancorosso anche Enzo Camilleri, arrivato all'ombra di Eraclio a gennaio e tornato in agosto al Barletta dopo la preparazione con la Reggina. Cresciuti in Calabria lo sono anche il difensore del Pontedera Flavio Cianci, classe 1994 inseguito anche dal Barletta in estate, il suo collega Dani Verruschi, 22 anni, e l'attaccante Andrea Picone, classe 1991 transitato anche da Barletta nell'annata 2010-2011. Se a questo nutrito elenco aggiungiamo anche allenatore in seconda e preparatore atletico del Barletta, rispettivamente Marco Carrara e Walter Mondilla, ecco completato il quadro: e Arrighini, centravanti toscano, è in odore di passaggio sullo Stretto nel mercato di gennaio.
I precedenti: quasi un inedito
Al momento le sfide fra amaranto e biancorossi sono dettate da un estremo equilibrio fra le due parti, visti gli unici precedenti risalenti alla C1 della stagione 1994/1995. Il Barletta espugnò Pontedera per 3-1, salvo vedersi rendere pan per focaccia dai toscani al "Puttilli", dove terminò 1-2. Al termine di quella annata entrambe le squadre furono costrette ad alzare bandiera bianca: i pugliesi chiusero al tredicesimo posto in classifica e dovettero dichiarare il fallimento, mentre il Pontedera retrocesse in C2 in seguito all'ultima posizione in campionato.
Spalti giovani
In occasione della gara di oggi pomeriggio, la Società Sportiva Barletta ha promosso nell'ambito del Progetto"Calciando si Impara" l'iniziativa Day School. Tutti gli studenti della BAT (che hanno regolarmente richiesto l'accredito) di età compresa fra i 14 e i 16 anni, potranno accedere gratuitamente all'impianto e assistere alla gara interna dei biancorossi.
Le quotazioni
È il Pontedera di mister Indiani a godere dei favori del pronostico. Nonostante il Barletta giochi tra le mura amiche, non viene rispettato il fattore campo: le migliori agenzie europee vedono favoriti Arrighini e compagni, che con una vittoria si rilancerebbero a ridosso delle primissime. La quota del segno "2" è la più bassa, e oscilla tra il 2,15 di William Hill e il 2,35 di Matchpoint. I biancorossi sono invece alla ricerca di una vittoria che manca ormai da 7 mesi, ma dovranno farlo ancora senza gli uomini più rappresentativi. L'eventuale segno 1 in schedina varrebbe una quota tra il 2,75 di Bet at Home e Betclic e il 3,1 proposto da Eurobet e William Hill. La quota più alta riguarda il pareggio, che secondo le agenzie di scommesse è il risultato meno probabile. L'X finale viene quotato tra il 3 e il 3,25. Interessanti anche le quote riguardanti i gol segnati, visto che il Pontedera può vantare uno degli attacchi più prolifici contro quello meno produttivo. Facile propendere per il "No Goal" e per l'Under 2,5 che caratterizza la stagione biancorossa fino a questo momento.
L'arbitro
Per dirigere la sfida è stato designato il signor Riccardo Ros della sezione di Pordenone, che sarà coadiuvato dagli assistenti Sbrescia e Mertino. Nato nel 1985 a San Vito al Tagliamento, Ros è uno degli arbitri più esperti della categoria, essendo alla quarta stagione nella Can Pro. Nella stagione in corso, ha già diretto 7 match in Prima Divisione (3 nel girone A, 4 nel girone B), con l'ultima apparizione risalente alla dodicesima giornata, quando fischiò in Catanzaro-Salernitana. Il fischietto della sezione di Pordenone ha all'attivo una direzione in Supercoppa di Lega Pro Prima Divisione, un gettone in Coppa Italia, 20 presenze nel girone B del campionato di Prima Divisione e 17 nel girone A. Ros ha diretto anche il playout della scorsa stagione tra Prato e Sorrento, ma non ha mai arbitrato partite del Barletta.
Le ultimissime dal campo
Cinque assenti nel Barletta: fuori dalla lista Allegretti, Romeo, Pippa e Maccarone, oltre che il lungodegente La Mantia, mentre tra i 20 convocati ci sono i "Berretti" Ferreira, Pellegrino, Mastroberti, Morsillo e Laforgia, oltre al difensore degli "Allievi" Guglielmi. In ottica-formazione, si va verso la conferma del 4-3-3 visto sabato contro la Nocerina. In difesa conferma Cascione in luogo di Maccarone, con Di Bella al centro con Camilleri. In mediana chiede spazio Branzani, con il trio Ilari-Legras-Mantovani. Recuperato Zigon al centro dell'attacco con D'Errico e Cicerelli.
In casa Pontedera mister Indiani dovrà fare a meno di Pezzi, infortunato, e dello squalificato Galli. Al netto di questo, i granata dovrebbero schierarsi con un 3-5-2 interpretato dai seguenti 11: Lenzi tra i pali; linea difensiva a tre con Gonnelli centrale, Verruschi sul centro-destra e Romiti sul centro-sinistra; centrocampo con Settembrini perno centrale, Caponi e Di Noia mediani, Regoli esterno destro e Pastore esterno sinistro; coppia d'attacco formata dal duo delle meraviglie Grassi-Arrighini.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Ilari (Branzani), Legras, Mantovani; D'Errico, Zigon, Cicerelli. A disp: Vaccarecci, Pellegrino, Ferreira, Branzani, Prutsch, Mastroberti, Laforgia. All: Orlandi.
PONTEDERA (3-5-2): Lenzi; Gonnelli, Verruschi, Romiti; Regoli, Caponi, Settembrini, Di Noia, Pastore; Arrighini, Grassi. A disp: Ricci, Cianci, Gasbarro, Bartolomei, Romiti, Picone, D'Agostino. All: Indiani.
ARBITRO: Riccardo Ros di Pordenone
ASSISTENTE 1: Genny Sbrescia della sezione di Castellammare di Stabia
ASSISTENTE 2: Gianluca Mertino della sezione di Torre Annunziata
(Twitter: @GuerraLuca88)
Quel piovoso 1 dicembre
La sfida, originariamente fissata per domenica 1 dicembre, non era stata disputata a causa dell'incessante pioggia piombata sui cieli della città di Eraclio per tutta la giornata precedente e la mattinata domenicale. Nonostante la pioggia mista a vento caduta su Barletta, all'esterno dello stadio "Cosimo Puttilli" tanti tifosi di fede biancorossa avevano atteso di capire fino alle 14.30 se la partita dovesse giocarsi o meno. Ma alla fine aveva vinto Giove Pluvio.
Tensioni fuori dal campo e sul rettangolo verde
La realtà biancorossa parla di 9 punti in 15 partite, di sole sei reti fatte, di un umiliante 0 nella casella delle vittorie casalinghe. Eppure a calamitare gli interessi dell'ambiente negli ultimi giorni sono stati tre episodi di distinta natura. Prima il deferimento per il pagamento degli emolumenti di un tesserato su un conto corrente diverso da quello dedicato dalla Lega Pro («Non ci sono in ballo punti di penalizzazione, ma si parla soltanto di minime ammende. La società rischia soltanto una sanzione di tipo pecuniario» ha spiegato il legale difensore Mattia Grassani), alle polemiche di Orlandi verso la stampa locale, tra cui qualcuno- a dire del tecnico-scriverebbe in maniera "non costruttiva" perchè ambiva a un ruolo in società, fino alla spada di Damocle piovuta ieri su via Vittorio Veneto: c'è infttti anche Carrarese-Barletta 1-2, match giocato lo scorso 28 aprile per il turno numero 27 del campionato di Prima Divisione Lega Pro, girone B, tra le partite sotto la lente di ingrandimento dell'inchiesta condotta dalla Procura di Cremona che ha portato ieri a nuovi arresti e indagati eccellenti.
Linea verde double-face
Un approccio simile in sede di costruzione degli organici, esiti sin qui diametralmente opposti: la storia di Barletta e Pontedera nella loro edizione 2013/2014 è anche questa. L'età media di entrambe le rose si aggira intorno ai 23 anni, ma i limiti caratteriali e tattici dimostrati dai biancorossi fanno il paio con la sfrontatezza esibita dagli amaranto toscani. Un tratto in comune, al di là della classifica, resta: nei momenti topici entrambe sono venute a mancare. In sede di reazione il Barletta, in sede di allungo in vetta il Pontedera. Due sole vittorie in due negli ultimi sei turni: serve riavviare il motore, chi ce la farà?
Reti a singhiozzo vs la fabbrica del gol
Il miglior attacco contro il peggior reparto offensivo. Barletta-Pontedera è due volti della stessa medaglia, la freddezza e la prolificità davanti al portiere avversario. In Toscana è nata e cresciuta la coppia da record composta da Grassi e Arrighini, 15 gol in due sui 22 complessivi della "cooperativa del gol" toscana (7 in rete sin qui), mentre i biancorossi faticano da paura in area di rigore: appena cinque centri all'attivo, di cui 2 messi a segno da Picci, e realizzati in tre partite (contro L'Aquila, Gubbio e Benevento). In compenso però il Pontedera ha la peggior retroguardia, con 22 reti al passivo: per ora però l'attacco è maggiormente premiato dalla difesa. Perchè, come recitava un antico ritornello, "nel calcio c'ha ragione chi fa gol"...
Si scrive Barletta-Pontedera, si legge Reggio Calabria
Curiosità: oggi al "Puttilli" tra campo, panchina e tribuna ben otto saranno gli ex-Reggina. Su sponda barlettana gli ex più ricordati in riva allo Stretto sono il direttore generale Gabriele Martino, in Calabria dal 1991 al 2004 e nel 2008-2009, e mister Nevio Orlandi, approdato in Puglia a marzo dopo le esperienze da allenatore della Reggina in serie A, con la salvezza nella stagione 2007-2008 e l'esonero nell'annata successiva conclusa con la retrocessione in B. Veste biancorosso anche Enzo Camilleri, arrivato all'ombra di Eraclio a gennaio e tornato in agosto al Barletta dopo la preparazione con la Reggina. Cresciuti in Calabria lo sono anche il difensore del Pontedera Flavio Cianci, classe 1994 inseguito anche dal Barletta in estate, il suo collega Dani Verruschi, 22 anni, e l'attaccante Andrea Picone, classe 1991 transitato anche da Barletta nell'annata 2010-2011. Se a questo nutrito elenco aggiungiamo anche allenatore in seconda e preparatore atletico del Barletta, rispettivamente Marco Carrara e Walter Mondilla, ecco completato il quadro: e Arrighini, centravanti toscano, è in odore di passaggio sullo Stretto nel mercato di gennaio.
I precedenti: quasi un inedito
Al momento le sfide fra amaranto e biancorossi sono dettate da un estremo equilibrio fra le due parti, visti gli unici precedenti risalenti alla C1 della stagione 1994/1995. Il Barletta espugnò Pontedera per 3-1, salvo vedersi rendere pan per focaccia dai toscani al "Puttilli", dove terminò 1-2. Al termine di quella annata entrambe le squadre furono costrette ad alzare bandiera bianca: i pugliesi chiusero al tredicesimo posto in classifica e dovettero dichiarare il fallimento, mentre il Pontedera retrocesse in C2 in seguito all'ultima posizione in campionato.
Spalti giovani
In occasione della gara di oggi pomeriggio, la Società Sportiva Barletta ha promosso nell'ambito del Progetto"Calciando si Impara" l'iniziativa Day School. Tutti gli studenti della BAT (che hanno regolarmente richiesto l'accredito) di età compresa fra i 14 e i 16 anni, potranno accedere gratuitamente all'impianto e assistere alla gara interna dei biancorossi.
Le quotazioni
È il Pontedera di mister Indiani a godere dei favori del pronostico. Nonostante il Barletta giochi tra le mura amiche, non viene rispettato il fattore campo: le migliori agenzie europee vedono favoriti Arrighini e compagni, che con una vittoria si rilancerebbero a ridosso delle primissime. La quota del segno "2" è la più bassa, e oscilla tra il 2,15 di William Hill e il 2,35 di Matchpoint. I biancorossi sono invece alla ricerca di una vittoria che manca ormai da 7 mesi, ma dovranno farlo ancora senza gli uomini più rappresentativi. L'eventuale segno 1 in schedina varrebbe una quota tra il 2,75 di Bet at Home e Betclic e il 3,1 proposto da Eurobet e William Hill. La quota più alta riguarda il pareggio, che secondo le agenzie di scommesse è il risultato meno probabile. L'X finale viene quotato tra il 3 e il 3,25. Interessanti anche le quote riguardanti i gol segnati, visto che il Pontedera può vantare uno degli attacchi più prolifici contro quello meno produttivo. Facile propendere per il "No Goal" e per l'Under 2,5 che caratterizza la stagione biancorossa fino a questo momento.
L'arbitro
Per dirigere la sfida è stato designato il signor Riccardo Ros della sezione di Pordenone, che sarà coadiuvato dagli assistenti Sbrescia e Mertino. Nato nel 1985 a San Vito al Tagliamento, Ros è uno degli arbitri più esperti della categoria, essendo alla quarta stagione nella Can Pro. Nella stagione in corso, ha già diretto 7 match in Prima Divisione (3 nel girone A, 4 nel girone B), con l'ultima apparizione risalente alla dodicesima giornata, quando fischiò in Catanzaro-Salernitana. Il fischietto della sezione di Pordenone ha all'attivo una direzione in Supercoppa di Lega Pro Prima Divisione, un gettone in Coppa Italia, 20 presenze nel girone B del campionato di Prima Divisione e 17 nel girone A. Ros ha diretto anche il playout della scorsa stagione tra Prato e Sorrento, ma non ha mai arbitrato partite del Barletta.
Le ultimissime dal campo
Cinque assenti nel Barletta: fuori dalla lista Allegretti, Romeo, Pippa e Maccarone, oltre che il lungodegente La Mantia, mentre tra i 20 convocati ci sono i "Berretti" Ferreira, Pellegrino, Mastroberti, Morsillo e Laforgia, oltre al difensore degli "Allievi" Guglielmi. In ottica-formazione, si va verso la conferma del 4-3-3 visto sabato contro la Nocerina. In difesa conferma Cascione in luogo di Maccarone, con Di Bella al centro con Camilleri. In mediana chiede spazio Branzani, con il trio Ilari-Legras-Mantovani. Recuperato Zigon al centro dell'attacco con D'Errico e Cicerelli.
In casa Pontedera mister Indiani dovrà fare a meno di Pezzi, infortunato, e dello squalificato Galli. Al netto di questo, i granata dovrebbero schierarsi con un 3-5-2 interpretato dai seguenti 11: Lenzi tra i pali; linea difensiva a tre con Gonnelli centrale, Verruschi sul centro-destra e Romiti sul centro-sinistra; centrocampo con Settembrini perno centrale, Caponi e Di Noia mediani, Regoli esterno destro e Pastore esterno sinistro; coppia d'attacco formata dal duo delle meraviglie Grassi-Arrighini.
BARLETTA (4-3-3): Liverani; Cane, Camilleri, Di Bella, Cascione; Ilari (Branzani), Legras, Mantovani; D'Errico, Zigon, Cicerelli. A disp: Vaccarecci, Pellegrino, Ferreira, Branzani, Prutsch, Mastroberti, Laforgia. All: Orlandi.
PONTEDERA (3-5-2): Lenzi; Gonnelli, Verruschi, Romiti; Regoli, Caponi, Settembrini, Di Noia, Pastore; Arrighini, Grassi. A disp: Ricci, Cianci, Gasbarro, Bartolomei, Romiti, Picone, D'Agostino. All: Indiani.
ARBITRO: Riccardo Ros di Pordenone
ASSISTENTE 1: Genny Sbrescia della sezione di Castellammare di Stabia
ASSISTENTE 2: Gianluca Mertino della sezione di Torre Annunziata
(Twitter: @GuerraLuca88)
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