
Calcio
Barletta-Pisa 0-1: la Torre pende dal lato toscano
Decide un centro di Martella in avvio di ripresa, servono correttivi
Barletta - domenica 1 settembre 2013
22.26
Riparte dai suoi antichi vizi e non dalle sue acquisite virtù il Barletta Calcio 2013/2014. Una squadra poco concreta in attacco e leggermente distratta dietro cede all'esordio interno sul prato del "Cosimo Puttilli" per 0-1 a un Pisa non bello, ma pratico: i ragazzi di Pagliari sfruttano una disattenzione di Camilleri & Co. in avvio di ripresa e con Martella fanno loro l'intera posta in palio. La giornata di domani porterà qualche correttivo dal calciomercato, ma serve acquisire maggiore concretezza e cattiveria, ripartendo da dai positivi come la prestazione di D'Errico. E sulla sconfitta odierna pesa un rigore limpido non assegnato ai biancorossi dall'arbitro Dei Giudici.
Le formazioni
Nel Barletta mister Orlandi, che non schiera Pippa, indisponibile. Risolti i rebus D'Errico e Picci: vanno entrambi in campo, panchina per Cane e La Mantia. Si riparte dalla base del 3-5-2, in campo ci sono 7/11 della squadra che ha conquistato la salvezza in quel di Andria tre mesi fa. In porta Liverani, coperto dal trio Romeo-Camilleri-Di Bella, sulle fasce D'Errico e Cascione, con Prutsch, Allegretti e Mantovani in mezzo. Picci affianca Cicerelli in attacco. Panchina per Branzani e il nuovo arrivato Ilari. Barletta in tradizionale completo biancorosso, età media di 23,9 anni.
Nel Pisa Pagliari deve rinunciare per squalifica ai difensori Speranza e Sabato, oltre che all'indisponibile Simoncini. Out anche il terzo portiere Adornato. I toscani si schierano con il 4-2-3-1: tra i pali Pugliesi ha la meglio su Provedel. Nel cuore della difesa ci sono Rozzio e Goldaniga, in ballottaggio con Lucarelli, con Pellegrini e Kosnic -un centrale- sugli esterni. In mezzo al campo l'esperienza di Mingazzini e Favasuli sarà sita nella zona "pensante", con Napoli e Martella (preferito a Bollino) sugli esterni. In attacco ad affiancare bomber Arma c'è Giuseppe Giovinco, panchina per Forte. Età media di 25,45 anni per il Pisa, in maglia nerazzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni blu.
Il primo tempo: ritmi blandi, pari giusto
Barletta subito aggressivo e propositivo sugli esterni, dove D'Errico e Cicerelli mettono in difficoltà Pellegrini e Kosnic. Al 3' è Goldaniga ad anticipare Picci a centro area, poi al 6' su cross di D'Errico, è Mantovani a girare dal dischetto tra le braccia di Pugliesi. Il Pisa risponde con il movimento di Giuseppe Giovinco, che cerca spesso lo scambio con Napoli. E' proprio il numero 7 toscano a cercare il jolly dai 25 metri al 15': palla a lato di diversi metri rispetto allo specchio di Liverani. Più concreta la chance sui piedi di Martella al 18': sugli effetti di un fallo laterale, la palla toccata da Camilleri si impenna e termina sui piedi dell'esterno scuola-Sampdoria, che calcia al volo trovando la presa di Liverani. Ancora Napoli pericoloso al 21': angolo da destra di Giovinco, stacco sul primo palo e sfera a lato della porta biancorossa.
Partita spigolosa, con tanti interventi rudi a centrocampo. Ne fa le spese Prutsch, ammonito al 22' per una brutta entrata su Mingazzini. Il Barletta ritorna a farsi vivo dalle parti di Pugliesi a metà tempo, prima con Cicerelli e poi con Cascione, artefici di due tiri dalla distanza che non impensieriscono l'estremo toscano. Al 26' sale in cattedra Picci: grande spunto sulla destra, saltato secco Goldaniga e cross al centro, dove Cicerelli viene anticipato da Rozzio sul punto di toccare in rete. A destra D'Errico fa il bello e il cattivo tempo: al 29' Martella lo stende prima dell'ingresso in area, sulla battuta va Allegretti ma il suo piazzato non trova le deviazioni di Camilleri prima e Di Bella poi.
Il ritmo cala nella parte finale di primo tempo: al 37' prova a destare dal torpore generale Favasuli, ma il suo fendente dai 30 metri assume le sembianze di un "drop" rugbystico. Il finale è del Pisa: al 42' su un lancio lungo c'è un malinteso nel cuore della difesa biancorossa, interviene Napoli che però calcia a lato. L'ultimo sussulto della prima frazione è una punizione di Allegretti dalla distanza, con sfera deviata in corner.
Il secondo tempo: Martella fredda il "Puttilli", l'orgoglio non basta
Ripresa senza cambi. Si riprende da dove si era finito, con il Pisa che attacca con maggior piglio. Prima Di Bella sventa una ripartenza di Arma e Giovinco jr., poi tocca a Liverani intervenire su un cross da sinistra di Martella. Al 4' è Mantovani a scuotere l'armata biancorossa: il suo sinistro dai 20 metri è ben bloccato da Pugliesi. Al 6' Martella gela il "Puttilli": rimessa lunga da destra di Pellegrini, palla che spiove in area e viene toccata da Romeo, la cui sbilenca deviazione serve di fatto Martella, che dal dischetto con un destro al volo beffa Liverani. Pisa in vantaggio: uno 0-1 che premia la maggiore convinzione dei toscani in fase offensiva.
La reazione biancorossa non si fa attendere: al 10' Allegretti pesca in profondità Picci, che va giù sul contatto con Goldaniga e Pugliesi: il pubblico e l'attaccante barese chiedono il rigore, per Dei Giudici è solo rimessa dal fondo. E' sempre a destra che il Barletta fa male: al 14' D'Errico salta secco Kosnic, entra in area e calcia sul primo palo, dove Pugliesi risponde "presente". E' Picci a caricarsi la squadra sulle spalle, sebbene con foga: Kosnic non trova di meglio che trattenerlo per fermarlo e si becca un "giallo". Al 19' Orlandi cambia: dentro Cane per un opaco Prutsch e passaggio al 3-4-3, con D'Errico affiancato a Picci a Cicerelli. Tre minuti dopo i biancorossi rischiano però di capitolare: Arma, imbeccato sul filo del fuorigioco da Napoli, tocca con il destro ma spedisce a lato di Liverani. Al 24' Orlandi richiama Picci e inserisce La Mantia, mentre Pagliari rinsalda la mediana con Sampietro per Martella.
Il Barletta colleziona calci d'angolo e punizioni: al 27' ci prova Allegretti dal limite, ma il suo piazzato è deviato in corner dalla barriera. Un minuto dopo episodio da moviola in area toscana: D'Errico va via a Sampietro e viene nettamente trattenuto dal centrocampista toscano, ma Dei Giudici non vede un rigore solare e lascia proseguire. L'atmosfera suglli spalti si scalda, e al 35' si urla al pareggio: Cicereli lancia La Mantia, che stacca in anticipo su Pugliesi, con sfera che termina clamorosamente sul fondo.
Pagliari si copre e passa alla difesa a 5 con Lucarelli per Giovinco, mentre Orlandi rimpiazza Mantovani con Branzani. Ancora D'Errico ispira al minuto 85: La Mantia non arriva per la deviazione di punta per pochi centimetri. Nei cinque minuti di recupero prima Arma sfiora il raddoppio di testa, mentre i biancorossi non trovano le forze per orchestrare assalti degni di tal nome. Il sipario cala con qualche fischio dagli spalti e il primo ko della stagione. In attesa di tempi migliori.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Le formazioni
Nel Barletta mister Orlandi, che non schiera Pippa, indisponibile. Risolti i rebus D'Errico e Picci: vanno entrambi in campo, panchina per Cane e La Mantia. Si riparte dalla base del 3-5-2, in campo ci sono 7/11 della squadra che ha conquistato la salvezza in quel di Andria tre mesi fa. In porta Liverani, coperto dal trio Romeo-Camilleri-Di Bella, sulle fasce D'Errico e Cascione, con Prutsch, Allegretti e Mantovani in mezzo. Picci affianca Cicerelli in attacco. Panchina per Branzani e il nuovo arrivato Ilari. Barletta in tradizionale completo biancorosso, età media di 23,9 anni.
Nel Pisa Pagliari deve rinunciare per squalifica ai difensori Speranza e Sabato, oltre che all'indisponibile Simoncini. Out anche il terzo portiere Adornato. I toscani si schierano con il 4-2-3-1: tra i pali Pugliesi ha la meglio su Provedel. Nel cuore della difesa ci sono Rozzio e Goldaniga, in ballottaggio con Lucarelli, con Pellegrini e Kosnic -un centrale- sugli esterni. In mezzo al campo l'esperienza di Mingazzini e Favasuli sarà sita nella zona "pensante", con Napoli e Martella (preferito a Bollino) sugli esterni. In attacco ad affiancare bomber Arma c'è Giuseppe Giovinco, panchina per Forte. Età media di 25,45 anni per il Pisa, in maglia nerazzurra, pantaloncini bianchi e calzettoni blu.
Il primo tempo: ritmi blandi, pari giusto
Barletta subito aggressivo e propositivo sugli esterni, dove D'Errico e Cicerelli mettono in difficoltà Pellegrini e Kosnic. Al 3' è Goldaniga ad anticipare Picci a centro area, poi al 6' su cross di D'Errico, è Mantovani a girare dal dischetto tra le braccia di Pugliesi. Il Pisa risponde con il movimento di Giuseppe Giovinco, che cerca spesso lo scambio con Napoli. E' proprio il numero 7 toscano a cercare il jolly dai 25 metri al 15': palla a lato di diversi metri rispetto allo specchio di Liverani. Più concreta la chance sui piedi di Martella al 18': sugli effetti di un fallo laterale, la palla toccata da Camilleri si impenna e termina sui piedi dell'esterno scuola-Sampdoria, che calcia al volo trovando la presa di Liverani. Ancora Napoli pericoloso al 21': angolo da destra di Giovinco, stacco sul primo palo e sfera a lato della porta biancorossa.
Partita spigolosa, con tanti interventi rudi a centrocampo. Ne fa le spese Prutsch, ammonito al 22' per una brutta entrata su Mingazzini. Il Barletta ritorna a farsi vivo dalle parti di Pugliesi a metà tempo, prima con Cicerelli e poi con Cascione, artefici di due tiri dalla distanza che non impensieriscono l'estremo toscano. Al 26' sale in cattedra Picci: grande spunto sulla destra, saltato secco Goldaniga e cross al centro, dove Cicerelli viene anticipato da Rozzio sul punto di toccare in rete. A destra D'Errico fa il bello e il cattivo tempo: al 29' Martella lo stende prima dell'ingresso in area, sulla battuta va Allegretti ma il suo piazzato non trova le deviazioni di Camilleri prima e Di Bella poi.
Il ritmo cala nella parte finale di primo tempo: al 37' prova a destare dal torpore generale Favasuli, ma il suo fendente dai 30 metri assume le sembianze di un "drop" rugbystico. Il finale è del Pisa: al 42' su un lancio lungo c'è un malinteso nel cuore della difesa biancorossa, interviene Napoli che però calcia a lato. L'ultimo sussulto della prima frazione è una punizione di Allegretti dalla distanza, con sfera deviata in corner.
Il secondo tempo: Martella fredda il "Puttilli", l'orgoglio non basta
Ripresa senza cambi. Si riprende da dove si era finito, con il Pisa che attacca con maggior piglio. Prima Di Bella sventa una ripartenza di Arma e Giovinco jr., poi tocca a Liverani intervenire su un cross da sinistra di Martella. Al 4' è Mantovani a scuotere l'armata biancorossa: il suo sinistro dai 20 metri è ben bloccato da Pugliesi. Al 6' Martella gela il "Puttilli": rimessa lunga da destra di Pellegrini, palla che spiove in area e viene toccata da Romeo, la cui sbilenca deviazione serve di fatto Martella, che dal dischetto con un destro al volo beffa Liverani. Pisa in vantaggio: uno 0-1 che premia la maggiore convinzione dei toscani in fase offensiva.
La reazione biancorossa non si fa attendere: al 10' Allegretti pesca in profondità Picci, che va giù sul contatto con Goldaniga e Pugliesi: il pubblico e l'attaccante barese chiedono il rigore, per Dei Giudici è solo rimessa dal fondo. E' sempre a destra che il Barletta fa male: al 14' D'Errico salta secco Kosnic, entra in area e calcia sul primo palo, dove Pugliesi risponde "presente". E' Picci a caricarsi la squadra sulle spalle, sebbene con foga: Kosnic non trova di meglio che trattenerlo per fermarlo e si becca un "giallo". Al 19' Orlandi cambia: dentro Cane per un opaco Prutsch e passaggio al 3-4-3, con D'Errico affiancato a Picci a Cicerelli. Tre minuti dopo i biancorossi rischiano però di capitolare: Arma, imbeccato sul filo del fuorigioco da Napoli, tocca con il destro ma spedisce a lato di Liverani. Al 24' Orlandi richiama Picci e inserisce La Mantia, mentre Pagliari rinsalda la mediana con Sampietro per Martella.
Il Barletta colleziona calci d'angolo e punizioni: al 27' ci prova Allegretti dal limite, ma il suo piazzato è deviato in corner dalla barriera. Un minuto dopo episodio da moviola in area toscana: D'Errico va via a Sampietro e viene nettamente trattenuto dal centrocampista toscano, ma Dei Giudici non vede un rigore solare e lascia proseguire. L'atmosfera suglli spalti si scalda, e al 35' si urla al pareggio: Cicereli lancia La Mantia, che stacca in anticipo su Pugliesi, con sfera che termina clamorosamente sul fondo.
Pagliari si copre e passa alla difesa a 5 con Lucarelli per Giovinco, mentre Orlandi rimpiazza Mantovani con Branzani. Ancora D'Errico ispira al minuto 85: La Mantia non arriva per la deviazione di punta per pochi centimetri. Nei cinque minuti di recupero prima Arma sfiora il raddoppio di testa, mentre i biancorossi non trovano le forze per orchestrare assalti degni di tal nome. Il sipario cala con qualche fischio dagli spalti e il primo ko della stagione. In attesa di tempi migliori.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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