
Calcio
Barletta, parla Romeo: «Con il Pisa sfortunati, ripartiamo da Ascoli»
Il difensore fiducioso sulla possiblità di cancellare lo "0" in classifica
Barletta - sabato 7 settembre 2013
Quella iniziata domenica è la sua terza stagione in maglia biancorossa, con 43 presenze all'attivo è diritto uno dei veterani del club, insieme ad Enzo Camilleri e Fabrizio Di Bella forma un terzetto affiatato sia in campo che fuori: stiamo parlando di Fabio Antonio Romeo, difensore nato a Nardò 24 anni fa. Dopo la sconfitta con il Pisa il Barletta è chiamato a ripartire ed abbiamo voluto ascoltare da lui quelle che sono le sensazioni della squadra a poco più di 24 ore dalla sfida di Ascoli.
Fabio, qual'è la tua condizione fisica?
«La condizione mia e della squadra è in costante miglioramento. Stiamo abbastanza bene».
Facciamo un passo indietro, torniamo a domenica, ci racconti la dinamica del gol subito?
«Con la Carrarese lo scorso anno prendemmo un gol simile, scaturito da un fallo laterale con spizzata per l'attaccante che poi andò in gol. Domenica è nato tutto da un mio rinvio sbilenco, oggi abbiamo analizzato la situazione con il mister ma posso dire che alla fine si tratta di un episodio sfortunato nato da una catena di piccoli errori. Ci abbiamo lavorato su, speriamo che non accada più».
Pensi che la sconfitta contro il Pisa possa avervi tolto qualche certezza e un po' di entusiasmo?
«Dopo la partita eravamo molto arrabbiati. Avevamo offerto una buona prova giocando accorti e ben disposti in campo, perdere per un episodio sfortunato di certo non fa piacere. Se penso che poi abbiamo avuto un occasione nitidissima come quella di La Mantia e altre situazioni per pareggiare oltre all'episodio di D'Errico che abbiamo rivisto in settimana convincendoci sempre di più che fosse rigore, provo ancora più rammarico. Comunque sia c'è rabbia ma abbiamo ancora le nostre certezze, possiamo fare un buon campionato. Ripartiamo dal buon approccio di domenica, dalla concentrazione messa in campo e di sicuro faremo bene ad Ascoli».
Al termine del calciomercato la difesa è rimasta composta da soli 4 elementi, non credi che la coperta sia un po' corta?
«Prima della fine del mercato eravamo quelli che siamo ora e non è cambiato nulla. Per noi è uno stimolo in più, siamo 4 ma anche Andrea Pippa può fare il centrale di sinistra e non ci dovrebbe quindi essere alcun problema».
Pensi che il mister domenica possa ricorrere al 3-4-3 o credi che confermerà il solito schieramento?
«Come ogni settimana abbiamo provato sia il 3-4-3 che il 3-5-2 poi in base anche all'avversario il mister decide il modulo. Oggi capiermo meglio quelle che sono le sue intenzioni».
L' Ascoli è una squadra in difficoltà, domenica è in programma una contestazione dei tifosi e il clima allo stadio sarà particolare credi che potrete approfittarne?
«Io sono abituato a pensare alla mia squadra, pensiamo a concentarci bene e a fare una buona partita per cancellare lo zero in classifica. Se partiamo bene, dimostriamo di essere in partita portandoli a subire magari sentiranno di più la pressione e ne potremo approfittare».
Adriano Antonucci
Fabio, qual'è la tua condizione fisica?
«La condizione mia e della squadra è in costante miglioramento. Stiamo abbastanza bene».
Facciamo un passo indietro, torniamo a domenica, ci racconti la dinamica del gol subito?
«Con la Carrarese lo scorso anno prendemmo un gol simile, scaturito da un fallo laterale con spizzata per l'attaccante che poi andò in gol. Domenica è nato tutto da un mio rinvio sbilenco, oggi abbiamo analizzato la situazione con il mister ma posso dire che alla fine si tratta di un episodio sfortunato nato da una catena di piccoli errori. Ci abbiamo lavorato su, speriamo che non accada più».
Pensi che la sconfitta contro il Pisa possa avervi tolto qualche certezza e un po' di entusiasmo?
«Dopo la partita eravamo molto arrabbiati. Avevamo offerto una buona prova giocando accorti e ben disposti in campo, perdere per un episodio sfortunato di certo non fa piacere. Se penso che poi abbiamo avuto un occasione nitidissima come quella di La Mantia e altre situazioni per pareggiare oltre all'episodio di D'Errico che abbiamo rivisto in settimana convincendoci sempre di più che fosse rigore, provo ancora più rammarico. Comunque sia c'è rabbia ma abbiamo ancora le nostre certezze, possiamo fare un buon campionato. Ripartiamo dal buon approccio di domenica, dalla concentrazione messa in campo e di sicuro faremo bene ad Ascoli».
Al termine del calciomercato la difesa è rimasta composta da soli 4 elementi, non credi che la coperta sia un po' corta?
«Prima della fine del mercato eravamo quelli che siamo ora e non è cambiato nulla. Per noi è uno stimolo in più, siamo 4 ma anche Andrea Pippa può fare il centrale di sinistra e non ci dovrebbe quindi essere alcun problema».
Pensi che il mister domenica possa ricorrere al 3-4-3 o credi che confermerà il solito schieramento?
«Come ogni settimana abbiamo provato sia il 3-4-3 che il 3-5-2 poi in base anche all'avversario il mister decide il modulo. Oggi capiermo meglio quelle che sono le sue intenzioni».
L' Ascoli è una squadra in difficoltà, domenica è in programma una contestazione dei tifosi e il clima allo stadio sarà particolare credi che potrete approfittarne?
«Io sono abituato a pensare alla mia squadra, pensiamo a concentarci bene e a fare una buona partita per cancellare lo zero in classifica. Se partiamo bene, dimostriamo di essere in partita portandoli a subire magari sentiranno di più la pressione e ne potremo approfittare».
Adriano Antonucci
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