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Calcio
Barletta, parla La Mantia: «Con il Prato ci sbloccheremo»
La fiducia dell'attaccante biancorosso alla viglia della sfida ai lanieri
Barletta - sabato 14 settembre 2013
Circa 99 minuti giocati in due partite con zero gol all'attivo, un po' di imprecisione nella gara con il Pisa ed un po' di sfortuna nella gara con l'Ascoli gli hanno strozzato l'urlo in gola, l'auspicio che come nella scorsa stagione dopo un lungo digiuno possa essere il Prato a farlo sbloccare: stiamo parlando di Andrea La Mantia attaccante classe 1991 alla seconda stagione in biancorosso. Alla viglia di Barletta-Prato abbiamo ascoltato le sue parole per capire meglio che partita sarà.
Andrea, due partite zero gol, un po' di imprecisione ed un po' di sfortuna. Stai rivivendo le sensazioni della parte centrale della scorsa stagione quando ti mancava il gol o sei ancora tranquillo?
«Sono tranquillo come lo siamo tutti. Il campionato è appena iniziato, gli equilibri ed i gol arriveranno, è ancora presto per cominciare a parlare di mancanza del gol che sono sicuro arriverà domenica».
Lo scorso anno arrivò il Prato al "Puttilli" e ti sbloccasti dopo un lungo digiuno, potrebbe essere di buon auspicio?
«Quella partita fu per me la più importante della stagione perchè mi sbloccò e mi diede la forza per affrontare le ultime partite di campionato ed i play-out dove realizzai anche altre reti. Oltre a me anche la squadra rinacque da quella partita e sarebbe bello se accadesse lo stesso anche quest'anno».
In queste prime partite ti stai contendendo il posto da titolare con Antonio Picci, pensi che potreste coesistere? Siete stati provati insieme dal mister in allenamento?
«Sicuramente possiamo giocare insieme, siamo giocatori che possono completarsi. Lui rispetto a me è capace di creare gioco e stare dentro l'area, è un ottimo giocatore come lo è anche Cicerelli, di conseguenza penso che potremmo coesistere anche in tre, come penso anche che chiunque venga chiamato in causa possa dire la sua».
Credi che un 3-4-3 potrebbe dare giovamento alla fase offensiva?
«Sono scelte che spettano al mister, bisogna mantenere gli equilibri e lui sicuramente sa come fare. Comunque sia, lo ripeto, sono sicuro che ci sbloccheremo e faremo bene a prescindere dal modulo».
Come stai vedendo Legras? Come procede la sua integrazione con il gruppo e il nuovo ambiente?
«È un ottimo giocatore, ha grandi qualità tecniche e può darci una grossa mano. Certo non è facile per nessuno ambientarsi in un nuovo Paese senza conoscere la lingua, ma lui è un ragazzo davvero serio, spero che il gruppo stia riuscendo a farlo sentire a proprio agio e credo che questo stia avvenendo».
Quella di domenica è una partita molto importante perchè sulla carta più abbordabile rispetto ai prossimi impegni con Frosinone, Salernitana e Lecce, che ne pensi?
«Sulla carta è effettivamente la partita più abbordabile. Sarà importante portare a casa i tre punti anche in virtù delle sfide difficilissime che ci aspettano, speriamo davvero di fare una grande partita».
[Adriano Antonucci]
Andrea, due partite zero gol, un po' di imprecisione ed un po' di sfortuna. Stai rivivendo le sensazioni della parte centrale della scorsa stagione quando ti mancava il gol o sei ancora tranquillo?
«Sono tranquillo come lo siamo tutti. Il campionato è appena iniziato, gli equilibri ed i gol arriveranno, è ancora presto per cominciare a parlare di mancanza del gol che sono sicuro arriverà domenica».
Lo scorso anno arrivò il Prato al "Puttilli" e ti sbloccasti dopo un lungo digiuno, potrebbe essere di buon auspicio?
«Quella partita fu per me la più importante della stagione perchè mi sbloccò e mi diede la forza per affrontare le ultime partite di campionato ed i play-out dove realizzai anche altre reti. Oltre a me anche la squadra rinacque da quella partita e sarebbe bello se accadesse lo stesso anche quest'anno».
In queste prime partite ti stai contendendo il posto da titolare con Antonio Picci, pensi che potreste coesistere? Siete stati provati insieme dal mister in allenamento?
«Sicuramente possiamo giocare insieme, siamo giocatori che possono completarsi. Lui rispetto a me è capace di creare gioco e stare dentro l'area, è un ottimo giocatore come lo è anche Cicerelli, di conseguenza penso che potremmo coesistere anche in tre, come penso anche che chiunque venga chiamato in causa possa dire la sua».
Credi che un 3-4-3 potrebbe dare giovamento alla fase offensiva?
«Sono scelte che spettano al mister, bisogna mantenere gli equilibri e lui sicuramente sa come fare. Comunque sia, lo ripeto, sono sicuro che ci sbloccheremo e faremo bene a prescindere dal modulo».
Come stai vedendo Legras? Come procede la sua integrazione con il gruppo e il nuovo ambiente?
«È un ottimo giocatore, ha grandi qualità tecniche e può darci una grossa mano. Certo non è facile per nessuno ambientarsi in un nuovo Paese senza conoscere la lingua, ma lui è un ragazzo davvero serio, spero che il gruppo stia riuscendo a farlo sentire a proprio agio e credo che questo stia avvenendo».
Quella di domenica è una partita molto importante perchè sulla carta più abbordabile rispetto ai prossimi impegni con Frosinone, Salernitana e Lecce, che ne pensi?
«Sulla carta è effettivamente la partita più abbordabile. Sarà importante portare a casa i tre punti anche in virtù delle sfide difficilissime che ci aspettano, speriamo davvero di fare una grande partita».
[Adriano Antonucci]
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