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Calcio
Barletta, parla Jacopo Mantovani: "Il morale è alto, sfatiamo il tabù Puttilli"
Le impressioni del centrocampista bolognese in vista della sfida al Viareggio
Barletta - giovedì 14 novembre 2013
17.10
Un' altalena. Si può definire così fino a questo momento la stagione di Jacopo Mantovani, centrocampista 22enne arrivato nella scorsa estate dal Renate che dopo essersi reso protagonista di un buon inizio di campionato, condito anche da una traversa nella gara di Ascoli, ha via via perso posizioni nelle gerarchie di mister Orlandi salvo poi recuperarle nelle ultime tre gare nelle quali, salvo Pagani, ha offerto buone prestazioni. Al due giorni dalla sfida al Viareggio tocca proprio a lui raccontare il momento dei biancorossi chiamati a dare continuità alla vittoria ottenuta a Gubbio.
Partiamo dal "caso" Laezza, ci potresti raccontare cosa è successo?
Non ci siamo accorti subito di quanto accaduto ma ci siamo accorti guardando il filmato. L'espulsione era giusta, lui stava uscendo ma tutta la panchina facendo un po' di marasma verso l'arbitro ha favorito il rientro del calciatore in campo.
La direzione di gara è stata contestata dal Gubbio, ne avete discusso in settimana?
Dopo la partita di Gubbio, abbiamo pensato solo all'iniezione di fiducia e di morale ricevuta ed abbiamo subito cominciato a pensare al Viareggio, poi del resto almeno due espulsioni su tre secondo noi sono giuste.
Come vi state proiettando alla partita di sabato, il Viareggio è alla nostra portata e non ha ancora mai vinto, si può portare a casa il bottino pieno?
Abbiamo il morale abbastanza alto dopo i due risultati utili consecutivi, sarà dura ma il morale e l'ambiente èsono quelli giusti per sfatare il tabù "Puttilli".
Avete pensato in qualche momento della partita di non farcela nonostante la superiorità numerica?
Non c'è stato un attimo in cui non ci abbiamo creduto, avevamo voglia di vincere e di attaccare.
Come stavate vivendo le critiche?
Le critiche le abbiamo sempre prese come stimoli, già prima di Perugia abbiamo reagito sfiorando la vittoria, ma abbiamo solo rimandato.
A prescindere dagli interpreti, il 3-5-2 comincia forse a dare i suoi frutti. Secondo te cosa c'è da fare per realizzare qualche gol in più?
Domenica scorsa loro si sono chiusi in 8 nella loro area ma ci sono stati tanti cross da destra e da sinistra che ci hanno indotto a sfruttare la superiorità numerica così come anche i tiri da fuori cosa molto utile quando non si trovano spazi. Durante la prossima partita dobbiamo impegnarci di più noi centrocampisti e gli esterni per mettere in condizione gli attaccanti di segnare.
Sentite la mancanza di Allegretti?
Riccardo per noi è importantissimo, un valore aggiunto ma ci stiamo impegnando a sopperire alla sua mancanza.
Ambite ancora ai play-off?
L'obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile, dobbiamo migliorare e ci impegniamo per dare del nostro meglio e toglierci il massimo delle soddisfazioni
Il tuo è stato un inizio stagione di alti e bassi, come stai ora?
Ora mi sento quello di inizio stagione. Forse ho avuto un calo fisico o mentale anche se l'impegno c'è sempre stato. Le cose tra l'altro non andavano ed è stato giusto cambiare, io non ho mai avuto da ridire e mi sono impegnato per tornare in campo. Ora che ci sono riuscito spero di rimanerci.
Avrete particolari attenzioni per Vannucchi?
Abbiamo guardato il loro modo di giocare, i loro calci piazzati e sono convinto che potremo dare il massimo per vincere questa partita.
Partiamo dal "caso" Laezza, ci potresti raccontare cosa è successo?
Non ci siamo accorti subito di quanto accaduto ma ci siamo accorti guardando il filmato. L'espulsione era giusta, lui stava uscendo ma tutta la panchina facendo un po' di marasma verso l'arbitro ha favorito il rientro del calciatore in campo.
La direzione di gara è stata contestata dal Gubbio, ne avete discusso in settimana?
Dopo la partita di Gubbio, abbiamo pensato solo all'iniezione di fiducia e di morale ricevuta ed abbiamo subito cominciato a pensare al Viareggio, poi del resto almeno due espulsioni su tre secondo noi sono giuste.
Come vi state proiettando alla partita di sabato, il Viareggio è alla nostra portata e non ha ancora mai vinto, si può portare a casa il bottino pieno?
Abbiamo il morale abbastanza alto dopo i due risultati utili consecutivi, sarà dura ma il morale e l'ambiente èsono quelli giusti per sfatare il tabù "Puttilli".
Avete pensato in qualche momento della partita di non farcela nonostante la superiorità numerica?
Non c'è stato un attimo in cui non ci abbiamo creduto, avevamo voglia di vincere e di attaccare.
Come stavate vivendo le critiche?
Le critiche le abbiamo sempre prese come stimoli, già prima di Perugia abbiamo reagito sfiorando la vittoria, ma abbiamo solo rimandato.
A prescindere dagli interpreti, il 3-5-2 comincia forse a dare i suoi frutti. Secondo te cosa c'è da fare per realizzare qualche gol in più?
Domenica scorsa loro si sono chiusi in 8 nella loro area ma ci sono stati tanti cross da destra e da sinistra che ci hanno indotto a sfruttare la superiorità numerica così come anche i tiri da fuori cosa molto utile quando non si trovano spazi. Durante la prossima partita dobbiamo impegnarci di più noi centrocampisti e gli esterni per mettere in condizione gli attaccanti di segnare.
Sentite la mancanza di Allegretti?
Riccardo per noi è importantissimo, un valore aggiunto ma ci stiamo impegnando a sopperire alla sua mancanza.
Ambite ancora ai play-off?
L'obiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile, dobbiamo migliorare e ci impegniamo per dare del nostro meglio e toglierci il massimo delle soddisfazioni
Il tuo è stato un inizio stagione di alti e bassi, come stai ora?
Ora mi sento quello di inizio stagione. Forse ho avuto un calo fisico o mentale anche se l'impegno c'è sempre stato. Le cose tra l'altro non andavano ed è stato giusto cambiare, io non ho mai avuto da ridire e mi sono impegnato per tornare in campo. Ora che ci sono riuscito spero di rimanerci.
Avrete particolari attenzioni per Vannucchi?
Abbiamo guardato il loro modo di giocare, i loro calci piazzati e sono convinto che potremo dare il massimo per vincere questa partita.

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