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Calcio
Barletta-Martina Franca dalla A alla Z
Avviciniamoci al derby di sabato scorrendo un curioso alfabeto
Barletta - giovedì 6 novembre 2014
Tornare alla vittoria, mettersi finalmente alle spalle il periodo buoi e schiodarsi dalla maledetta quota di 8 punti in classifica. Dopo la sconfitta di Pagani, il Barletta si approccia al derby contro il Martina con l'assoluto bisogno dei tre punti per dare ossigeno ad una classifica che sta cominciando a diventare troppo deficitaria. Dinanzi a se la formazione di Sesia si ritroverà una squadra in salute, reduce da quattro risultati utili consecutivi ed intenzionata a vender cara la pelle. Ed allora, avviciniamoci al delicato derby di sabato scoprendone temi, numeri, personaggi e curiosità rigorosamente dalla A alla Z.
A come Amodio: Nicolas Amodio, 31enne centrocampista centrale uruguagio ex Lecce è stato nel mese di agosto ad un passo dal Barletta salvo poi preferire il Martina. Per lui fino a questo momento 10 presenze e nessun gol con la maglia del biancoazzurri.
B come Brillantezza: Brillantezza nella manovra e tanta voglia di segnare, due caratteristiche che si erano viste nel secondo tempo del Barletta contro il Matera e che si sono smarrite a Pagani. Contro il Martina urge ritrovarle per provare a vincere.
C come Carretta: L'uomo del 2 giugno, l'uomo dello 0-1 al "Degli Ulivi" che sancì la salvezza ai play-out ai danni dell'Andria. Mirko Carretta è uno degli ex della partita con le sue 21 presenze e 2 reti in biancorosso nel 2012-2013.
D come serie D: Risale alla serie D 2000-2001 l'ultimo incrocio in campionato tra Barletta e Martina. In quella stagione la formazione della Valle d'Itria vinse il campionato con ben 85 punti mentre il Barletta chiuse mestamente all'ultimo posto retrocedendo in Eccellenza.
E come Entusiasmo: L' entusiasmo è un sentimento ormai smarrito in casa biancorossa, mentre in casa Martina è un sentimento che sta prendendo nuovamente piede dopo gli ultimi risultati positivi. A Floriano e compagni il compito di ribaltare la situazione.
F come Floriano: Ancora una volta lui, ancora una volta Roberto Floriano. Nel buio della sconfitta di Pagani, il suo gol ha rappresentato l'unico raggio di luce ed allora, affidiamoci una volta di più al nostro numero 7 per battere il Martina e tornare a far punti.
G come Gioacchino Prisciandaro: Capocannoniere del girone H della serie D 2000-2001, stagione nella quale le due squadre si sono incontrate per l'ultima volta in campionato, fu Gioacchino Prisciandaro con 22 reti messe a segno con la maglia del Martina. L'attaccante barese oltre a quella del Martina ha vestito anche per pochissime partite la casacca del Barletta nel 2006-2007 sempre in serie D.
H come Horror: Cinque sconfitte consecutive in campionato, e classifica bloccata da oltre un mese, per il Barletta questo periodo non può che definirsi horror.
I come Imperativo vincere: Imperativo vincere, contro il Martina non si potrà fare altrimenti, anche un pareggio rappresenterebbe un mezzo passo falso.
L come Lenta: Con due punti conquistati nelle prime sette giornate, la partenza del Martina è stata senza dubbio lenta. Nelle ultime quattro uscite si è avuta poi la risalita che ha portato la formazione della valle d'Itria a sopravanzare in classifica il Barletta.
M come Montalto: Con 4 reti realizzate in 8 presenze, il 26enne attaccante è il miglior marcatore del Martina fino a questo momento
N come Nessuna rete: Nelle ultime tre partite al "Puttilli" il Barletta non è riuscito a realizzare nessuna rete, pareggiando 0-0 con il Savoia e perdendo per 0-1 contro Benevento e Matera.
O come Otto: Sono otto i punti in classifica del Barletta e lo sono ormai da cinque giornate.
P come Peggior attacco: Con sette reti realizzate in undici partite quello del Barletta è il peggior attacco del girone C della Lega Pro.
Q come Quattro: Sono quattro le partite consecutive senza sconfitte per il Martina, che ha subito l'ultimo stop lo scorso 4 ottobre ad opera della Vigor Lamezia che si impose per 1-2 al "Tursi". Poi, lo 0-0 contro la Lupa Roma, la vittoria per 3-1 sull'Aversa, quella per 2-1 a Torre Annunziata contro il Savoia e lo 0-0 di Melfi.
R come Rapuano di Rimini: La sfida tra Barletta e Martina sarà diretta dal signor Rapuano di Rimini. Uno solo il precedente per lui con il Barletta, risalente al 12 maggio 2013, in Benevento-Barletta 0-0.
S come Stendardo: Mariano Stendardo, uno degli uomini di maggior carattere della rosa biancorossa, leader della difesa e punto di riferimento dello spogliatoio è senza dubbio uno degli elementi chiamati a guidare la squadra al riscatto in questo momento di difficoltà.
T come Tredici: Sono tredici gol realizzati dal Martina in queste prime undici giornate.
U come Uno a Due: Risale al 25 agosto 2013 l'ultimo incrocio tra Martina e Barletta. In match valevole per il primo turno di Coppa Italia Lega Pro e giocato al "Tursi" i biancorossi si imposero per 1-2 grazie alle reti messe a segno da Cane e Mantovani in risposta al vantaggio di Petrilli.
V come Verità: Paganese, Martina e Melfi. Il ciclo della verità, il ciclo di gare che ci dirà molto su quelle che sono le possibilità del Barletta in questo momento. Il primo dei tre match è andato male, ora non si potrà più sbagliare.
Z come Zammuto: Trenta presenze e nessun gol con la maglia del Martina nella scorsa stagione. Pietro Zammuto è l'altro ex del derby tra Barletta e Martina.
A come Amodio: Nicolas Amodio, 31enne centrocampista centrale uruguagio ex Lecce è stato nel mese di agosto ad un passo dal Barletta salvo poi preferire il Martina. Per lui fino a questo momento 10 presenze e nessun gol con la maglia del biancoazzurri.
B come Brillantezza: Brillantezza nella manovra e tanta voglia di segnare, due caratteristiche che si erano viste nel secondo tempo del Barletta contro il Matera e che si sono smarrite a Pagani. Contro il Martina urge ritrovarle per provare a vincere.
C come Carretta: L'uomo del 2 giugno, l'uomo dello 0-1 al "Degli Ulivi" che sancì la salvezza ai play-out ai danni dell'Andria. Mirko Carretta è uno degli ex della partita con le sue 21 presenze e 2 reti in biancorosso nel 2012-2013.
D come serie D: Risale alla serie D 2000-2001 l'ultimo incrocio in campionato tra Barletta e Martina. In quella stagione la formazione della Valle d'Itria vinse il campionato con ben 85 punti mentre il Barletta chiuse mestamente all'ultimo posto retrocedendo in Eccellenza.
E come Entusiasmo: L' entusiasmo è un sentimento ormai smarrito in casa biancorossa, mentre in casa Martina è un sentimento che sta prendendo nuovamente piede dopo gli ultimi risultati positivi. A Floriano e compagni il compito di ribaltare la situazione.
F come Floriano: Ancora una volta lui, ancora una volta Roberto Floriano. Nel buio della sconfitta di Pagani, il suo gol ha rappresentato l'unico raggio di luce ed allora, affidiamoci una volta di più al nostro numero 7 per battere il Martina e tornare a far punti.
G come Gioacchino Prisciandaro: Capocannoniere del girone H della serie D 2000-2001, stagione nella quale le due squadre si sono incontrate per l'ultima volta in campionato, fu Gioacchino Prisciandaro con 22 reti messe a segno con la maglia del Martina. L'attaccante barese oltre a quella del Martina ha vestito anche per pochissime partite la casacca del Barletta nel 2006-2007 sempre in serie D.
H come Horror: Cinque sconfitte consecutive in campionato, e classifica bloccata da oltre un mese, per il Barletta questo periodo non può che definirsi horror.
I come Imperativo vincere: Imperativo vincere, contro il Martina non si potrà fare altrimenti, anche un pareggio rappresenterebbe un mezzo passo falso.
L come Lenta: Con due punti conquistati nelle prime sette giornate, la partenza del Martina è stata senza dubbio lenta. Nelle ultime quattro uscite si è avuta poi la risalita che ha portato la formazione della valle d'Itria a sopravanzare in classifica il Barletta.
M come Montalto: Con 4 reti realizzate in 8 presenze, il 26enne attaccante è il miglior marcatore del Martina fino a questo momento
N come Nessuna rete: Nelle ultime tre partite al "Puttilli" il Barletta non è riuscito a realizzare nessuna rete, pareggiando 0-0 con il Savoia e perdendo per 0-1 contro Benevento e Matera.
O come Otto: Sono otto i punti in classifica del Barletta e lo sono ormai da cinque giornate.
P come Peggior attacco: Con sette reti realizzate in undici partite quello del Barletta è il peggior attacco del girone C della Lega Pro.
Q come Quattro: Sono quattro le partite consecutive senza sconfitte per il Martina, che ha subito l'ultimo stop lo scorso 4 ottobre ad opera della Vigor Lamezia che si impose per 1-2 al "Tursi". Poi, lo 0-0 contro la Lupa Roma, la vittoria per 3-1 sull'Aversa, quella per 2-1 a Torre Annunziata contro il Savoia e lo 0-0 di Melfi.
R come Rapuano di Rimini: La sfida tra Barletta e Martina sarà diretta dal signor Rapuano di Rimini. Uno solo il precedente per lui con il Barletta, risalente al 12 maggio 2013, in Benevento-Barletta 0-0.
S come Stendardo: Mariano Stendardo, uno degli uomini di maggior carattere della rosa biancorossa, leader della difesa e punto di riferimento dello spogliatoio è senza dubbio uno degli elementi chiamati a guidare la squadra al riscatto in questo momento di difficoltà.
T come Tredici: Sono tredici gol realizzati dal Martina in queste prime undici giornate.
U come Uno a Due: Risale al 25 agosto 2013 l'ultimo incrocio tra Martina e Barletta. In match valevole per il primo turno di Coppa Italia Lega Pro e giocato al "Tursi" i biancorossi si imposero per 1-2 grazie alle reti messe a segno da Cane e Mantovani in risposta al vantaggio di Petrilli.
V come Verità: Paganese, Martina e Melfi. Il ciclo della verità, il ciclo di gare che ci dirà molto su quelle che sono le possibilità del Barletta in questo momento. Il primo dei tre match è andato male, ora non si potrà più sbagliare.
Z come Zammuto: Trenta presenze e nessun gol con la maglia del Martina nella scorsa stagione. Pietro Zammuto è l'altro ex del derby tra Barletta e Martina.

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