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Calcio
Barletta, contro la Casertana si cambia pelle?
Si valutano cambi di modulo, a breve nuovi arrivi
Barletta - mercoledì 15 ottobre 2014
9.59
Mutare volto per ritrovare la propria identità. È questo l'arduo compito che spetta al Barletta per uscire dalla crisi in cui è entrata da qualche giornata. Crisi di risultati, di punti ma, soprattutto, di gioco. Le trame offensive dei biancorossi si affidano fin troppo all'estro di Roberto Floriano, e dalla fascia destra quasi mai arrivano pericoli per le porte avversarie. Il tecnico Marco Sesia è chiamato a dare una svolta ad un gruppo che necessita di qualche innesto, ma che, con qualche novità tattica, potrebbe ancora sorprendere gli avversari.
3-5-2 o 3-4-3, due moduli per la svolta
Visti i dubbi emersi dal modulo finora utilizzato dal tecnico piemontese, non sono escluse nuove varianti che possano vivacizzare la manovra e adattarsi meglio alle caratteristiche di determinati interpreti. A partire dalla difesa, il reparto che meno preoccupa per il rendimento mantenuto sinora. Contro la Juve Stabia, Radi e Stendardo hanno sofferto la velocità delle punte gialloblu, e con un uomo in più a presidiare la fascia centrale del campo ci sarebbero meno spazi per sorprendere il pacchetto arretrato biancorosso. Ecco perché non è impossibile il passaggio ad una difesa a tre, con l'inserimento di Zammuto o lo spostamento al centro di Cortellini, che pure in quella posizione a Matera non era dispiaciuto. Indietro nelle gerarchie appaiono i giovani Kiakis e Sokoli, ancora troppo acerbi per debuttare in campionato.
Sugli esterni, le caratteristiche di Meola si addicono maggiormente ad un 3-5-2, viste le sue qualità in fase propulsiva. Sulla fascia opposta, Sesia potrebbe proporre Cortellini o Guarco, fino all'idea di testare un 3-4-3 che Sesia ha già provato in qualche test amichevole. In mediana, vista anche l'assenza per squalifica di Branzani e le prestazioni non convincenti di Palazzolo, potrebbe "scalare" Venitucci, per aggiungere fantasia ad un reparto che finora ha stentato. L'ex satanello agirebbe accanto a De Rose e a Quadri, in attesa che il regista biancorosso ritrovi la forma dei tempi migliori. In attacco, l'infortunio di Dell'Agnello riduce momentaneamente le frecce a disposizione di Sesia, che potrebbe affidarsi alla coppia Floriano-Fall o allo strano duo Fall-Biancolino per sfruttare maggiormente le palle alte. Di fatto il cambio di modulo non comporterebbe uno stravolgimento eccessivo della formazione che Sesia manda in campo ogni domenica e potrebbe essere l'arma in più per sorprendere l'arcigna difesa casertana.
Dal mercato nuove opzioni?
Dopo otto turni di campionato è il momento di fare qualche valutazione sulla squadra allestita in estate, confortati dalle prove sinora espressi dagli uomini di mister Sesia. Le delusioni maggiori sono rappresentate da Quadri e da Venitucci, finora non ancora al top della forma. Allo scarso rendimento di alcuni interpreti, va aggiunta la situazione critica legata agli infortuni. Con Legras e Dell'Agnello fuori, non sono improbabili alcune mosse sul mercato degli svincolati. I nomi più caldi sono quelli del trequartista Domenico Danti e dell'esperto "cavallo di ritorno" Riccardo Allegretti. Per quel che riguarda l'ex capitano biancorosso, non appare così improbabile un suo ritorno all'ombra di Eraclio. Allegretti a Barletta ha sempre sudato la maglia mettendoci la faccia: difficilmente i tifosi dimenticano certi dettagli, ed è per questo che un Allegretti bis gioverebbe sia al gioco che all'immagine del club. Si interverrà quasi sicuramente in attacco, dove potrebbe interessare Domenico Danti, fantasista classe 1989 che ha recentemente risolto tutti i suoi problemi legati al derby dello scorso anno che ha provocato l'uscita dai giochi della Nocerina. Lo staff biancorosso in queste ore sta vagliando un'altra opzione: è in prova un attaccante francese di colore, che potrebbe sostituire Dell'Agnello nel periodo di degenza dell'ex Sudtirol.
3-5-2 o 3-4-3, due moduli per la svolta
Visti i dubbi emersi dal modulo finora utilizzato dal tecnico piemontese, non sono escluse nuove varianti che possano vivacizzare la manovra e adattarsi meglio alle caratteristiche di determinati interpreti. A partire dalla difesa, il reparto che meno preoccupa per il rendimento mantenuto sinora. Contro la Juve Stabia, Radi e Stendardo hanno sofferto la velocità delle punte gialloblu, e con un uomo in più a presidiare la fascia centrale del campo ci sarebbero meno spazi per sorprendere il pacchetto arretrato biancorosso. Ecco perché non è impossibile il passaggio ad una difesa a tre, con l'inserimento di Zammuto o lo spostamento al centro di Cortellini, che pure in quella posizione a Matera non era dispiaciuto. Indietro nelle gerarchie appaiono i giovani Kiakis e Sokoli, ancora troppo acerbi per debuttare in campionato.
Sugli esterni, le caratteristiche di Meola si addicono maggiormente ad un 3-5-2, viste le sue qualità in fase propulsiva. Sulla fascia opposta, Sesia potrebbe proporre Cortellini o Guarco, fino all'idea di testare un 3-4-3 che Sesia ha già provato in qualche test amichevole. In mediana, vista anche l'assenza per squalifica di Branzani e le prestazioni non convincenti di Palazzolo, potrebbe "scalare" Venitucci, per aggiungere fantasia ad un reparto che finora ha stentato. L'ex satanello agirebbe accanto a De Rose e a Quadri, in attesa che il regista biancorosso ritrovi la forma dei tempi migliori. In attacco, l'infortunio di Dell'Agnello riduce momentaneamente le frecce a disposizione di Sesia, che potrebbe affidarsi alla coppia Floriano-Fall o allo strano duo Fall-Biancolino per sfruttare maggiormente le palle alte. Di fatto il cambio di modulo non comporterebbe uno stravolgimento eccessivo della formazione che Sesia manda in campo ogni domenica e potrebbe essere l'arma in più per sorprendere l'arcigna difesa casertana.
Dal mercato nuove opzioni?
Dopo otto turni di campionato è il momento di fare qualche valutazione sulla squadra allestita in estate, confortati dalle prove sinora espressi dagli uomini di mister Sesia. Le delusioni maggiori sono rappresentate da Quadri e da Venitucci, finora non ancora al top della forma. Allo scarso rendimento di alcuni interpreti, va aggiunta la situazione critica legata agli infortuni. Con Legras e Dell'Agnello fuori, non sono improbabili alcune mosse sul mercato degli svincolati. I nomi più caldi sono quelli del trequartista Domenico Danti e dell'esperto "cavallo di ritorno" Riccardo Allegretti. Per quel che riguarda l'ex capitano biancorosso, non appare così improbabile un suo ritorno all'ombra di Eraclio. Allegretti a Barletta ha sempre sudato la maglia mettendoci la faccia: difficilmente i tifosi dimenticano certi dettagli, ed è per questo che un Allegretti bis gioverebbe sia al gioco che all'immagine del club. Si interverrà quasi sicuramente in attacco, dove potrebbe interessare Domenico Danti, fantasista classe 1989 che ha recentemente risolto tutti i suoi problemi legati al derby dello scorso anno che ha provocato l'uscita dai giochi della Nocerina. Lo staff biancorosso in queste ore sta vagliando un'altra opzione: è in prova un attaccante francese di colore, che potrebbe sostituire Dell'Agnello nel periodo di degenza dell'ex Sudtirol.
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