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Calcio
Barletta Calcio, tra “sfratto”, casa e mercato
Presto arriverà l’incontro con il Comune, a breve i primi annunci
Barletta - sabato 6 luglio 2013
11.26
Sono ore davvero roventi in casa Barletta Calcio, e non solo per il caldo che imperversa nella Città della Disfida. I massimi dirigenti biancorossi si stanno attualmente muovendo tra il fronte mercato e il "capitolo Puttilli". Al momento, infatti, i biancorossi sarebbero ufficialmente "senza casa" visto che il 30 giugno è scaduto il permesso del Comune per l'occupazione delle strutture del "Cosimo Puttilli". Ma dall'assessore Divincenzo e dal sindaco Cascella negli scorsi giorni sono arrivati ampi segnali di distensione, che fanno pensare ad una rapida soluzione del problema. Ben più "complessa" e ricca di sfaccettature è la questione mercato, che al momento è fermo. La piazza attende le prime ufficialità, con il direttore Martino che sta alacremente lavorando per riportare all'ombra di Eraclio alcuni dei protagonisti della clamorosa salvezza dello scorso giugno ai danni dei "cugini" dell'Andria.
"Casa dolce casa": il Puttilli sarà ancora la dimora del Barletta
Non che qualcuno avesse dei dubbi, ma il Barletta nella prossima stagione giocherà ancora al "Puttilli". Nonostante sia scaduto il 30 giugno il contratto tra il Comune e il sodalizio biancorosso per l'utilizzo dei locali di via Vittorio Veneto, gli ultimi segnali sono incoraggianti, ed è praticamente certo che arriverà un accordo tra le parti. La questione della gestione dello stadio è una delle priorità della neonata amministrazione Cascella, e in più occasioni lo stesso assessore Divincenzo ha assicurato che nell'agenda dell'ex portavoce del presidente della Repubblica Napolitano il "Puttilli" è tra gli appuntamenti "cerchiati in rosso". A breve le parti si incontreranno per stipulare il nuovo accordo, ma nel frattempo lo "sfratto" è poco più che una parola, visto che la dirigenza biancorossa continua a lavorare dai locali dello stadio per allestire una rosa competitiva in vista della prossima stagione. In seguito all'accordo per la nuova gestione, saranno adottate nuove clausole a partire dall'annata sportiva che sta per cominciare, per poi procedere a risanare con più calma le situazioni pregresse. L'impegno della nuova amministrazione, oltre all'accordo di gestione, prevede – a più ampio raggio – la nuova "messa in moto" dell'iter burocratico inerente alla gara d'appalto per i lavori del "Puttilli". La gara a suo tempo si "inceppò" tra gli ingranaggi della burocrazia, e fu momentaneamente accantonata con la caduta della giunta Maffei. È però ferma intenzione dell'assessore Divincenzo di tornare quanto prima sull'argomento, per dare ai tifosi biancorossi una "casa" accogliente, che offra la giusta visibilità sugli spalti.
Capitolo mercato: "eppur si muove"
È una calma solo apparente quella che aleggia attorno al Barletta Calcio. Il direttore sportivo Gabriele Martino, dopo aver completato lo staff tecnico (e confermato quello medico), si prepara a posizionare i primi "tasselli" sul mercato, per allestire una squadra competitiva che possa esprimersi su buoni livelli. La priorità, come spesso confermato dallo stesso diesse, è la conferma di alcuni interpreti della scorsa stagione. I primi a tornare a Barletta dovrebbero essere Pippa e Di Bella, il cui rinnovo è atteso entro le prossime 72 ore. Imminenti anche le conferme di Liverani e Romeo. In questi giorni, il club biancorosso ha allacciato contatti con il Benevento per parlare del ritorno in biancorosso di Mirko Carretta. Le possibilità del ritorno all'ombra di Eraclio del salentino sono elevate, ma ora la "palla" passa alla dirigenza giallorossa, che deve decidere il destino dell'ex Andria. Sembra invece lontano da Barletta il futuro di Alessandro De Leidi. Il centrale difensivo scuola Atalanta ha due offerte dal Nord Italia, e potrebbe approdare al Sud Tirol. Capitolo a parte merita la scelta del parco attaccanti. L'unico punto fermo al momento è Emanuele Cicerelli, accanto a cui presto potrebbe tornare Andrea La Mantia. Il centravanti di proprietà del Frosinone tornerà in giornata dalle vacanze e incontrerà il suo procuratore per parlare del ritorno a Barletta. Restano invece top secret gli altri nomi per il reparto avanzato, dopo che sia il ds Martino che il presidente Tatò nelle scorse ore avevano perentoriamente occluso tutte le vie che portavano ai vari Castaldo, Abbruscato, Scappini, Marotta e Girardi. Lontano da Barletta è anche il futuro di Molina, Prutsch e Dezi, che sembrano destinati al salto di categoria.
"Casa dolce casa": il Puttilli sarà ancora la dimora del Barletta
Non che qualcuno avesse dei dubbi, ma il Barletta nella prossima stagione giocherà ancora al "Puttilli". Nonostante sia scaduto il 30 giugno il contratto tra il Comune e il sodalizio biancorosso per l'utilizzo dei locali di via Vittorio Veneto, gli ultimi segnali sono incoraggianti, ed è praticamente certo che arriverà un accordo tra le parti. La questione della gestione dello stadio è una delle priorità della neonata amministrazione Cascella, e in più occasioni lo stesso assessore Divincenzo ha assicurato che nell'agenda dell'ex portavoce del presidente della Repubblica Napolitano il "Puttilli" è tra gli appuntamenti "cerchiati in rosso". A breve le parti si incontreranno per stipulare il nuovo accordo, ma nel frattempo lo "sfratto" è poco più che una parola, visto che la dirigenza biancorossa continua a lavorare dai locali dello stadio per allestire una rosa competitiva in vista della prossima stagione. In seguito all'accordo per la nuova gestione, saranno adottate nuove clausole a partire dall'annata sportiva che sta per cominciare, per poi procedere a risanare con più calma le situazioni pregresse. L'impegno della nuova amministrazione, oltre all'accordo di gestione, prevede – a più ampio raggio – la nuova "messa in moto" dell'iter burocratico inerente alla gara d'appalto per i lavori del "Puttilli". La gara a suo tempo si "inceppò" tra gli ingranaggi della burocrazia, e fu momentaneamente accantonata con la caduta della giunta Maffei. È però ferma intenzione dell'assessore Divincenzo di tornare quanto prima sull'argomento, per dare ai tifosi biancorossi una "casa" accogliente, che offra la giusta visibilità sugli spalti.
Capitolo mercato: "eppur si muove"
È una calma solo apparente quella che aleggia attorno al Barletta Calcio. Il direttore sportivo Gabriele Martino, dopo aver completato lo staff tecnico (e confermato quello medico), si prepara a posizionare i primi "tasselli" sul mercato, per allestire una squadra competitiva che possa esprimersi su buoni livelli. La priorità, come spesso confermato dallo stesso diesse, è la conferma di alcuni interpreti della scorsa stagione. I primi a tornare a Barletta dovrebbero essere Pippa e Di Bella, il cui rinnovo è atteso entro le prossime 72 ore. Imminenti anche le conferme di Liverani e Romeo. In questi giorni, il club biancorosso ha allacciato contatti con il Benevento per parlare del ritorno in biancorosso di Mirko Carretta. Le possibilità del ritorno all'ombra di Eraclio del salentino sono elevate, ma ora la "palla" passa alla dirigenza giallorossa, che deve decidere il destino dell'ex Andria. Sembra invece lontano da Barletta il futuro di Alessandro De Leidi. Il centrale difensivo scuola Atalanta ha due offerte dal Nord Italia, e potrebbe approdare al Sud Tirol. Capitolo a parte merita la scelta del parco attaccanti. L'unico punto fermo al momento è Emanuele Cicerelli, accanto a cui presto potrebbe tornare Andrea La Mantia. Il centravanti di proprietà del Frosinone tornerà in giornata dalle vacanze e incontrerà il suo procuratore per parlare del ritorno a Barletta. Restano invece top secret gli altri nomi per il reparto avanzato, dopo che sia il ds Martino che il presidente Tatò nelle scorse ore avevano perentoriamente occluso tutte le vie che portavano ai vari Castaldo, Abbruscato, Scappini, Marotta e Girardi. Lontano da Barletta è anche il futuro di Molina, Prutsch e Dezi, che sembrano destinati al salto di categoria.
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