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Calcio
Barletta Calcio, si rompe il silenzio: giovedì parla il presidente Tatò
Incontro aperto a tifosi, stampa e amministrazione, si decide il futuro biancorosso
Barletta - martedì 19 novembre 2013
12.16
"La Società Sportiva Barletta Calcio comunica che il 21 novembre p.v., alle ore 16.30, presso la Sala Meeting dell' hotel "La Terrazza", il presidente Roberto Tatò terrà una conferenza stampa. L'incontro non è riservato ai soli operatori della comunicazione, bensì è esteso a tutti coloro i quali intendano parteciparvi". Si rompe il silenzio in via Vittorio Veneto. E questo avviene ancora attraverso comunicato stampa ufficiale, come quel lontano 27 ottobre, quando il patron della S.S. Barletta Calcio aveva annunciato l'addio a fine stagione dopo lo 0-2 del "Torre" di Pagani.
"Alla luce dei risultati sin qui ottenuti, nell'ammettere errori di cui mi assumo tutte le responsabilità, ritengo che la mia esperienza calcistica sia giunta al termine. Sento inoltre di dover chiedere scusa a tutti i tifosi per non essere stato in grado di dare loro le soddisfazioni che meritano. Comunico comunque che garantirò la regolare conclusione del campionato al 30 giugno 2014" aveva comunicato Tatò quella domenica. Gli errori, appunto: i principali imputati di questo avvio di stagione, a volte ammessi tardivamente, altre volte mai ammessi. Martino e Orlandi, chiamati indirettamente (ma nemmeno tanto, i tasselli dell'organigramma sono talmente pochi che basta poco a individuare i "responsabili") in causa dalle dimissioni di Tatò, si sono "discolpati", riavviando il balbettante motore biancorosso. Sullo sfondo resta però una grande incognita: perché Tatò avrebbe deciso di dire "basta" a partire dalla prossima estate?
L'avevamo anticipato sulle nostre colonne: era probabile la prossima mossa di Tatò a stretto giro di posta fosse quella di cercare di tornare a parlare in pubblico e cercare di coinvolgere tutte le forze riguardanti la S.S. Barletta Calcio circa il futuro biancorosso. Così sarà: l'incontro di giovedì sarà aperto a tifosi, stampa e amministrazione comunale, e non è da escludere la presenza del sindaco Pasquale Cascella. Finalmente i 1.051 abbonati potranno capire cosa hanno pagato e perché sono cambiati i piani, la stampa potrà smettere di arrovellarsi in congetture e ricevere risposte ai tanti interrogativi posti in tempi recenti, compreso quello riguardante un eventuale post-Tatò, domanda che fa tremare tanti tifosi visti i bui momenti che l'economia locale e tricolore vive, e lo stesso Tatò avrà modo di approfondire le motivazioni che ne hanno fondato la scelta. Appuntamento a giovedì, per un nuovo capitolo della travagliata storia della S.S. Barletta Calcio, edizione 2013/2014.
(Twitter: @GuerraLuca88)
"Alla luce dei risultati sin qui ottenuti, nell'ammettere errori di cui mi assumo tutte le responsabilità, ritengo che la mia esperienza calcistica sia giunta al termine. Sento inoltre di dover chiedere scusa a tutti i tifosi per non essere stato in grado di dare loro le soddisfazioni che meritano. Comunico comunque che garantirò la regolare conclusione del campionato al 30 giugno 2014" aveva comunicato Tatò quella domenica. Gli errori, appunto: i principali imputati di questo avvio di stagione, a volte ammessi tardivamente, altre volte mai ammessi. Martino e Orlandi, chiamati indirettamente (ma nemmeno tanto, i tasselli dell'organigramma sono talmente pochi che basta poco a individuare i "responsabili") in causa dalle dimissioni di Tatò, si sono "discolpati", riavviando il balbettante motore biancorosso. Sullo sfondo resta però una grande incognita: perché Tatò avrebbe deciso di dire "basta" a partire dalla prossima estate?
L'avevamo anticipato sulle nostre colonne: era probabile la prossima mossa di Tatò a stretto giro di posta fosse quella di cercare di tornare a parlare in pubblico e cercare di coinvolgere tutte le forze riguardanti la S.S. Barletta Calcio circa il futuro biancorosso. Così sarà: l'incontro di giovedì sarà aperto a tifosi, stampa e amministrazione comunale, e non è da escludere la presenza del sindaco Pasquale Cascella. Finalmente i 1.051 abbonati potranno capire cosa hanno pagato e perché sono cambiati i piani, la stampa potrà smettere di arrovellarsi in congetture e ricevere risposte ai tanti interrogativi posti in tempi recenti, compreso quello riguardante un eventuale post-Tatò, domanda che fa tremare tanti tifosi visti i bui momenti che l'economia locale e tricolore vive, e lo stesso Tatò avrà modo di approfondire le motivazioni che ne hanno fondato la scelta. Appuntamento a giovedì, per un nuovo capitolo della travagliata storia della S.S. Barletta Calcio, edizione 2013/2014.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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