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Calcio
Barletta Calcio, parla Novelli: "Ci servono quattro giocatori di categoria"
Intervistato dai colleghi di ForzaNocerina.it
Barletta - giovedì 31 gennaio 2013
0.40
Domenica prossima il Barletta tornerà in campo nel torneo di Prima Divisione Lega Pro, girone B, in una complessa trasferta al "San Francesco" di Nocera Inferiore. Per mister Raffaele Novelli, salernitano di nascita, quasi un derby. L'allenatore biancorosso, 10 punti in 12 partite in sella alla panchina del Barletta, si è raccontato al collega Gianluca Tortora di ForzaNocerina.it, in un'intervista che di seguito riportiamo suddivisa per temi.
Sui ricordi su panchine campane- "Tutte le esperienze che ho fatto sono state per me formative ed egualmente importanti. Ricordo con molto piacere le piazze campane come Salerno o Sorrento, due tappe fondamentali della mia carriera, che mi hanno dato tanto per crescere sia tecnicamente che caratterialmente. Ma ho buoni ricordi ovunque io sia stato."
Sulla sfortunata stagione biancorossa- "Prima di tutto è bene precisare che chiunque faccia questo mestiere ha l'incubo del licenziamento sempre pronto dietro l'angolo. La nostra stagione bisogna valutarla e analizzarla molto attentamente. Quello che abbiamo fatto nelle prime otto partite è stato abbastanza positivo dal punto di vista della proposizione di gioco, meno per quanto riguarda l'aspetto di classifica. Abbiamo sempre creato molto, ma finalizzato meno. E' chiaro che, quando crei molto e non concretizzi c'è sempre pronto l'avversario a punirti. Siamo anche una squadra giovane, forse quella con la media-età più bassa del girone, e poca esperienza. E' questo lo scotto che abbiamo pagato maggiormente."
Sull'atteggiamento da adottare al "San Francesco"- "Il nostro sarà sempre un atteggiamento propositivo- spiega Novelli- Puntiamo a fare la nostra partita creando gioco, come siamo sempre stati abituati a fare. Non conosco altri modi di scendere in campo se non questo e, anche se fosse, non potremmo cambiare assetto da un giorno all'altro. La Nocerina è una squadra forte, che potrebbe metterci in difficoltà, e che può continuare a lottare fino in fondo per il raggiungimento dei propri obbiettivi."
Sull'avversario in netta crescita- "Io ero convinto che la Nocerina- nicchia l'allenatore biancorosso- sarebbe venuta fuori prima o poi, perchè è una squadra forte, competitiva e completa in tutti i reparti, con tanti giocatori di qualità. E' chiaro che il pessimo avvio di stagione sia stato dettato da tante problematiche, quali l'attesa per la riammissione in cadetteria, che aveva spinto il tecnico a lavorare in maniera diversa, ma non solo, anche i tanti infortuni hanno condizionato le scelte del mister in numerose occasioni. E' una squadra, ripeto, che può ambire al raggiungimento degli obiettivi prefissati ad inizio stagione."
Le differenze rispetto al match di andata- "Dal punto di vista della formazione, i giocatori scesi in campo all'andata sono praticamente gli stessi. Quello che è cambiato, rispetto al girone di andata, è l'assetto tattico, con cui la squadra sembra aver trovato maggior equilibrio, ed anche l'atteggiamento da parte degli atleti. C'è da dire anche che in queste ultime ore di mercato la Nocerina sicuramente farà qualcosa di importante. Ovviamente gli obiettivi dei rossoneri sono completamente diversi rispetto ai nostri."
Sugli innesti di mercato di cui le squadre hanno bisogno- "A noi servono prima di tutto quattro giocatori di categoria, che possano portare quella esperienza necessaria ai nostri giovani per potersi esprimere ancora meglio. Ovviamente siamo alla ricerca di giocatori che possano innalzare il tasso qualitativo della nostra rosa, se non dovesse essere cosi' stiamo bene come stiamo. Per quanto riguarda la Nocerina non mi permetto di fare valutazioni, anche perchè Auteri sa benissimo come e dove intervenire, qualora ce ne fosse la necessità."
Un occhio al torneo- "Per quanto riguarda la zona Play-Off e promozione diretta, vedo la Nocerina, il Latina, l'Avellino, il Frosinone. Vedo il Gubbio in leggera difficoltà per la corsa al quinto posto, ma la situazione si sta delineando giornat dopo giornata, anche per la zona centrale di classifica. Per quanto riguarda la zona salvezza ci siamo noi, che dobbiamo acquisire consapevolezza delle nostre potenzialità, ragionando partita dopo partita, e penso che se dovessimo raggiungere questo obiettivo, potremmo giocarcela a viso aperto contro chiunque. Chiedo solamente vicinanza e fiducia da parte di tutto l'ambiente."
Sui ricordi su panchine campane- "Tutte le esperienze che ho fatto sono state per me formative ed egualmente importanti. Ricordo con molto piacere le piazze campane come Salerno o Sorrento, due tappe fondamentali della mia carriera, che mi hanno dato tanto per crescere sia tecnicamente che caratterialmente. Ma ho buoni ricordi ovunque io sia stato."
Sulla sfortunata stagione biancorossa- "Prima di tutto è bene precisare che chiunque faccia questo mestiere ha l'incubo del licenziamento sempre pronto dietro l'angolo. La nostra stagione bisogna valutarla e analizzarla molto attentamente. Quello che abbiamo fatto nelle prime otto partite è stato abbastanza positivo dal punto di vista della proposizione di gioco, meno per quanto riguarda l'aspetto di classifica. Abbiamo sempre creato molto, ma finalizzato meno. E' chiaro che, quando crei molto e non concretizzi c'è sempre pronto l'avversario a punirti. Siamo anche una squadra giovane, forse quella con la media-età più bassa del girone, e poca esperienza. E' questo lo scotto che abbiamo pagato maggiormente."
Sull'atteggiamento da adottare al "San Francesco"- "Il nostro sarà sempre un atteggiamento propositivo- spiega Novelli- Puntiamo a fare la nostra partita creando gioco, come siamo sempre stati abituati a fare. Non conosco altri modi di scendere in campo se non questo e, anche se fosse, non potremmo cambiare assetto da un giorno all'altro. La Nocerina è una squadra forte, che potrebbe metterci in difficoltà, e che può continuare a lottare fino in fondo per il raggiungimento dei propri obbiettivi."
Sull'avversario in netta crescita- "Io ero convinto che la Nocerina- nicchia l'allenatore biancorosso- sarebbe venuta fuori prima o poi, perchè è una squadra forte, competitiva e completa in tutti i reparti, con tanti giocatori di qualità. E' chiaro che il pessimo avvio di stagione sia stato dettato da tante problematiche, quali l'attesa per la riammissione in cadetteria, che aveva spinto il tecnico a lavorare in maniera diversa, ma non solo, anche i tanti infortuni hanno condizionato le scelte del mister in numerose occasioni. E' una squadra, ripeto, che può ambire al raggiungimento degli obiettivi prefissati ad inizio stagione."
Le differenze rispetto al match di andata- "Dal punto di vista della formazione, i giocatori scesi in campo all'andata sono praticamente gli stessi. Quello che è cambiato, rispetto al girone di andata, è l'assetto tattico, con cui la squadra sembra aver trovato maggior equilibrio, ed anche l'atteggiamento da parte degli atleti. C'è da dire anche che in queste ultime ore di mercato la Nocerina sicuramente farà qualcosa di importante. Ovviamente gli obiettivi dei rossoneri sono completamente diversi rispetto ai nostri."
Sugli innesti di mercato di cui le squadre hanno bisogno- "A noi servono prima di tutto quattro giocatori di categoria, che possano portare quella esperienza necessaria ai nostri giovani per potersi esprimere ancora meglio. Ovviamente siamo alla ricerca di giocatori che possano innalzare il tasso qualitativo della nostra rosa, se non dovesse essere cosi' stiamo bene come stiamo. Per quanto riguarda la Nocerina non mi permetto di fare valutazioni, anche perchè Auteri sa benissimo come e dove intervenire, qualora ce ne fosse la necessità."
Un occhio al torneo- "Per quanto riguarda la zona Play-Off e promozione diretta, vedo la Nocerina, il Latina, l'Avellino, il Frosinone. Vedo il Gubbio in leggera difficoltà per la corsa al quinto posto, ma la situazione si sta delineando giornat dopo giornata, anche per la zona centrale di classifica. Per quanto riguarda la zona salvezza ci siamo noi, che dobbiamo acquisire consapevolezza delle nostre potenzialità, ragionando partita dopo partita, e penso che se dovessimo raggiungere questo obiettivo, potremmo giocarcela a viso aperto contro chiunque. Chiedo solamente vicinanza e fiducia da parte di tutto l'ambiente."
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