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Calcio
Barletta Calcio, la quiete dopo la tempesta
Ufficializzati i primi arrivi, la società lavora su altri colpi
Barletta - venerdì 12 luglio 2013
4.55
Una linea nuova
Quella appena trascorsa è stata una giornata importante per i colori biancorossi. Il sodalizio di via Vittorio Veneto, grazie al fruttuoso lavoro dell'infaticabile direttore sportivo Martino, si è assicurato le prestazioni sportive di Fabio Romeo, Andrea La Mantia e Jacopo Mantovani. Per i primi due si tratta di un gradito ritorno, anche se per loro non si parla più di prestito ma di trasferimento definitivo. Un primo ed importante passo avanti per il club del presidente Tatò, che dopo un'annata di prestiti, comincia a costruire un patrimonio di giocatori di proprietà che possono anche crescere in prospettiva vista la giovane età (Romeo è classe 1989, La Mantia classe 1991, così come Mantovani). La nuova linea inaugurata dalla società biancorossa apre ad un futuro totalmente diverso, lontano dai tanti prestiti della scorsa stagione, ma anche dalle spese folli di due stagioni fa. Il nuovo progetto è incentrato sul giusto mix tra giovani ed esperti. Ed è questo credo che guida il mercato biancorosso fino a questo momento.
Rinnovi in stand by
In tal senso, a garantire classe, esperienza e grinta dovrebbe pensarci Riccardo Allegretti, ma al momento la trattativa per riportare il regista dai piedi fatati all'ombra di Eraclio sembra in stand by. L'incontro di ieri sera tra il ds Martino e l'agente del calciatore Zavaglia non ha infatti prodotto novità significative, e tutto è rinviato ad incontro previsto in data odierna. Quel che si prospetta all'orizzonte è un lungo tira e molla. Tutto invariato anche per quel che riguarda l'asse con Reggio Calabria. Ai nostri microfoni, il ds reggino Giacchetta ha confermato che al momento non ci sono incontri con il Barletta per Burzigotti, Camilleri e Dall'Oglio, ma l'impressione è che rivedere Camilleri in biancorosso sia piuttosto difficile, mentre per gli altri due protagonisti della passata stagione l'accordo potrebbe essere trovato a breve. Tramonta quasi definitivamente, invece, la pista che porta a Catanese, visto che il giovane esterno d'attacco è prossimo alla firma con il Pavia.
Nuove "piste"
Dopo aver messo a segno il primo "vero" colpo di mercato, con l'acquisizione dal Renate della mezzala Jacopo Mantovani, il direttore Martino continua a sondare il mercato per allestire una rosa competitiva in un campionato che si prospetta difficile nonostante la mancanza di retrocessioni. Per quel che riguarda i nomi in entrata, l'unica nuova pista di giornata porta al difensore Stefano Dicuonzo. Il terzino classe 1985 al momento è svincolato, dopo aver trascorso gli ultimi 3 anni con la maglia della Juve Stabia. Con le vespe, Dicuonzo ha collezionato 99 presenze tra Prima Divisione e serie B, e il suo arrivo potrebbe garantire sulla fascia esperienza, velocità e duttilità. Resta sempre un vero e proprio rebus, invece, la strada che porterebbe al nuovo attaccante. Restano comunque valide le ipotesi Bonazzoli e Invernizzi, anche se per entrambi l'ostacolo principale è l'anagrafe: l'età dei due centravanti potrebbe "minacciare" la soglia che la Lega Pro ha imposto (24 anni) per mantenere i contributi. In tal senso, occorrerà fare investimenti mirati sul mercato, per costruire un progetto lungo, serio e duraturo nel tempo.
Quella appena trascorsa è stata una giornata importante per i colori biancorossi. Il sodalizio di via Vittorio Veneto, grazie al fruttuoso lavoro dell'infaticabile direttore sportivo Martino, si è assicurato le prestazioni sportive di Fabio Romeo, Andrea La Mantia e Jacopo Mantovani. Per i primi due si tratta di un gradito ritorno, anche se per loro non si parla più di prestito ma di trasferimento definitivo. Un primo ed importante passo avanti per il club del presidente Tatò, che dopo un'annata di prestiti, comincia a costruire un patrimonio di giocatori di proprietà che possono anche crescere in prospettiva vista la giovane età (Romeo è classe 1989, La Mantia classe 1991, così come Mantovani). La nuova linea inaugurata dalla società biancorossa apre ad un futuro totalmente diverso, lontano dai tanti prestiti della scorsa stagione, ma anche dalle spese folli di due stagioni fa. Il nuovo progetto è incentrato sul giusto mix tra giovani ed esperti. Ed è questo credo che guida il mercato biancorosso fino a questo momento.
Rinnovi in stand by
In tal senso, a garantire classe, esperienza e grinta dovrebbe pensarci Riccardo Allegretti, ma al momento la trattativa per riportare il regista dai piedi fatati all'ombra di Eraclio sembra in stand by. L'incontro di ieri sera tra il ds Martino e l'agente del calciatore Zavaglia non ha infatti prodotto novità significative, e tutto è rinviato ad incontro previsto in data odierna. Quel che si prospetta all'orizzonte è un lungo tira e molla. Tutto invariato anche per quel che riguarda l'asse con Reggio Calabria. Ai nostri microfoni, il ds reggino Giacchetta ha confermato che al momento non ci sono incontri con il Barletta per Burzigotti, Camilleri e Dall'Oglio, ma l'impressione è che rivedere Camilleri in biancorosso sia piuttosto difficile, mentre per gli altri due protagonisti della passata stagione l'accordo potrebbe essere trovato a breve. Tramonta quasi definitivamente, invece, la pista che porta a Catanese, visto che il giovane esterno d'attacco è prossimo alla firma con il Pavia.
Nuove "piste"
Dopo aver messo a segno il primo "vero" colpo di mercato, con l'acquisizione dal Renate della mezzala Jacopo Mantovani, il direttore Martino continua a sondare il mercato per allestire una rosa competitiva in un campionato che si prospetta difficile nonostante la mancanza di retrocessioni. Per quel che riguarda i nomi in entrata, l'unica nuova pista di giornata porta al difensore Stefano Dicuonzo. Il terzino classe 1985 al momento è svincolato, dopo aver trascorso gli ultimi 3 anni con la maglia della Juve Stabia. Con le vespe, Dicuonzo ha collezionato 99 presenze tra Prima Divisione e serie B, e il suo arrivo potrebbe garantire sulla fascia esperienza, velocità e duttilità. Resta sempre un vero e proprio rebus, invece, la strada che porterebbe al nuovo attaccante. Restano comunque valide le ipotesi Bonazzoli e Invernizzi, anche se per entrambi l'ostacolo principale è l'anagrafe: l'età dei due centravanti potrebbe "minacciare" la soglia che la Lega Pro ha imposto (24 anni) per mantenere i contributi. In tal senso, occorrerà fare investimenti mirati sul mercato, per costruire un progetto lungo, serio e duraturo nel tempo.
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