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Calcio
Barletta Calcio, i numeri dopo il ko contro il Benevento
Floriano sbaglia il primo rigore, l’astinenza da gol prosegue
Barletta - lunedì 13 ottobre 2014
1.05
Poteva (e doveva) essere la partita della svolta per il Barletta, ma contro il Benevento è arrivata la prima sconfitta tra le mura amiche. Proprio al "Puttilli", che nelle prime gare interne della stagione si era trasformato in un fortino, i sanniti si impongono grazie alla rete di Marotta, aprendo una mini-crisi biancorossa che comincia a preoccupare i tifosi. Mastica amaro il tifoso barlettano, a cui non va giù il "cucchiaio" di Floriano che ha regalato al club del presidente Perpignano la terza sconfitta in 8 giorni. Riviviamo Barletta-Benevento attraverso i numeri lasciati in dote a Radi e compagni:
8 – restano i punti del Barletta dopo otto giornate. La media di un punto a partita, in teoria, potrebbe bastare per ottenere il traguardo salvezza, ma restano pochi se si pensa che ben sei sono arrivati nelle prime tre giornate.
4 – sale il numero delle sconfitte dei biancorossi in campionato, che dopo i ko contro Lecce, Juve Stabia e Lupa Roma fa registrare la prima sconfitta casalinga. Finora il "Puttilli" si era trasformato in un fortino, ma ci hanno pensato Pane e Marotta a sfatare questo tabù.
2 – sono i punti che separano gli uomini di mister Sesia dalla zona retrocessione. Si assottiglia, dunque, il margine del Barletta dalle turbolenze della bassa classifica, e vista la parabola discendente della squadra è forse lecito preoccuparsi.
470 – cominciano a diventare tanti i minuti di astinenza del Barletta, che da cinque partite non riesce a segnare su azione. Dato preoccupante, se si considera che l'ultima rete è arrivata su calcio di rigore trasformato da Floriano.
2500 – erano gli spettatori presenti al "Puttilli" per la sfida contro il Benevento. Le statistiche continuano a confortare sul numero delle presenze allo stadio, ma chi ha guardato la partita contro gli stregoni non può certo essere soddisfatto.
1 – Roberto Floriano è il primo calciatore biancorosso a provare il "cucchiaio", per giunta sbagliandolo. L'ex Mantova ha fallito l'occasione del pareggio, fallendo il primo rigore in questo inizio stagione del Barletta. In precedenza, erano arrivate le trasformazioni dello stesso Floriano a Castellammare e di Radi in casa contro il Cosenza.
181 giorni – risale al 13 aprile scorso l'ultima sconfitta del Barletta. Fu sempre il giallorosso, allora del Catanzaro, ad avere la meglio su un Barletta allo sbando. Dopo quasi sei mesi, il Barletta torna ad essere sconfitto al "Puttilli".
13 – all'ombra di Eraclio i sanniti si sono imposti per tredici volte su 31 incontri totali per uno di quelli che può essere considerato un "clasico" della terza serie nazionale.
27.6 - L'età media del Barletta Calcio sceso in campo dal primo minuto contro il Benevento. I più "anziani" restano Cortellini e Radi, nati nel 1982, mentre Palazzolo fa abbassare la media, essendo nato nel 1994.
220 – sono i chilometri che separano Barletta e Caserta. I tifosi sono pronti al prossimo sacrificio chilometrico, ma attendono dalla squadra una fiera inversione di marcia.
8 – restano i punti del Barletta dopo otto giornate. La media di un punto a partita, in teoria, potrebbe bastare per ottenere il traguardo salvezza, ma restano pochi se si pensa che ben sei sono arrivati nelle prime tre giornate.
4 – sale il numero delle sconfitte dei biancorossi in campionato, che dopo i ko contro Lecce, Juve Stabia e Lupa Roma fa registrare la prima sconfitta casalinga. Finora il "Puttilli" si era trasformato in un fortino, ma ci hanno pensato Pane e Marotta a sfatare questo tabù.
2 – sono i punti che separano gli uomini di mister Sesia dalla zona retrocessione. Si assottiglia, dunque, il margine del Barletta dalle turbolenze della bassa classifica, e vista la parabola discendente della squadra è forse lecito preoccuparsi.
470 – cominciano a diventare tanti i minuti di astinenza del Barletta, che da cinque partite non riesce a segnare su azione. Dato preoccupante, se si considera che l'ultima rete è arrivata su calcio di rigore trasformato da Floriano.
2500 – erano gli spettatori presenti al "Puttilli" per la sfida contro il Benevento. Le statistiche continuano a confortare sul numero delle presenze allo stadio, ma chi ha guardato la partita contro gli stregoni non può certo essere soddisfatto.
1 – Roberto Floriano è il primo calciatore biancorosso a provare il "cucchiaio", per giunta sbagliandolo. L'ex Mantova ha fallito l'occasione del pareggio, fallendo il primo rigore in questo inizio stagione del Barletta. In precedenza, erano arrivate le trasformazioni dello stesso Floriano a Castellammare e di Radi in casa contro il Cosenza.
181 giorni – risale al 13 aprile scorso l'ultima sconfitta del Barletta. Fu sempre il giallorosso, allora del Catanzaro, ad avere la meglio su un Barletta allo sbando. Dopo quasi sei mesi, il Barletta torna ad essere sconfitto al "Puttilli".
13 – all'ombra di Eraclio i sanniti si sono imposti per tredici volte su 31 incontri totali per uno di quelli che può essere considerato un "clasico" della terza serie nazionale.
27.6 - L'età media del Barletta Calcio sceso in campo dal primo minuto contro il Benevento. I più "anziani" restano Cortellini e Radi, nati nel 1982, mentre Palazzolo fa abbassare la media, essendo nato nel 1994.
220 – sono i chilometri che separano Barletta e Caserta. I tifosi sono pronti al prossimo sacrificio chilometrico, ma attendono dalla squadra una fiera inversione di marcia.
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