
Calcio
Barletta Calcio, come eravamo: ecco dove giocano i biancorossi 2011/2012
Dalla piccola colonia di ex biancorossi a Sassari, all’ “Eccellenza” di Romondini e Cerone
Barletta - giovedì 2 gennaio 2014
18.41
Continuità o cambiamento? La domanda da anni si pone nell'alveo del Barletta Calcio, dove l'abitudine a rovesciare la rosa come un calzino ha caratterizzato le ultime stagioni, dando frutti buoni e cattivi a seconda dell'annata. Nella mente dei tifosi barlettani è ancora fresco il ricordo della stagione 2011/2012, quella che avrebbe dovuto portare i biancorossi almeno a raggiungere una posizione nella griglia playoff. Andiamo a vedere nel dettaglio dove sono dislocati i "protagonisti" allenati da Marco Cari prima e da Nello Di Costanzo poi, che nonostante i dispendiosi investimenti fatti da Roberto Tatò non riuscirono a portare a compimento l'obiettivo iniziale. Oggi Marco Cari è alla Torres (Seconda Divisione, ndr), Nello Di Costanzo all'Aversa Normanna (Seconda Divisione, ndr) e Renzo Castagnini è ancora fermo al palo da quel 18 dicembre 2011.
Chi va su
Ad andare su e a guardare tutti dall'alto verso il basso è il solo Domenico Di Cecco, centrocampista attualmente in forza alla Virtus Lanciano, che all'ombra di Eraclio per demeriti dei due tecnici non era riuscito a trovare una giusta collocazione nell'11 titolare. Al momento l'ex biancrosso è un punto fermo della squadra di mister Marco Baroni e fino a questo momento ha raggiunto la bellezza di 56 presenze, condite da 3 realizzazioni.
Conferme e permanenza in Prima Divisione
In numero ristretto anche i giocatori che sono riusciti a mantenere la categoria. Fabio Mazzeo dopo la grandissima stagione a Barletta, ha vestito la maglia della Nocerina (26 presenze e 10 gol) e in questa stagione quella del Perugia. Gloria anche per Andrea Mengoni, che in questi due anni a Benevento ha messo in mostra le proprie doti, diventando a tutti gli effetti uno dei migliori difensori della categoria. Stagione da dimenticare per Yonese Hanine, che dopo aver calcato i campi della "cadetteria" nella passata stagione con il suo Ascoli ed essere passato a gennaio all'Aprilia, non è riuscito ad affermarsi in alcun modo con la maglia dei bianconeri e viene relegato quasi sempre alla panchina. Stessa sorte per Saveriano Infantino, attaccante de L'Aquila Calcio in procinto di passare alla Torres nell'imminente finestra invernale di calciomercato.
Chi va giù
Per una "promozione" e quattro "salvezze", ci sono ben tredici "retrocessioni": Fabrizio Romondini, Vincenzo De Liguori, Vincenzo Migliaccio, Antonio Schetter, Simone Guerri, Francesco Di Gennaro, Raffaele Franchini, Marco Angeletti, Francesco Mazzarani, Pasquale Pane, Mattia Masiero, Federico Cerone e Andrea Pisani. Curiosa la situazione della Torres: dopo l'ufficialità dell'arrivo di Vincenzo Migliaccio, che va ad aggiungersi a quelle di Simone Guerri e all'ex tecnico Marco Cari, potrebbe arrivare anche Saveriano Infantino ad infoltire la colonia di ex biancorossi in terra sarda. Dopo una discreta esperienza al Matera in Serie D, condita da 31 presenze e 10 gol, Francesco Di Gennaro è dovuto ripartire dal Real Metapontino. Non una fine gloriosa per l'ex attaccante di Gallipoli e Hellas Verona, che qui a Barletta non è riuscito a lasciare nessun ricordo positivo, oltre alle poche realizzazioni e ad alcuni problemi fisici. Fra i calciatori, c'è anche chi ha salutato il calcio "pro:" è il caso di Marco Angeletti, oggi in serie D all'Anziolavinio, Fabrizio Romondini e Federico Cerone alla Viterbese Castrense.
Fuori dai giochi ed esperienze estere
Dei 25 componenti scesi in campo con la divisa biancorossa, Daniele Simoncelli e Giacomo Zappacosta sono momentaneamente senza squadra. Michelangelo Minieri ha intrapreso la carriera di procuratore, Vincenzo Sicignano svolge il ruolo di preparatore dei portieri della primavera del Palermo, mentre Pietro Marino e Georgios Pelagias hanno cercato fortuna all'estero.
(Twitter: @Massi_dipa)
Chi va su
Ad andare su e a guardare tutti dall'alto verso il basso è il solo Domenico Di Cecco, centrocampista attualmente in forza alla Virtus Lanciano, che all'ombra di Eraclio per demeriti dei due tecnici non era riuscito a trovare una giusta collocazione nell'11 titolare. Al momento l'ex biancrosso è un punto fermo della squadra di mister Marco Baroni e fino a questo momento ha raggiunto la bellezza di 56 presenze, condite da 3 realizzazioni.
Conferme e permanenza in Prima Divisione
In numero ristretto anche i giocatori che sono riusciti a mantenere la categoria. Fabio Mazzeo dopo la grandissima stagione a Barletta, ha vestito la maglia della Nocerina (26 presenze e 10 gol) e in questa stagione quella del Perugia. Gloria anche per Andrea Mengoni, che in questi due anni a Benevento ha messo in mostra le proprie doti, diventando a tutti gli effetti uno dei migliori difensori della categoria. Stagione da dimenticare per Yonese Hanine, che dopo aver calcato i campi della "cadetteria" nella passata stagione con il suo Ascoli ed essere passato a gennaio all'Aprilia, non è riuscito ad affermarsi in alcun modo con la maglia dei bianconeri e viene relegato quasi sempre alla panchina. Stessa sorte per Saveriano Infantino, attaccante de L'Aquila Calcio in procinto di passare alla Torres nell'imminente finestra invernale di calciomercato.
Chi va giù
Per una "promozione" e quattro "salvezze", ci sono ben tredici "retrocessioni": Fabrizio Romondini, Vincenzo De Liguori, Vincenzo Migliaccio, Antonio Schetter, Simone Guerri, Francesco Di Gennaro, Raffaele Franchini, Marco Angeletti, Francesco Mazzarani, Pasquale Pane, Mattia Masiero, Federico Cerone e Andrea Pisani. Curiosa la situazione della Torres: dopo l'ufficialità dell'arrivo di Vincenzo Migliaccio, che va ad aggiungersi a quelle di Simone Guerri e all'ex tecnico Marco Cari, potrebbe arrivare anche Saveriano Infantino ad infoltire la colonia di ex biancorossi in terra sarda. Dopo una discreta esperienza al Matera in Serie D, condita da 31 presenze e 10 gol, Francesco Di Gennaro è dovuto ripartire dal Real Metapontino. Non una fine gloriosa per l'ex attaccante di Gallipoli e Hellas Verona, che qui a Barletta non è riuscito a lasciare nessun ricordo positivo, oltre alle poche realizzazioni e ad alcuni problemi fisici. Fra i calciatori, c'è anche chi ha salutato il calcio "pro:" è il caso di Marco Angeletti, oggi in serie D all'Anziolavinio, Fabrizio Romondini e Federico Cerone alla Viterbese Castrense.
Fuori dai giochi ed esperienze estere
Dei 25 componenti scesi in campo con la divisa biancorossa, Daniele Simoncelli e Giacomo Zappacosta sono momentaneamente senza squadra. Michelangelo Minieri ha intrapreso la carriera di procuratore, Vincenzo Sicignano svolge il ruolo di preparatore dei portieri della primavera del Palermo, mentre Pietro Marino e Georgios Pelagias hanno cercato fortuna all'estero.
(Twitter: @Massi_dipa)
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