
Calcio
Barletta, buona la prima!
Simoncelli firma l'1-0 al Frosinone
Barletta - domenica 4 settembre 2011
18.27
Nuovi uomini, nuovi schemi, nuovo entusiasmo sugli spalti e in campo, ma a decidere è uno dei reduci della "vecchia guardia": è Daniele Simoncelli il match-winner di Barletta-Frosinone, atto primo del campionato di Prima Divisione, girone B, edizione 2011/2012. Biancorossi che vincono e convincono davanti al proprio pubblico, giocando un futbol a tratti straripante, fatto di scambi nello stretto e affondi improvvisi letali per la retroguardia dei laziali. Mazzeo, Angeletti, Mazzarani e Schetter sugli scudi, ma oggi non ci sono stati calciatori insufficienti nella prestazione dei biancorossi, mai realmente in difficoltà. L'unica pecca? Le tante occasioni fallite per schiodare il risultato dall'1-0 con il quale la gara si è conclusa. Tre punti che danno sicurezza e conferme al team di mister Cari, consapevole ora di poter recitare da "grande" in questo campionato.
Gli schieramenti
Nelle fila del Barletta mister Cari, ex di turno, spariglia le carte e lancia dal 1' Hanine in cabina di regia al fianco di capitan Guerri: solo panchina per Di Cecco e Cerone. Novità anche in difesa, dove Mengoni parte da titolare al fianco di Migliaccio e Mazzarani presidia la corsia di destra. Panchina per Pisani. In avanti Franchini non è al meglio e parte dalla panchina: Simoncelli va a destra sulla trequarti, al fianco di Mazzeo e Schetter. In attacco Di Gennaro. In tribuna a sorpresa Michele Menicozzo: con lui Mattia Masiero.
Nelle fila dei "canarini" mister Sabatini passa al 4-3-1-2 con Miramontes alle spalle delle punte La Mantia e Artistico: Baccolo affianca Frara e Beati in mediana. Panchina per Bonvissuto, appena arrivato dal Bari. In difesa a sorpresa si vede Biasi al fianco di Stefani: il centrale era in forte dubbio. Sulla corsia difensiva di sinistra Vitale è preferito a Fautario.
Il primo tempo
Pronti, via e il Barletta prende il pallino del gioco con Mazzeo e Hanine sugli scudi. Al 3' punizione tagliata da sinistra del centrocampista ex-Crotone, con la palla che rimbalza davanti a Nordi che smanaccia. Al 4' Schetter fugge a sinistra e mette in mezzo dove arriva Simoncelli che si produce in un tiro al volo poco coordinato: palla altissima. Il Frosinone mostra due punte molto mobili che si spostano spesso e volentieri sulle fasce: al 6' cross velenoso di Miramontes, La Mantia non arriva al tap-in su secondo palo.
E' solo un episodio nel dominio biancorosso: al 13' Mazzeo, un ex, cerca la soluzione personale, seminando Beati e Stefani con un affondo centrale. Il suo mancino è respinto con i pugni da Nordi. Stessa sorte per la botta rasoterra di Schetter un minuto dopo. E' solo il preludio al vantaggio che arriva al minuto 17: Schetter lavora un pallone a sinistra, serve Hanine, cross a girare con il destro che attraversa l'area laziale e termina sul secondo palo, dove Simoncelli brucia Vitale e con il piattone destro mette in rete. Il "Puttilli" esplode: un urlo atteso 4 mesi. Sulle ali dell'entusiasmo per l'1-0 i biancorossi aumentano la pressione: in evidenza Di Gennaro, che prima si vede annullare il 2-0 per fuorigioco di Migliaccio su punizione del solito Mazzeo, poi al minuto 29 vede strozzarsi in gola l'urlo del raddoppio, quando su pennellata di Schetter da sinistra incoccia a colpo sicuro, ma Biasi salva fortunosamente sulla linea.
Ciociari in sofferenza: Sabatini corre ai ripari passando al 4-4-2 con Frara e Miramontes esterni di centrocampo. L'obiettivo è chiaro: tamponare la furia biancorossa sugli esterni. La partita prende quota e i nervi si fanno più tesi: ne fanno le spese Guerri, Hanine ( in sofferenza in fase di filtro) e Miramontes, puniti con il giallo dal signor Coccia. Al 35' si vede per la prima volta il Frosinone, con una punizione dai 30 metri calciata da Vitale con il mancino senza impensierire Sicignano. Il Barletta risponde con un altro terzino, Mazzarani, che al 37' sfiora la traversa con un fendente da lunga distanza, sul quale l'assistente Di Vuoto non vede la deviazione di Nordi.
"Giallo" in area frusinate al minuto 40: Schetter salta per l'ennesima volta Catacchini a sinistra e crossa sul secondo palo per Simoncelli: botta al volo del "Sic" e Vitale si oppone con un braccio, che Coccia reputa aderente al corpo. In tribuna si grida al rigore. Finale di tempo in cui i ritmi si abbassano: è del laziale Baccolo l'ultimo tentativo, con Sicignano che blocca agilmente il destro rasoterra. Si va al riposo sull'1-0 per i biancorossi.
La ripresa
Al 48' bella penetrazione di Mazzeo che salta Catacchini e mette in mezzo a centro area per Schetter: provvidenziale la chiusura di Beati che salva. Ancora Barletta in avanti tre minuti dopo con Di Gennaro: il bomber controlla un pallone sulla trequarti, si gira e calcia al volo con il destro. Palla a lato con Nordi che osserva.
Sabatini vede i suoi in sofferenza e esegue il primo cambio: dentro Fautario, fuori Artistico. Si passa al 4-2-3-1 con Frara, Miramontes e il nuovo entrato a supporto dell'unica punta La Mantia. Un minuto dopo va fuori anche l'ex punta del Foligno: al suo posto al debutto Antonino Bonvissuto, arrivato nelle battute conclusive del mercato dal Bari. Cari risponde con l'innesto di un altro neo-acquisto: in campo Di Cecco, gli lascia il posto Hanine. Chiara l'intenzione di portare maggior dinamismo in mediana.
Al minuto 60 biancorossi vicini al raddoppio: Di Gennaro lavora un ottimo pallone di sponda per l'inserimento centrale di Fabio Mazzeo, che controlla con il sinistro e dal limite esplode un destro che lambisce il palo alla sinistra di Nordi. Un minuto dopo cerca di imitarlo Simoncelli con un mancino dalla distanza: il portiere laziale controlla il rasoterra senza problemi.
Il forcing del Barletta non si esaurisce alla ricerca costante del 2-0: al 63' cross di Angeletti da sinistra, Di Gennaro abbindola Stefani e stacca con una complicata torsione, Nordi vola a deviare la palla sotto la traversa. Cari lancia nella mischia anche Raffaele Franchini, per l'ovazione della tifoseria. Gli fa posto Schetter, uno dei migliori in campo. Pochi secondi e i biancorossi sfiorano ancora il raddoppio: punizione battuta velocemente sulla trequarti da Di Cecco, sulla quale prima Simoncelli poi Mazzeo mancano il tap-in decisivo al limite dell'area. Il "Simon" è in gran forma e pochi secondi dopo cerca l'eurogol, con una botta deviata da Stefani che sfiora l'incrocio.
La spinta del Frosinone si fa più concreta sugli esterni, e Sabatini prova ad alimentarla inserendo nel quarto d'ora finale Aurelio per Vitale, con Fautario che retrocede nella posizione originaria di terzino sinistro. ll Barletta intanto fa collezione di corner, senza però trovare lo spunto vincente, nemmeno sotto la spinta dell'encomiabile tifo del "Puttilli". Mazzeo è sempre presente sulla trequarti, ma le sue conclusioni non feriscono Nordi. Franchini al 76' ci prova con la conclusione a giro alla "Del Piero", con esiti rivedibili. Due giri di lancette ed è capitan Guerri a cercare l'eurogol, su corner di Mazzeo: girata al volo con il destro che sale alta sulla trasversale.
L'asse Mazzeo-Franchini-Angeletti a sinistra è ferale per la retroguardia ciociara: all'80 Mazzeo salta Catacchini e serve Angeletti, cross al volo al limite per Guerri che appoggia a Franchini, il cui destro rasoterra lambisce il palo. Brividi nei cuori dei tifosi biancorossi all'82', quando Aurelio taglia il campo palla al piede da sinistra a destra e dal limite lascia partire un destro che lascia di sasso Sicignano, ma termina di poco a lato. Barletta un pò in affanno nel finale, con Angeletti e Mengoni che devono sbroglare un paio di situazioni complicate su insidiosi cross di Fautario da sinistra. Mister Cari decide così di blindare la difesa: dentro Pisani per Mazzeo, con Mazzarani che scala in mediana a comporre un 4-5-1. E' proprio il "roscio", come lo chiamavano a Roma, a cercare la porta di Nordi al 90' con un fendente mancino: palla alta sulla traversa.
La gioia finale
E' l'ultima emozione del match: al 94' Coccia si produce nel triplice fischio e il "Puttilli" può esplodere di gioia. Barletta, puoi sognare. E con te i tuoi tifosi, che al termine della partita hanno promosso a pieni voti la squadra come testimoniano i cori di giubilo raccolti dai calciatori biancorossi sotto la curva.
Gli schieramenti
Nelle fila del Barletta mister Cari, ex di turno, spariglia le carte e lancia dal 1' Hanine in cabina di regia al fianco di capitan Guerri: solo panchina per Di Cecco e Cerone. Novità anche in difesa, dove Mengoni parte da titolare al fianco di Migliaccio e Mazzarani presidia la corsia di destra. Panchina per Pisani. In avanti Franchini non è al meglio e parte dalla panchina: Simoncelli va a destra sulla trequarti, al fianco di Mazzeo e Schetter. In attacco Di Gennaro. In tribuna a sorpresa Michele Menicozzo: con lui Mattia Masiero.
Nelle fila dei "canarini" mister Sabatini passa al 4-3-1-2 con Miramontes alle spalle delle punte La Mantia e Artistico: Baccolo affianca Frara e Beati in mediana. Panchina per Bonvissuto, appena arrivato dal Bari. In difesa a sorpresa si vede Biasi al fianco di Stefani: il centrale era in forte dubbio. Sulla corsia difensiva di sinistra Vitale è preferito a Fautario.
Il primo tempo
Pronti, via e il Barletta prende il pallino del gioco con Mazzeo e Hanine sugli scudi. Al 3' punizione tagliata da sinistra del centrocampista ex-Crotone, con la palla che rimbalza davanti a Nordi che smanaccia. Al 4' Schetter fugge a sinistra e mette in mezzo dove arriva Simoncelli che si produce in un tiro al volo poco coordinato: palla altissima. Il Frosinone mostra due punte molto mobili che si spostano spesso e volentieri sulle fasce: al 6' cross velenoso di Miramontes, La Mantia non arriva al tap-in su secondo palo.
E' solo un episodio nel dominio biancorosso: al 13' Mazzeo, un ex, cerca la soluzione personale, seminando Beati e Stefani con un affondo centrale. Il suo mancino è respinto con i pugni da Nordi. Stessa sorte per la botta rasoterra di Schetter un minuto dopo. E' solo il preludio al vantaggio che arriva al minuto 17: Schetter lavora un pallone a sinistra, serve Hanine, cross a girare con il destro che attraversa l'area laziale e termina sul secondo palo, dove Simoncelli brucia Vitale e con il piattone destro mette in rete. Il "Puttilli" esplode: un urlo atteso 4 mesi. Sulle ali dell'entusiasmo per l'1-0 i biancorossi aumentano la pressione: in evidenza Di Gennaro, che prima si vede annullare il 2-0 per fuorigioco di Migliaccio su punizione del solito Mazzeo, poi al minuto 29 vede strozzarsi in gola l'urlo del raddoppio, quando su pennellata di Schetter da sinistra incoccia a colpo sicuro, ma Biasi salva fortunosamente sulla linea.
Ciociari in sofferenza: Sabatini corre ai ripari passando al 4-4-2 con Frara e Miramontes esterni di centrocampo. L'obiettivo è chiaro: tamponare la furia biancorossa sugli esterni. La partita prende quota e i nervi si fanno più tesi: ne fanno le spese Guerri, Hanine ( in sofferenza in fase di filtro) e Miramontes, puniti con il giallo dal signor Coccia. Al 35' si vede per la prima volta il Frosinone, con una punizione dai 30 metri calciata da Vitale con il mancino senza impensierire Sicignano. Il Barletta risponde con un altro terzino, Mazzarani, che al 37' sfiora la traversa con un fendente da lunga distanza, sul quale l'assistente Di Vuoto non vede la deviazione di Nordi.
"Giallo" in area frusinate al minuto 40: Schetter salta per l'ennesima volta Catacchini a sinistra e crossa sul secondo palo per Simoncelli: botta al volo del "Sic" e Vitale si oppone con un braccio, che Coccia reputa aderente al corpo. In tribuna si grida al rigore. Finale di tempo in cui i ritmi si abbassano: è del laziale Baccolo l'ultimo tentativo, con Sicignano che blocca agilmente il destro rasoterra. Si va al riposo sull'1-0 per i biancorossi.
La ripresa
Al 48' bella penetrazione di Mazzeo che salta Catacchini e mette in mezzo a centro area per Schetter: provvidenziale la chiusura di Beati che salva. Ancora Barletta in avanti tre minuti dopo con Di Gennaro: il bomber controlla un pallone sulla trequarti, si gira e calcia al volo con il destro. Palla a lato con Nordi che osserva.
Sabatini vede i suoi in sofferenza e esegue il primo cambio: dentro Fautario, fuori Artistico. Si passa al 4-2-3-1 con Frara, Miramontes e il nuovo entrato a supporto dell'unica punta La Mantia. Un minuto dopo va fuori anche l'ex punta del Foligno: al suo posto al debutto Antonino Bonvissuto, arrivato nelle battute conclusive del mercato dal Bari. Cari risponde con l'innesto di un altro neo-acquisto: in campo Di Cecco, gli lascia il posto Hanine. Chiara l'intenzione di portare maggior dinamismo in mediana.
Al minuto 60 biancorossi vicini al raddoppio: Di Gennaro lavora un ottimo pallone di sponda per l'inserimento centrale di Fabio Mazzeo, che controlla con il sinistro e dal limite esplode un destro che lambisce il palo alla sinistra di Nordi. Un minuto dopo cerca di imitarlo Simoncelli con un mancino dalla distanza: il portiere laziale controlla il rasoterra senza problemi.
Il forcing del Barletta non si esaurisce alla ricerca costante del 2-0: al 63' cross di Angeletti da sinistra, Di Gennaro abbindola Stefani e stacca con una complicata torsione, Nordi vola a deviare la palla sotto la traversa. Cari lancia nella mischia anche Raffaele Franchini, per l'ovazione della tifoseria. Gli fa posto Schetter, uno dei migliori in campo. Pochi secondi e i biancorossi sfiorano ancora il raddoppio: punizione battuta velocemente sulla trequarti da Di Cecco, sulla quale prima Simoncelli poi Mazzeo mancano il tap-in decisivo al limite dell'area. Il "Simon" è in gran forma e pochi secondi dopo cerca l'eurogol, con una botta deviata da Stefani che sfiora l'incrocio.
La spinta del Frosinone si fa più concreta sugli esterni, e Sabatini prova ad alimentarla inserendo nel quarto d'ora finale Aurelio per Vitale, con Fautario che retrocede nella posizione originaria di terzino sinistro. ll Barletta intanto fa collezione di corner, senza però trovare lo spunto vincente, nemmeno sotto la spinta dell'encomiabile tifo del "Puttilli". Mazzeo è sempre presente sulla trequarti, ma le sue conclusioni non feriscono Nordi. Franchini al 76' ci prova con la conclusione a giro alla "Del Piero", con esiti rivedibili. Due giri di lancette ed è capitan Guerri a cercare l'eurogol, su corner di Mazzeo: girata al volo con il destro che sale alta sulla trasversale.
L'asse Mazzeo-Franchini-Angeletti a sinistra è ferale per la retroguardia ciociara: all'80 Mazzeo salta Catacchini e serve Angeletti, cross al volo al limite per Guerri che appoggia a Franchini, il cui destro rasoterra lambisce il palo. Brividi nei cuori dei tifosi biancorossi all'82', quando Aurelio taglia il campo palla al piede da sinistra a destra e dal limite lascia partire un destro che lascia di sasso Sicignano, ma termina di poco a lato. Barletta un pò in affanno nel finale, con Angeletti e Mengoni che devono sbroglare un paio di situazioni complicate su insidiosi cross di Fautario da sinistra. Mister Cari decide così di blindare la difesa: dentro Pisani per Mazzeo, con Mazzarani che scala in mediana a comporre un 4-5-1. E' proprio il "roscio", come lo chiamavano a Roma, a cercare la porta di Nordi al 90' con un fendente mancino: palla alta sulla traversa.
La gioia finale
E' l'ultima emozione del match: al 94' Coccia si produce nel triplice fischio e il "Puttilli" può esplodere di gioia. Barletta, puoi sognare. E con te i tuoi tifosi, che al termine della partita hanno promosso a pieni voti la squadra come testimoniano i cori di giubilo raccolti dai calciatori biancorossi sotto la curva.
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