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Calcio
Barletta-Aversa, le voci dagli spogliatoi
Tutti i commenti del post partita del "Puttilli"
Barletta - domenica 30 novembre 2014
18.50
Uno 0-0 soporifero, un pareggio, il secondo consecutivo in casa, che non può certo soddisfare l'ambiente biancorosso. Nell'immediato post partita del "Puttilli" i mister Sesia e Marra ed i calciatori Cicerelli e Quadri commentano a caldo quanto visto sul rettangolo verde nel corso di 90' non propriamente indimenticabili.
Il primo a parlare è mister Marra soddisfatto per la prova dei suoi: «Ci manca tranquillità negli ultimi metri ma siamo in crescita. Facciamo piccoli passettini, la difesa non ha preso gol ed il punto è giustissimo. Nella ripresa con Carbonaro in campo siamo risultati più pericolosi, forse la simulazione proprio di Carbonaro non c'era ma va bene così». Sul momento dell'Aversa: «Abbiamo perso quella partita con la Juve Stabia e posso dire che siamo stati derubati. Oggi ci siaqmo rialzati». Per Marra il Barletta: «È una buona squadra che non comprendo come non riesca ad avere continuità. Oggi però aveva davanti un Aversa molto concentrato che ha concesso pochissimo».
Subito dopo è la volta dell'ex Emmanuele Cicerelli che parte dall'emozione provata per il suo ritorno al "Puttilli": «È una grande emozione tornare qui dove ho esordito nel calcio professionistico, e non potrò mai dimenticarlo. Ora sto bene, ad Aversa mi hanno accolto alla grande e mi trovo benissimo anche con il nuovo mister e il nuovo direttore al contrario di quanto non si potesse pensare». Per il giovane attaccante quello conquistato dai suoi è «Un buon punto, siamo in crescita e a suon di buone prestazioni arriveranno anche i punti». Sulla pressione avuta a Barletta Cicerelli ritiene che si possa parlare «Più di entusiasmo che di pressione, quello che conta è la voglia e l'entusiasmo di far bene con questa maglia».
Dopo tre settimane di silenzio, riecco in sala stampa mister Sesia che comincia la sua disamina parlando del momento e dei motivi della gara on bella disputata: «Quando ci troviamo a giocare con squadre chiuse bisogna sfruttare le palle inattive e noi non sappiamo farlo. Le buone occasioni le abbiamo avute solo con l'Aversa nella nostra metà campo, solo con ripartenze. Quando giochiamo con ci fa proporre in ripartenza, vedi Matera o Benevento allora facciamo bene. Ma con Aversa o Melfi, squadre che si chiudono, andiamo in difficoltà». Su come venir fuori da questo momento e da questa sterilità offensiva Sesia afferma: «Lascio a voi questi commenti. La situazione è sotto gli occhi di tutti, per fortuna però nelle ultime partite non subiamo gol, e vi assicuro che poteva anche andar peggio, e si poteva anche avere una classifica peggiore. Il problema è di uomini, di numeri, le deduzioni da fare sono assolutamente facili. Questa squadra ha il peggior attacco del girone ma di sicuro non è la squadra che ha creato meno, anzi è tra le prime otto del girone. Noi stiamo dando tutti li massimo, ci stiamo facendo un mazzo così, queste situazioni sono evidenti. Eppure io vedo le altre partite, vedo squadre che vincono 1-0 con il portiere come migliore in campo, a noi questo non riesce». Sulle prossime tre partite: «Ora avremo la sorpresa Lamezia, la Salernitana, il Foggia, sono partite difficili». Il mister biancorosso chiude chiedendo tranquillità e riconoscendo il momento di difficoltà di Fall che a secco dopo 18 gare ufficiali disputate è assolutamente l'emblema della sterilità offensiva biancorossa.
Ultimo a parlare è Alberto Quadri che inizia riconoscendo le difficoltà offensive: «Non troviamo la via del gol, siamo in difficoltà, abbiamo palle gol che non concretizziamo. Oggi poi, dal punto di vista del gioco e del ritmo abbiamo fatto anche un passo indietro rispetto ai match con Martina e Catanzaro. Noi comunque lavoriamo sempre con serietà ma in questo momento purtroppo non riusciamo a raccogliere nulla». Quadri poi concorda con il mister sulla predisposizione della squadra a giocare negli spazi cosa che: «Abbiamo fatto con Matera e Benevento ma anche con il Martina. Dobbiamo essere più cinici e buttar dentro quello che ci capita. Di buono c'è che non subiamo gol, dobbiamo imparare, lo ripeto, a far gol. Ci manca la cattiveria e la determinazione se pensate che abbiamo 0 gol su palla inattiva e siamo la seconda squadra per numero di calci piazzati avuti, capirete cosa intendo».
Il primo a parlare è mister Marra soddisfatto per la prova dei suoi: «Ci manca tranquillità negli ultimi metri ma siamo in crescita. Facciamo piccoli passettini, la difesa non ha preso gol ed il punto è giustissimo. Nella ripresa con Carbonaro in campo siamo risultati più pericolosi, forse la simulazione proprio di Carbonaro non c'era ma va bene così». Sul momento dell'Aversa: «Abbiamo perso quella partita con la Juve Stabia e posso dire che siamo stati derubati. Oggi ci siaqmo rialzati». Per Marra il Barletta: «È una buona squadra che non comprendo come non riesca ad avere continuità. Oggi però aveva davanti un Aversa molto concentrato che ha concesso pochissimo».
Subito dopo è la volta dell'ex Emmanuele Cicerelli che parte dall'emozione provata per il suo ritorno al "Puttilli": «È una grande emozione tornare qui dove ho esordito nel calcio professionistico, e non potrò mai dimenticarlo. Ora sto bene, ad Aversa mi hanno accolto alla grande e mi trovo benissimo anche con il nuovo mister e il nuovo direttore al contrario di quanto non si potesse pensare». Per il giovane attaccante quello conquistato dai suoi è «Un buon punto, siamo in crescita e a suon di buone prestazioni arriveranno anche i punti». Sulla pressione avuta a Barletta Cicerelli ritiene che si possa parlare «Più di entusiasmo che di pressione, quello che conta è la voglia e l'entusiasmo di far bene con questa maglia».
Dopo tre settimane di silenzio, riecco in sala stampa mister Sesia che comincia la sua disamina parlando del momento e dei motivi della gara on bella disputata: «Quando ci troviamo a giocare con squadre chiuse bisogna sfruttare le palle inattive e noi non sappiamo farlo. Le buone occasioni le abbiamo avute solo con l'Aversa nella nostra metà campo, solo con ripartenze. Quando giochiamo con ci fa proporre in ripartenza, vedi Matera o Benevento allora facciamo bene. Ma con Aversa o Melfi, squadre che si chiudono, andiamo in difficoltà». Su come venir fuori da questo momento e da questa sterilità offensiva Sesia afferma: «Lascio a voi questi commenti. La situazione è sotto gli occhi di tutti, per fortuna però nelle ultime partite non subiamo gol, e vi assicuro che poteva anche andar peggio, e si poteva anche avere una classifica peggiore. Il problema è di uomini, di numeri, le deduzioni da fare sono assolutamente facili. Questa squadra ha il peggior attacco del girone ma di sicuro non è la squadra che ha creato meno, anzi è tra le prime otto del girone. Noi stiamo dando tutti li massimo, ci stiamo facendo un mazzo così, queste situazioni sono evidenti. Eppure io vedo le altre partite, vedo squadre che vincono 1-0 con il portiere come migliore in campo, a noi questo non riesce». Sulle prossime tre partite: «Ora avremo la sorpresa Lamezia, la Salernitana, il Foggia, sono partite difficili». Il mister biancorosso chiude chiedendo tranquillità e riconoscendo il momento di difficoltà di Fall che a secco dopo 18 gare ufficiali disputate è assolutamente l'emblema della sterilità offensiva biancorossa.
Ultimo a parlare è Alberto Quadri che inizia riconoscendo le difficoltà offensive: «Non troviamo la via del gol, siamo in difficoltà, abbiamo palle gol che non concretizziamo. Oggi poi, dal punto di vista del gioco e del ritmo abbiamo fatto anche un passo indietro rispetto ai match con Martina e Catanzaro. Noi comunque lavoriamo sempre con serietà ma in questo momento purtroppo non riusciamo a raccogliere nulla». Quadri poi concorda con il mister sulla predisposizione della squadra a giocare negli spazi cosa che: «Abbiamo fatto con Matera e Benevento ma anche con il Martina. Dobbiamo essere più cinici e buttar dentro quello che ci capita. Di buono c'è che non subiamo gol, dobbiamo imparare, lo ripeto, a far gol. Ci manca la cattiveria e la determinazione se pensate che abbiamo 0 gol su palla inattiva e siamo la seconda squadra per numero di calci piazzati avuti, capirete cosa intendo».

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