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Calcio
Barletta, anno nuovo vita vecchia: a Pisa finisce 2-0
Decidono le reti di Martella e Goldaniga nella ripresa. Biancorossi sterili in attacco
Barletta - domenica 5 gennaio 2014
16.23
La difesa nel calcio non basta, vince chi fa gol. Dopo quattro pareggi consecutivi, questa volta al Barletta non basta una buona fase difensiva e dopo un primo tempo giocato con attenzione ma con la solita incapacità di far male all'avversario i biancorossi soccombono nella ripresa sotto i colpi di Martella (già autore del gol vittoria nella gara d'andata) e Goldaniga che interrompono la striscia di pareggi e inaugurano il 2014 di Orlandi e co. nel peggiore dei modi.
Formazioni
Per la prima sulla panchina nerazzurra Cozza deve rinunciare allo squalificato Cia e all'acciaccato Caputo, ma recupera a tempo di record Mingazzini, che affianca dall'inizio in mediana Favasuli. I neroazzurri secondono in campo con il 3-4-2-1. Il nuovo modulo di mister Cozza viene interpretato dai seguenti undici: Provedel tra i pali; difesa a tre con Rozzio, Goldaniga e Sabato; centrocampo con Mingazzini e Favasuli nel mezzo, Martella e Pellegrini sugli esterni; attacco con Giovinco e Napoli dietro l'unica punta Rachid Arma. Dal canto suo mister Orlandi per la prima partita del 2014 decide di confermare il il 4-2-3-1 visto a Grosseto e si affida ai seguenti 11: Liverani tra i pali; linea a quattro con Camilleri e Di Bella centrali Cane e Cascione sugli esterni; Mantovani e Legras in mediana, Branzani, Cicerelli e D'Errico a supporto di Ilari schierato come unica punta. Partono dalla panchina Pippa, Zigon e il bomber della primavera La Forgia.
Primo tempo: Barletta attento in difesa e insidioso con D'Errico in ripartenza
I primi minuti del match sono caratterizzati dall'aggressività del Pisa che conquista due angoli in rapida successione senza però creare preicoli alla porta difesa da Liverani. Superato il disagio delle prime battute il Barletta si affaccia in avanti dapprima al 7' con Legras che dalla distanza costringe l'estremo toscano Provedel alla respinta e, poi, un minuto dopo con D'Errico che crossa da destra ma vede la sfera attraversare l'area di rigore senza che nessun compagno riesca a trovare la deviazione vincente. Acquisita fiducia da queste due iniziative il Barletta continua a provarci ed al 15' va vicinissimo allo 0-1 sempre con D'Errico: il numero 7 biancorosso dopo uno splendido slalom tra le maglie neroazzurre conclude debolmente tra le braccia di Provedel. La risposta del Pisa alle sortite biancorosse arriva al minuto 21' quando Giovinco prova a indirizzare verso la porta un calcio di punizione dalla lunghissima distanza, sfera oltre la traversa. Il match viene giocato sostanzialmente a ritmi bassi con il Pisa a gestire il pallone alla ricerca degli spazi giusti ed il Baretta abile ad agire di rimessa come al 29' quando viene giustamente annullata una rete a Cicerelli per posizione di fuorigioco. Un minuto dopo è il Pisa a rendersi pericoloso con Arma che non riesce a capitalizzare un bel servizio di Pellegrini mandando la sfera sul fondo. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo ben interpretato dal Barletta che non ha concesso praticamente nulla ai padroni di casa ma che come di consueto non è riuscito a capitalizzare al meglio le occasioni ottenute in ripartenza.
Secondo tempo: Martella e Goldaniga, il Barletta va k.o. senza quasi mai tirare in porta
La ripresa comincia senza alcuna variazione negli 11 iniziali delle due squadre e sul tema del match che vede il Pisa alla ricerca del vantaggio, un vantaggio che i neroazzurri riescono a trovare al 52' grazie a Martella, l'uomo che aveva già deciso il match d'andata al "Puttilli", che con un bel tiro di controbalzo dalla sinistra batte Liverani. Sbloccato il risultato il Pisa comincia a giocare in maniera più sciolta e va vicino al raddoppio prima con Arma il cui tiro viene respinto da Liverani al minuto 55' e poi con Favasuli la cui punizione dai 18 metri termina alta quando il cronometro segna il minuto 56'. Al 60' arriva il primo cambio del match, mister Cozza manda in campo il giovane Bollino che prende il posto di Giovinco a supporto di Arma insieme ad Aiman Napoli. Superato lo shock per il vantaggio toscano il Barletta prova a prendere l'iniziativa ma non solo non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Provedel, lascia anche il campo alle ripartenze della squadra di Cozza. Il match scivola quasi senza emozioni, con il Barletta incapace di pungere (fatta eccezione per una rete annullata per fuorigioco a Camilleri al 62' e realizzata sugli sviluppi di un corner), al minuto 74' quando il Pisa riesce invece a raddoppiare grazie a Goldaniga che batte Liverani di testa servito da una torre di Napoli sugli sviluppi di un corner battuto da Bollino. Un minuto dopo Orlandi decide di mandare in campo Zigon per Branzani con l'intento di rinforzare l'attacco. Sul 2-0 i toscani giocano sul velluto, mister Cozza all' 81' manda in campo Simoncini per Pellegrini effettuando così l'ultimo cambio a sua disposizione. La partita è ormai una passerella per i neroazzurri, il Barletta nel secondo tempo non ha praticamente mai impensierito Provedel e l'unico evento da segnalare prima del triplice fischio è l'esordio del baby La Forgia che all' 87' prende il posto di Ilari, con Ferreira che invece prende il posto di Mantovani. Dopo i 3' di recupero assegnati dal sig. Melidoni finisce il match dell' "Arena-Garibaldi- Romeo Anconetani", il Pisa vince 2-0 e per il Barletta non si può che affermare "anno nuovo, vita vecchia".
Formazioni
Per la prima sulla panchina nerazzurra Cozza deve rinunciare allo squalificato Cia e all'acciaccato Caputo, ma recupera a tempo di record Mingazzini, che affianca dall'inizio in mediana Favasuli. I neroazzurri secondono in campo con il 3-4-2-1. Il nuovo modulo di mister Cozza viene interpretato dai seguenti undici: Provedel tra i pali; difesa a tre con Rozzio, Goldaniga e Sabato; centrocampo con Mingazzini e Favasuli nel mezzo, Martella e Pellegrini sugli esterni; attacco con Giovinco e Napoli dietro l'unica punta Rachid Arma. Dal canto suo mister Orlandi per la prima partita del 2014 decide di confermare il il 4-2-3-1 visto a Grosseto e si affida ai seguenti 11: Liverani tra i pali; linea a quattro con Camilleri e Di Bella centrali Cane e Cascione sugli esterni; Mantovani e Legras in mediana, Branzani, Cicerelli e D'Errico a supporto di Ilari schierato come unica punta. Partono dalla panchina Pippa, Zigon e il bomber della primavera La Forgia.
Primo tempo: Barletta attento in difesa e insidioso con D'Errico in ripartenza
I primi minuti del match sono caratterizzati dall'aggressività del Pisa che conquista due angoli in rapida successione senza però creare preicoli alla porta difesa da Liverani. Superato il disagio delle prime battute il Barletta si affaccia in avanti dapprima al 7' con Legras che dalla distanza costringe l'estremo toscano Provedel alla respinta e, poi, un minuto dopo con D'Errico che crossa da destra ma vede la sfera attraversare l'area di rigore senza che nessun compagno riesca a trovare la deviazione vincente. Acquisita fiducia da queste due iniziative il Barletta continua a provarci ed al 15' va vicinissimo allo 0-1 sempre con D'Errico: il numero 7 biancorosso dopo uno splendido slalom tra le maglie neroazzurre conclude debolmente tra le braccia di Provedel. La risposta del Pisa alle sortite biancorosse arriva al minuto 21' quando Giovinco prova a indirizzare verso la porta un calcio di punizione dalla lunghissima distanza, sfera oltre la traversa. Il match viene giocato sostanzialmente a ritmi bassi con il Pisa a gestire il pallone alla ricerca degli spazi giusti ed il Baretta abile ad agire di rimessa come al 29' quando viene giustamente annullata una rete a Cicerelli per posizione di fuorigioco. Un minuto dopo è il Pisa a rendersi pericoloso con Arma che non riesce a capitalizzare un bel servizio di Pellegrini mandando la sfera sul fondo. E' questa l'ultima emozione di un primo tempo ben interpretato dal Barletta che non ha concesso praticamente nulla ai padroni di casa ma che come di consueto non è riuscito a capitalizzare al meglio le occasioni ottenute in ripartenza.
Secondo tempo: Martella e Goldaniga, il Barletta va k.o. senza quasi mai tirare in porta
La ripresa comincia senza alcuna variazione negli 11 iniziali delle due squadre e sul tema del match che vede il Pisa alla ricerca del vantaggio, un vantaggio che i neroazzurri riescono a trovare al 52' grazie a Martella, l'uomo che aveva già deciso il match d'andata al "Puttilli", che con un bel tiro di controbalzo dalla sinistra batte Liverani. Sbloccato il risultato il Pisa comincia a giocare in maniera più sciolta e va vicino al raddoppio prima con Arma il cui tiro viene respinto da Liverani al minuto 55' e poi con Favasuli la cui punizione dai 18 metri termina alta quando il cronometro segna il minuto 56'. Al 60' arriva il primo cambio del match, mister Cozza manda in campo il giovane Bollino che prende il posto di Giovinco a supporto di Arma insieme ad Aiman Napoli. Superato lo shock per il vantaggio toscano il Barletta prova a prendere l'iniziativa ma non solo non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Provedel, lascia anche il campo alle ripartenze della squadra di Cozza. Il match scivola quasi senza emozioni, con il Barletta incapace di pungere (fatta eccezione per una rete annullata per fuorigioco a Camilleri al 62' e realizzata sugli sviluppi di un corner), al minuto 74' quando il Pisa riesce invece a raddoppiare grazie a Goldaniga che batte Liverani di testa servito da una torre di Napoli sugli sviluppi di un corner battuto da Bollino. Un minuto dopo Orlandi decide di mandare in campo Zigon per Branzani con l'intento di rinforzare l'attacco. Sul 2-0 i toscani giocano sul velluto, mister Cozza all' 81' manda in campo Simoncini per Pellegrini effettuando così l'ultimo cambio a sua disposizione. La partita è ormai una passerella per i neroazzurri, il Barletta nel secondo tempo non ha praticamente mai impensierito Provedel e l'unico evento da segnalare prima del triplice fischio è l'esordio del baby La Forgia che all' 87' prende il posto di Ilari, con Ferreira che invece prende il posto di Mantovani. Dopo i 3' di recupero assegnati dal sig. Melidoni finisce il match dell' "Arena-Garibaldi- Romeo Anconetani", il Pisa vince 2-0 e per il Barletta non si può che affermare "anno nuovo, vita vecchia".

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