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Calcio
Barletta, 70 giorni all'alba...o al tramonto?
Continua il conto alla rovescia, quale futuro per il Barletta calcio?
Barletta - martedì 22 aprile 2014
0.42
Settanta, il palazzo. Nella smorfia napoletana il numero 70 rappresenta il palazzo, inteso come edificio o come casa. Facile è quindi il richiamo alla casa Barletta calcio, una casa che in questo momento ha un proprietario provvisorio ed alla ricerca di un nuovo inquilino a cui passare la mano. Il tempo dunque scorre, mancano solo 70 giorni alla fatidica data del 30 giugno 2014, ultimo giorno utile per presentare l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro unica e noi di Barlettalife.it continuiamo il nostro conto alla rovescia in attesa di poter rispondere finalmente alla domanda: "Che fine farà il Barletta calcio?".
Nei dieci giorni che sono trascorsi dal nostro ultimo appuntamento con il contdown, complici anche le festività pasquali, non vi sono state novità sul fronte societario. Le ultime notizie restano quelle dell' 8 aprile scorso, quando a margine dell'incontro tenutosi nella sala giunta di Palazzo di Città in seguito al "caso Di Bella", la rappresentanza dei tifosi presenti, (Gruppo Erotico e Club "Biancorossi") ha chiesto ufficialmente al sindaco Cascella, ricevendone la disponibilità, di aiutare il presidente Tatò nella ricerca di una continuità per il futuro, ed il presidente Tatò stesso ha ribadito ancora una volta la volontà di lasciare il timone, oltre, al protrarsi ella situazione di stallo. A tutto questo si è poi aggiunto a stretto giro di posta, il lancio dell'azionariato popolare da parte del club "Biancorossi".
Ma, se sul fronte futuro societario in questi giorni non vi è stata alcuna novità, altrettanto non si può dire per il mondo Barletta calcio. Come tutti sanno infatti, nella notte tra il 14 ed il 15 aprile è venuto a mancare Franco Di Cosola, il presidente che a metà degli anni '80 ha regalato alla città la serie B. Nei giorni successivi alla sua scomparsa, Di Cosola è stato salutato calorosamente dal suo popolo che ha ricordato i momenti belli del passato, i momenti del massimo splendore calcistico cittadino. Proprio con quei ricordi negli occhi, tutto l'ambiente biancorosso si proietta al futuro, sperando che ce ne possa essere uno altrettanto luminoso.
Nei dieci giorni che sono trascorsi dal nostro ultimo appuntamento con il contdown, complici anche le festività pasquali, non vi sono state novità sul fronte societario. Le ultime notizie restano quelle dell' 8 aprile scorso, quando a margine dell'incontro tenutosi nella sala giunta di Palazzo di Città in seguito al "caso Di Bella", la rappresentanza dei tifosi presenti, (Gruppo Erotico e Club "Biancorossi") ha chiesto ufficialmente al sindaco Cascella, ricevendone la disponibilità, di aiutare il presidente Tatò nella ricerca di una continuità per il futuro, ed il presidente Tatò stesso ha ribadito ancora una volta la volontà di lasciare il timone, oltre, al protrarsi ella situazione di stallo. A tutto questo si è poi aggiunto a stretto giro di posta, il lancio dell'azionariato popolare da parte del club "Biancorossi".
Ma, se sul fronte futuro societario in questi giorni non vi è stata alcuna novità, altrettanto non si può dire per il mondo Barletta calcio. Come tutti sanno infatti, nella notte tra il 14 ed il 15 aprile è venuto a mancare Franco Di Cosola, il presidente che a metà degli anni '80 ha regalato alla città la serie B. Nei giorni successivi alla sua scomparsa, Di Cosola è stato salutato calorosamente dal suo popolo che ha ricordato i momenti belli del passato, i momenti del massimo splendore calcistico cittadino. Proprio con quei ricordi negli occhi, tutto l'ambiente biancorosso si proietta al futuro, sperando che ce ne possa essere uno altrettanto luminoso.

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