Barletta, 60 giorni all'alba...o al tramonto?

Come in ogni conto alla rovescia che si rispetti, quando si comincia ad avvicinare lo zero la tensione cresce ed anche in questo caso, a sessanta giorni dalla dead line, non si può dire che l'ansia, nell'ambiente biancorosso non stia aumentando. il tempo dunque scorre, mancano ormai solo 60 giorni alla fatidica data del 30 giugno 2014, ultimo giorno utile per presentare l'iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro unica e noi di Barlettalife.it continuiamo il nostro conto alla rovescia in attesa di poter rispondere finalmente alla domanda: "Che fine farà il Barletta calcio?".

Come ormai consuetudine del nostro contdown proviamo a fare il punto della situazione e possiamo affermare che per quello che riguarda le notizie e le dichiarazioni di carattere ufficiale, nulla è cambiato dall'ormai lontanissimo 8 aprile, quando a margine dell'incontro tenutosi nella sala giunta di Palazzo di Città in seguito al "caso Di Bella", la rappresentanza dei tifosi presenti, (Gruppo Erotico e Club "Biancorossi") ha chiesto ufficialmente al sindaco Cascella, ricevendone la disponibilità, di aiutare il presidente Tatò nella ricerca di una continuità per il futuro, ed il presidente Tatò stesso ha ribadito ancora una volta la volontà di lasciare il timone, oltre, al protrarsi ella situazione di stallo. Questo per quel che riguarda le notizie ufficiali, ma è lecito immaginare che qualcosa si stia muovendo. Infatti non è certo un mistero l'interessamento di Pasquale Di Cosola, interessamento che probabilmente diverrà sempre più concreto al termine del campionato "via crucis" che chiuderà tristemente i battenti domenica 4 maggio.

Testimonianza del fatto che aldilà delle notizie ufficiali, qualcosa si stia muovendo è fornita poi dai rumors sugli incontri tra il presidente Tatò e i calciatori biancorossi sotto contratto per discuterne del futuro di molti di loro, incontri che al di là delle smentite di rito, starebbero avvenendo e non sarebbero certo un qualcosa di improbabile anche perchè l'attuale numero 1 di via Vittorio Veneto ha dichiarato in passato che l'eventuale compratore del sodalizio biancorosso avrà l'onere di accollarsi tutti i contratti in essere oltre che l'iscrizione al prossimo campionato: determinati movimenti, in situazioni di trattative per il passaggio delle quote societarie non sono certo un qualcosa di inconsueto. Comunque sia, si tratterebbe sempre e solo di schermaglie, ed il tempo intanto continua a scorrere, gli interrogativi sul futuro del Barletta continuano a crescere e, di pari passo continua a crescere anche la paura di tutto l'ambiente biancorosso afflitto dall'incubo di rivivere un nuovo 1995.