Barletta 1922: avanti senza nessuna paura

Una squadra partita in ritardo rispetto alle altre compagini, eppure al momento occupa la nona posizione con 12 punti all'attivo e vede la zona playoff ad una sola lunghezza. Più che una sorpresa, possiamo parlare di un squadra che di mollare non ne vuole proprio sapere: il gol messo a segno da Ladogana nei minuti finali della gara contro il Grottaglie non è un caso isolato, al contrario è una piacevole costante che dimostra l'attaccamento alla città e ai colori biancorossi da parte di tutta la rosa. Nessuno escluso. Insomma, in tanti anni di professionismo all'ombra di Eraclio sono arrivati fior fiori di calciatori che non stiamo nemmeno a citare, ma avere in squadra una forte componente barlettana fa la differenza. Eccome se fa la differenza. Da chi in campo gioca e riesce ad incidere, a chi accetta la panchina e in settimana lavora duramente per guadagnarsi un posto da titolare: lo spogliatoio sembra essere molto unito e gode del pieno sostegno dell'intero popolo barlettano, che nonostante i tantissimi problemi sostiene la propria squadra incondizionatamente. Domenica ci sarà il Casarano sulla strada del Barletta 1922, seconda forza del girone e seria candidata alla promozione in Serie D. Nessuna paura, proprio come in questo avvio di stagione.

Situazione societaria in standby
In attesa di capire cosa accadrà da qui al 31 ottobre, data cerchiata in rosso nel calendario viste le dimissioni dell'attuale direttivo, il Gruppo Erotico 1987 qualche giorno addietro tramite un comunicato ha deciso di lanciare un appello a tutti, tifosi e non: "Mentre sindaco e amministrazione restano in silenzio e il resto della cittadinanza mormora sogni e problemi- recita uno stralcio del volantino apparso su Facebook e fra le strade della città- e che la onorano per novanta minuti, ragazzi che hanno il compito comunque vada di difendere la nostra passione. Siamo stanchi del menefreghismo dell'amministrazione comunale, rea di essere assente su tante tematiche che interessano la nostra città, colpevoli di pensare solo ed esclusivamente ai loro interessi di palazzo e continuando ad illudere un' intera cittadinanza! Disinteressati su un patrimonio che non hanno nemmeno idea di cosa significa per la città! Disinteressati a tal punto di non essere nemmeno perno per l'acquisizione della società, e quindi, del futuro della stessa! Non possiamo incontrarci di nuovo, tutti, appena saremo sul carro del vincitore". Dopo la corsa frenetica all'iscrizione del campionato di Eccellenza che aveva visto Sindaco e Amministrazione Comunale al fianco dell'intera piazza, le forze politiche da un paio di mesi a questa parte non hanno mostrato interesse per le sorti della squadra in nessun modo. Qualcosa in questi ultimi giorni si sta muovendo ma siamo lontani da un'eventuale risoluzione. Nel frattempo l'intera tifoseria, ripiombata nell'incertezza generale dei mesi estivi, auspica che si trovi quanto prima una soluzione a questa annosa problematica.

Massimo Pizzulli valore aggiunto
La chiosa finale non può che essere per Massimo Pizzulli. Nonostante la situazione di emergenza e i problemi relativi all'inizio di preparazione, il tecnico bitontino ha fatto da scudo ed è riuscito ad isolare i calciatori dalle problematiche societarie. Se il Barletta si trova così in alto in classifica il merito è anche del suo allenatore.