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Atletica leggera, il barlettano Incantalupo fa il bis a Rieti
Dopo il secondo posto nei 400 piani, medaglia d'oro nella staffetta 4X400
Barletta - lunedì 15 giugno 2015
E' andata in archivio con il botto la partecipazione del runner barlettano Vito Incantalupo ai Campionati Italiani Juniores e Promesse di Rieti. Allo Stadio Raul Guidobaldi, ieri pomeriggio, il 22enne della Città della Disfida ha partecipato all'ultima prova in programma nella rassegna tricolore, la staffetta del miglio, in difesa dell'Enterprise Sport & Service Benevento con i colleghi Gaetano Di Franco, Giampaolo Ippolito e Gabriele Guarrera: due le serie percorse. Nella prima il 3:17.86 della Cariri Rieti-con un quartetto collaudato (Capuano, Martino, Proietti, Vigliotti)-ha rappresentato un buon punto di riferimento, ma nella seconda i componenti del poker sannita, dopo aver vinto la resistenza dell'Atletica Bergamo 1959, hanno sfoderato una spettacolare ultima frazione dello stesso Incantalupo (già più volte azzurro giovanile) e hanno così avuto ragione della formazione di casa: 3:15.28 il crono finale per Di Franco, Ippolito, Guarrera e Incantalupo.
Il titolo di campioni italiani sulla 4X400 ha coronato un weekend da urlo per Incantalupo, già impreziosito nella giornata di sabato dal secondo posto portato a casa nella finale dei 400 metri piani "Promesse" in 47.71, alle spalle di Marco Lo Verme (Cus Pro Patria Milano, 47.73), e davanti a Michele Tricca (Fiamme Gialle) con il tempo di 47.77. «Concludiamo questi Campionati italiani Promesse da campioni italiani sulla 4x400-il commento di Incantalupo-abbiamo totalizzato un tempo davvero ottimo, uno stimolo per andare ancora più forti che è frutto di un gran lavoro singolare e di squadra. E' il mio primo titolo italiano all'aperto e la trasferta più positiva di sempre nella mia carriera. Cosa farò ora? Studierò perchè mercoledì ho l'ennesimo esame e certamente la mia carriera universitaria non vale meno di quella sportiva. Aspettando e sperando una chiamata dalla Nazionale, in ogni caso preparerò il prossimo grande appuntamento: o Campionati Italiani assoluti a Torino, che si passi da Tallin oppure no».
Non sono invece arrivati in fondo a Rieti gli altri tre barlettani in gara, tutti cresciuti nell'alveo dell'Asd Atletica 2010 Barletta: nel lancio del giavellotto "Juniores" Miriana Dicuonzo (Alteratletica Locorotondo) si è fermata al nono posto in finale lanciando a 37.16 metri. Stop anche per Riccardo Paolillo (Amatori Atletica Acquaviva), autore di tre lanci nulli nel lancio del peso "Juniores", e semaforo rosso per la biscegliese Marta Scarangella (U.S. Giovani Atleti Bari), che ha lanciato il disco a 33.50 metri, mancando per poco l'aggancio al dodicesimo posto, gradino minimo per accedere alle finali.
(Twitter: @GuerraLuca88)
Il titolo di campioni italiani sulla 4X400 ha coronato un weekend da urlo per Incantalupo, già impreziosito nella giornata di sabato dal secondo posto portato a casa nella finale dei 400 metri piani "Promesse" in 47.71, alle spalle di Marco Lo Verme (Cus Pro Patria Milano, 47.73), e davanti a Michele Tricca (Fiamme Gialle) con il tempo di 47.77. «Concludiamo questi Campionati italiani Promesse da campioni italiani sulla 4x400-il commento di Incantalupo-abbiamo totalizzato un tempo davvero ottimo, uno stimolo per andare ancora più forti che è frutto di un gran lavoro singolare e di squadra. E' il mio primo titolo italiano all'aperto e la trasferta più positiva di sempre nella mia carriera. Cosa farò ora? Studierò perchè mercoledì ho l'ennesimo esame e certamente la mia carriera universitaria non vale meno di quella sportiva. Aspettando e sperando una chiamata dalla Nazionale, in ogni caso preparerò il prossimo grande appuntamento: o Campionati Italiani assoluti a Torino, che si passi da Tallin oppure no».
Non sono invece arrivati in fondo a Rieti gli altri tre barlettani in gara, tutti cresciuti nell'alveo dell'Asd Atletica 2010 Barletta: nel lancio del giavellotto "Juniores" Miriana Dicuonzo (Alteratletica Locorotondo) si è fermata al nono posto in finale lanciando a 37.16 metri. Stop anche per Riccardo Paolillo (Amatori Atletica Acquaviva), autore di tre lanci nulli nel lancio del peso "Juniores", e semaforo rosso per la biscegliese Marta Scarangella (U.S. Giovani Atleti Bari), che ha lanciato il disco a 33.50 metri, mancando per poco l'aggancio al dodicesimo posto, gradino minimo per accedere alle finali.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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