
Calcio
Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Viareggio-Barletta
«Ultima tappa per dare un minimo senso alla stagione»
Barletta - domenica 23 marzo 2014
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato l'oggi dimissionario Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue anteprime da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi pomeriggio il Barletta sarà atteso dall'impegno allo stadio "Dei Pini" contro il Viareggio:
«Ormai la stagione ha davvero poco senso. La partita di oggi almeno mette in palio il traguardo-contributi concretizzato nel quintultimo posto: il rischio è di commentare una serie di amichevoli estive, di partite prive di significato. Di fronte il Barletta avrà un avversario di discreto livello, che ha però perso Vannucchi. Noi non possiamo però certo cullarci, sarà una partita sofferta e non mi attendo un incontro spettacolare tra due formazioni che non hanno certo fatto bene sin qui.
Il Barletta arriverà in Toscana senza diversi titolari, penso a Camilleri, Bijimine e D'Errico, ma a questo punto conta quasi solo trovare motivazioni. E' vero, è un campionato davvero assurdo, uno scempio senza retrocessioni e mordente. Chi l'ha concepito ora sta assistendo a questa serie di partite senza senso: questo però avviene solo in Italia, negli altri campionati cercano sempre di dare il massimo senza tirare i remi in barca. Eppure i calciatori vengono pagati puntualmente e dovrebbero sempre dimostrare di essere dei professionisti. I cali di tensione non sono concepibili e ammissibili: abbiamo visto calciatori non prendere stipendi in altre realtà e dare sempre il massimo per società e tifoseria.
Al 30 giugno mancano meno di 100 giorni: non so se ci sarà un repulisti generale, anche dal punto di vista di allenatore e ds, tutto dipenderà dalla permanenza o meno di Roberto Tatò. La scelta sarà sua: non so cosa accadrà, bisogna aspettare sempre le sue decisioni per capire quale sarà l'organigramma della prossima stagione. Per ora non possiamo fare altro che aspettare e sperare che oggi si torni a casa con qualcosa in tasca. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Ormai la stagione ha davvero poco senso. La partita di oggi almeno mette in palio il traguardo-contributi concretizzato nel quintultimo posto: il rischio è di commentare una serie di amichevoli estive, di partite prive di significato. Di fronte il Barletta avrà un avversario di discreto livello, che ha però perso Vannucchi. Noi non possiamo però certo cullarci, sarà una partita sofferta e non mi attendo un incontro spettacolare tra due formazioni che non hanno certo fatto bene sin qui.
Il Barletta arriverà in Toscana senza diversi titolari, penso a Camilleri, Bijimine e D'Errico, ma a questo punto conta quasi solo trovare motivazioni. E' vero, è un campionato davvero assurdo, uno scempio senza retrocessioni e mordente. Chi l'ha concepito ora sta assistendo a questa serie di partite senza senso: questo però avviene solo in Italia, negli altri campionati cercano sempre di dare il massimo senza tirare i remi in barca. Eppure i calciatori vengono pagati puntualmente e dovrebbero sempre dimostrare di essere dei professionisti. I cali di tensione non sono concepibili e ammissibili: abbiamo visto calciatori non prendere stipendi in altre realtà e dare sempre il massimo per società e tifoseria.
Al 30 giugno mancano meno di 100 giorni: non so se ci sarà un repulisti generale, anche dal punto di vista di allenatore e ds, tutto dipenderà dalla permanenza o meno di Roberto Tatò. La scelta sarà sua: non so cosa accadrà, bisogna aspettare sempre le sue decisioni per capire quale sarà l'organigramma della prossima stagione. Per ora non possiamo fare altro che aspettare e sperare che oggi si torni a casa con qualcosa in tasca. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
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