
Calcio
Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Gubbio-Barletta
Decimo appuntamento con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - domenica 10 novembre 2013
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Oggi il Barletta scende in campo al "Barbetti" di Gubbio, contro gli umbri di mister Bucchi:
«L'ultimo ricordo che ho delle partite contro il Gubbio è la sconfitta interna dello scorso anno, che portò all'esonero di Novelli. Ora arriviamo in terra umbra con tanti punti interrogativi e la posizione di Orlandi che ha bisogno di saldarsi: di certo c'è che le domande più grandi riguardano il futuro, con Tatò dimissionario e una situazione di confusione. Rispetto a una settimana fa, non ho cambiato le mie considerazioni sulla scelta del presidente, anche dopo aver parlato con lui: ricoprire il ruolo di presidente in una piazza come la nostra dà tanti onori, ma porta anche tanti impegni fisici, mentali ed economici. Ovviamente, poi, quando mancano i risultati viene meno la serenità, che Tatò aveva al momento dell'ingresso in società. Non posso biasimarlo se dovesse confermare la sua scelta. Si può solo prendere atto della scelta, non so se possa cambiare idea fino a giugno. Per ora va così.
Guardando al campo, arriviamo alla partita contro il Gubbio privi di Camilleri, Allegretti, D'Errico e La Mantia: spero che siano i più esperti, come Romeo, Di Bella, Prutsch e Picci a caricarsi sulle spalle la responsabilità del momento e la carica necessaria per ottenere la prima vittoria stagionale. Toccherà a loro fare da chiocce ai più giovani: tra i giovani sta faticando rispetto alle attese Cicerelli. Non so se oggi giocherà titolare o meno, sta di fatto che oggi probabilmente il ragazzo non è sereno. Una panchina potrebbe condizionarlo, ma ha tutte le carte per riprendere a giocare come ha fatto l'anno scorso. Un turno di riposo l'ha avuto Balotelli contro il Barcellona, potrà averlo anche lui.
Ho saputo dello slogan dei tifosi, "senza dubbio si va a Gubbio": sono encomiabili come al solito e non stanno facendo mancare il loro grande calore all'ambiente. In questo momento la squadra è però quella e sta facendo quello che può: i risultati non stanno arrivando, ma bisogna sempre incitare e provare a scuotere l'ambiente. Domenica c'è stata una reazione della squadra, vedremo cosa accadrà questo pomeriggio. Come sempre, forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«L'ultimo ricordo che ho delle partite contro il Gubbio è la sconfitta interna dello scorso anno, che portò all'esonero di Novelli. Ora arriviamo in terra umbra con tanti punti interrogativi e la posizione di Orlandi che ha bisogno di saldarsi: di certo c'è che le domande più grandi riguardano il futuro, con Tatò dimissionario e una situazione di confusione. Rispetto a una settimana fa, non ho cambiato le mie considerazioni sulla scelta del presidente, anche dopo aver parlato con lui: ricoprire il ruolo di presidente in una piazza come la nostra dà tanti onori, ma porta anche tanti impegni fisici, mentali ed economici. Ovviamente, poi, quando mancano i risultati viene meno la serenità, che Tatò aveva al momento dell'ingresso in società. Non posso biasimarlo se dovesse confermare la sua scelta. Si può solo prendere atto della scelta, non so se possa cambiare idea fino a giugno. Per ora va così.
Guardando al campo, arriviamo alla partita contro il Gubbio privi di Camilleri, Allegretti, D'Errico e La Mantia: spero che siano i più esperti, come Romeo, Di Bella, Prutsch e Picci a caricarsi sulle spalle la responsabilità del momento e la carica necessaria per ottenere la prima vittoria stagionale. Toccherà a loro fare da chiocce ai più giovani: tra i giovani sta faticando rispetto alle attese Cicerelli. Non so se oggi giocherà titolare o meno, sta di fatto che oggi probabilmente il ragazzo non è sereno. Una panchina potrebbe condizionarlo, ma ha tutte le carte per riprendere a giocare come ha fatto l'anno scorso. Un turno di riposo l'ha avuto Balotelli contro il Barcellona, potrà averlo anche lui.
Ho saputo dello slogan dei tifosi, "senza dubbio si va a Gubbio": sono encomiabili come al solito e non stanno facendo mancare il loro grande calore all'ambiente. In questo momento la squadra è però quella e sta facendo quello che può: i risultati non stanno arrivando, ma bisogna sempre incitare e provare a scuotere l'ambiente. Domenica c'è stata una reazione della squadra, vedremo cosa accadrà questo pomeriggio. Come sempre, forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
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