
Calcio
Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Barletta-l'Aquila
Settimo appuntamento con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - domenica 20 ottobre 2013
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Francesco Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Questo pomeriggio il Barletta torna in campo dopo il turno di riposo, e lo fa ospitando l'Aquila, seconda forza del torneo di Prima Divisione Lega Pro, girone B. Ecco come "gioca in anticipo" la sfida l'avvocato:
«Il Barletta arriva alla sfida odierna a digiuno di reti e vittorie, gli abruzzesi sono reduci da quattro successi di fila. Arrivati a questo punto del torneo, dobbiamo appellarci anche alla legge dei grandi numeri. Noi abbiamo aspettato già troppo per vincere e segnare, speriamo che domani sia la volta buona. L'Aquila è una squadra senza dubbio solida, che sta giocando sulle ali dell'entusiasmo e non ha nulla da perdere: vincere aiuta a vincere e galvanizzare squadra e ambiente. Dal canto nostro, veniamo da un periodo ricco di episodi, con qualche contrasto tra ambiente, stampa e dirigenza, ma sono eventi anche frutto di un nervosismo dettato dalla mancanza dei risultati: credo che il presidente Tatò abbia avuto uno sfogo che è stato anche enfatizzato, ma spero possa rientrare il tutto.
Domani (oggi, ndr) rivedrò con molto piacere Saveriano Infantino. E' stato uno dei ragazzi che era in squadra in quella rosa che nel 2010 ottenne degli indimenticabili playoff con Sciannimanico: mi ha fatto rischiare un coccolone in quell'epico 2-2 di Brindisi. Lo saluterò con enorme piacere, siamo legati da un bel rapporto, lui a Barletta ha segnato e dato tanto. Spero che durante la partita non gioisca con un gol però. Sono curioso di vedere all'opera il nuovo arrivato Zigon: adesso dobbiamo sperare che chiunque venga messo in attacco possa fare bene. Spero che l'attaccante sloveno possa fare anche da stimolo per i compagni, anche se probabilmente lo vedremo all'opera a partita in corso.
Confido come sempre nell'apporto dei nostri tifosi, che sin qui non hanno fatto mancare il loro affetto. Nel calcio, si sa, spesso basta un bel risultato per allontanare gli spettri di una stagione: l'amarezza per le vittorie che non arrivano può essere superata con il cuore e con l'orgoglio. Una vittoria oggi sarebbe una bella pietra sopra rispetto al recente passato tecnico e, chissà, anche l'avvio di una nuova stagione per Allegretti e compagni. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
«Il Barletta arriva alla sfida odierna a digiuno di reti e vittorie, gli abruzzesi sono reduci da quattro successi di fila. Arrivati a questo punto del torneo, dobbiamo appellarci anche alla legge dei grandi numeri. Noi abbiamo aspettato già troppo per vincere e segnare, speriamo che domani sia la volta buona. L'Aquila è una squadra senza dubbio solida, che sta giocando sulle ali dell'entusiasmo e non ha nulla da perdere: vincere aiuta a vincere e galvanizzare squadra e ambiente. Dal canto nostro, veniamo da un periodo ricco di episodi, con qualche contrasto tra ambiente, stampa e dirigenza, ma sono eventi anche frutto di un nervosismo dettato dalla mancanza dei risultati: credo che il presidente Tatò abbia avuto uno sfogo che è stato anche enfatizzato, ma spero possa rientrare il tutto.
Domani (oggi, ndr) rivedrò con molto piacere Saveriano Infantino. E' stato uno dei ragazzi che era in squadra in quella rosa che nel 2010 ottenne degli indimenticabili playoff con Sciannimanico: mi ha fatto rischiare un coccolone in quell'epico 2-2 di Brindisi. Lo saluterò con enorme piacere, siamo legati da un bel rapporto, lui a Barletta ha segnato e dato tanto. Spero che durante la partita non gioisca con un gol però. Sono curioso di vedere all'opera il nuovo arrivato Zigon: adesso dobbiamo sperare che chiunque venga messo in attacco possa fare bene. Spero che l'attaccante sloveno possa fare anche da stimolo per i compagni, anche se probabilmente lo vedremo all'opera a partita in corso.
Confido come sempre nell'apporto dei nostri tifosi, che sin qui non hanno fatto mancare il loro affetto. Nel calcio, si sa, spesso basta un bel risultato per allontanare gli spettri di una stagione: l'amarezza per le vittorie che non arrivano può essere superata con il cuore e con l'orgoglio. Una vittoria oggi sarebbe una bella pietra sopra rispetto al recente passato tecnico e, chissà, anche l'avvio di una nuova stagione per Allegretti e compagni. Come sempre, Forza Barletta!»
[Avv. Francesco Sfrecola]
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