
Calcio
Anteprima da biancorosso "DOC": l'avvocato Sfrecola presenta Ascoli-Barletta
Secondo appuntamento stagionale con l'esclusivo editoriale di Barlettalife.it
Barletta - domenica 8 settembre 2013
Da ormai più di un lustro i nomi dell'avvocato Francesco Sfrecola e del Barletta Calcio rappresentano un connubio vincente: l'ex Presidente onorario del club, in seno alla società biancorossa dall'inverno del 2006 e presidente in carica fino al settembre 2010, quando gli è subentrato Roberto Tatò, ha nel proprio palmarès due promozioni (in Seconda e in Prima Divisione) e rappresenta uno dei volti di punta dell'ambizioso progetto che il sodalizio di via Vittorio Veneto ha messo in atto nelle scorse annate. Ogni weekend di campionato, Sfrecola, da molti conosciuto in città come "il presidente", per aver legato il suo nome al periodo del ritorno nel calcio che conta, accompagnerà in questa annata sportiva i nostri lettori con le sue impressioni da "biancorosso DOC" sul turno che si va ad affrontare. Questa sera il Barletta è chiamato a riscattare il ko dell'esordio contro il Pisa sul prato del "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli. Ecco come "gioca in anticipo" la sfida l'avvocato:
"Il Barletta giocherà ad Ascoli la prima partita dopo la chiusura del calciomercato estivo 2013, termine ultimo di tre mesi di trattative. Indubbiamente il mercato del Barletta ha lasciato i tifosi con l'amaro in bocca: sono d'accordo quando si dice che non vanno presi giocatori tanto per fare numero, ma elementi funzionali all'idea di gioco dell'allenatore, però al tempo stesso obiettivamente la rosa è risicata e bisogna sperare di non avere infortuni. In sede di mercato ci sono evidentemente state delle difficoltà e un paio di elementi in più sarebbero stati necessari per completare la rosa. Quest'anno il campionato non prevede retrocessioni, ed è un bene perché ci sarebbe più tempo per colmare le eventuali lacune tecniche e numeriche della squadra.
In settimana ho sentito le affermazioni del presidente Tatò, che ha detto che si sarebbe aspettato 2000 abbonamenti. Credo sia un numero molto difficile da raggiungere, i quasi 1000 staccati sono nella media: soprattutto considerando la crisi e il fatto che il campionato sia privo di retrocessioni, credo sia un buon numero, che rappresenta lo zoccolo duro dei tifosi. Se a questo aggiungiamo il fatto che lo stadio non offre adeguati comfort da tempo, allora va fatto un plauso a chi si abbona e dà fiducia alla squadra.
Il campo di Ascoli è un terreno dove ci hanno giocato sempre squadre di serie A o serie B: l'ultimo ricordo con il Barletta risale alla serie B, ora non so che Ascoli dovremo attenderci. Sono partiti con un ko a Frosinone, su un campo senza dubbio molto difficile, e ora bisogna vedere se arriveranno agonisticamente arrabbiati alla partita con noi. Vedremo se Orlandi potrà disporre di Allegretti, che è stato convocato ma non è stato bene in settimana: è un calciatore decisivo a livello di gioco e di esperienza su un campo complesso come quello del "Del Duca". Loro vorranno vincere perché giocano in casa, ma anche noi vorremo strappare almeno un punto e potremmo colpirli in ripartenza con D'Errico e Cicerelli. Speriamo bene e Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola
"Il Barletta giocherà ad Ascoli la prima partita dopo la chiusura del calciomercato estivo 2013, termine ultimo di tre mesi di trattative. Indubbiamente il mercato del Barletta ha lasciato i tifosi con l'amaro in bocca: sono d'accordo quando si dice che non vanno presi giocatori tanto per fare numero, ma elementi funzionali all'idea di gioco dell'allenatore, però al tempo stesso obiettivamente la rosa è risicata e bisogna sperare di non avere infortuni. In sede di mercato ci sono evidentemente state delle difficoltà e un paio di elementi in più sarebbero stati necessari per completare la rosa. Quest'anno il campionato non prevede retrocessioni, ed è un bene perché ci sarebbe più tempo per colmare le eventuali lacune tecniche e numeriche della squadra.
In settimana ho sentito le affermazioni del presidente Tatò, che ha detto che si sarebbe aspettato 2000 abbonamenti. Credo sia un numero molto difficile da raggiungere, i quasi 1000 staccati sono nella media: soprattutto considerando la crisi e il fatto che il campionato sia privo di retrocessioni, credo sia un buon numero, che rappresenta lo zoccolo duro dei tifosi. Se a questo aggiungiamo il fatto che lo stadio non offre adeguati comfort da tempo, allora va fatto un plauso a chi si abbona e dà fiducia alla squadra.
Il campo di Ascoli è un terreno dove ci hanno giocato sempre squadre di serie A o serie B: l'ultimo ricordo con il Barletta risale alla serie B, ora non so che Ascoli dovremo attenderci. Sono partiti con un ko a Frosinone, su un campo senza dubbio molto difficile, e ora bisogna vedere se arriveranno agonisticamente arrabbiati alla partita con noi. Vedremo se Orlandi potrà disporre di Allegretti, che è stato convocato ma non è stato bene in settimana: è un calciatore decisivo a livello di gioco e di esperienza su un campo complesso come quello del "Del Duca". Loro vorranno vincere perché giocano in casa, ma anche noi vorremo strappare almeno un punto e potremmo colpirli in ripartenza con D'Errico e Cicerelli. Speriamo bene e Forza Barletta!"
Avv. Francesco Sfrecola
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