
Calcio
A volte ritornano: con il Perugia torna a Barletta l’ex Mazzeo
Dopo Infantino torna un altro attaccante con un passato in biancorosso
Barletta - sabato 2 novembre 2013
12.01
Dopo diversi giorni di polemiche, polveroni, dimissioni date, auspicate e in determinati casi mai annunciate dagli stessi protagonisti, in casa Barletta Calcio si torna a parlare di calcio giocato. All'indomani dell'impalpabile prestazione di Pagani, i biancorossi sono chiamati ad una prova di vero orgoglio contro una delle corazzate di questo campionato. Domenica al "Puttilli" arriverà il Perugia di mister Camplone, che punta decisa alle posizioni di vertice. Uno degli uomini di punta del Grifone ha alle spalle un passato importante in biancorosso. Si tratta di un altro attaccante, che arriverà a Barletta da avversario a due settimane dal saluto a Saveriano Infantino. Il grande ex di Barletta-Perugia è Fabio Mazzeo, uno degli uomini più brillanti della stagione 2011-2012. Dopo l'esperienza alla Nocerina, l'esperto attaccante torna a Barletta ancora una volta da avversario, ma indossando la maglia del Perugia.
A Mazzeo sono legati ricordi altalenanti. L'attaccante, classe 1983, a Nocera Inferiore è andato in doppia cifra alla voce reti segnate, proprio come è accaduto all'ombra di Eraclio, quando le reti furono addirittura 14 in 31 presenze. Con l'ambiente biancorosso, l'ex numero 10 ha vissuto un rapporto contrastato, fatto di amore ed odio. Il feeling è cominciato con una tripletta al Prato al "Puttilli" davanti al pubblico amico, ed è proseguito per tutto il campionato, con l'ex Atletico Roma in grado di trascinare il Barletta verso le zone alte della classifica e verso un sogno playoff che è svanito per un solo punto. In biancorosso aveva ricevuto diverse critiche per il suo rendimento nel 4-2-3-1 disegnato da mister Cari, ma quando Mazzeo fu spostato in posizione più avanzata, fu l'artefice di diverse vittorie importanti, mettendo a segno gol dal peso specifico non indifferente. Dopo una sola stagione in quel di Nocera, ora Mazzeo veste la maglia del Perugia. Anche in Umbria, dopo un periodo iniziale difficile, Mazzeo sta ritrovando la "retta via", e domenica scorsa una sua rete ha decretato la vittoria del Grifone contro l'ostico Catanzaro. La speranza di tutto il popolo del "Puttilli" è di evitare di apprezzare il miglior Mazzeo proprio nella sua "ex-casa", ma il Perugia è una squadra lanciata verso le zone alte della classifica, e al Barletta serve molto più della speranza per fermare la corazzata umbra. Servirà al Barletta una grande dose di grinta e di carattere, ma non guasterebbe di certo quella fantasia che Mazzeo era solito aggiungere quando scendeva in campo. Tra poco più di 24 ore, tornerà da avversario, e ancora una volta il popolo biancorosso porterà la mente indietro ai bei momenti che furono.
A Mazzeo sono legati ricordi altalenanti. L'attaccante, classe 1983, a Nocera Inferiore è andato in doppia cifra alla voce reti segnate, proprio come è accaduto all'ombra di Eraclio, quando le reti furono addirittura 14 in 31 presenze. Con l'ambiente biancorosso, l'ex numero 10 ha vissuto un rapporto contrastato, fatto di amore ed odio. Il feeling è cominciato con una tripletta al Prato al "Puttilli" davanti al pubblico amico, ed è proseguito per tutto il campionato, con l'ex Atletico Roma in grado di trascinare il Barletta verso le zone alte della classifica e verso un sogno playoff che è svanito per un solo punto. In biancorosso aveva ricevuto diverse critiche per il suo rendimento nel 4-2-3-1 disegnato da mister Cari, ma quando Mazzeo fu spostato in posizione più avanzata, fu l'artefice di diverse vittorie importanti, mettendo a segno gol dal peso specifico non indifferente. Dopo una sola stagione in quel di Nocera, ora Mazzeo veste la maglia del Perugia. Anche in Umbria, dopo un periodo iniziale difficile, Mazzeo sta ritrovando la "retta via", e domenica scorsa una sua rete ha decretato la vittoria del Grifone contro l'ostico Catanzaro. La speranza di tutto il popolo del "Puttilli" è di evitare di apprezzare il miglior Mazzeo proprio nella sua "ex-casa", ma il Perugia è una squadra lanciata verso le zone alte della classifica, e al Barletta serve molto più della speranza per fermare la corazzata umbra. Servirà al Barletta una grande dose di grinta e di carattere, ma non guasterebbe di certo quella fantasia che Mazzeo era solito aggiungere quando scendeva in campo. Tra poco più di 24 ore, tornerà da avversario, e ancora una volta il popolo biancorosso porterà la mente indietro ai bei momenti che furono.
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