
La città
Una bimba di Barletta salva un piccolo riccio dal freddo
Una lunga trafila per trovargli un riparo: adesso si trova a Bitetto
Barletta - venerdì 25 gennaio 2019
14.37
Le temperature rigide dell'inverno non colpiscono solo gli essere umani, ma anche gli animali, soprattutto quelli selvatici e randagi. Smarrito e infreddolito, un piccolo riccio è stato ritrovato in un'aiuola nella zona 167 di Barletta: l'animale era solo e abbandonato quando è stato salvato da una bimba di 5 anni, Anita. Lei sa bene come approcciarsi a questo tipo di animali poiché guarda molti documentari a casa, come ci conferma il papà Antonio Binetti, appassionato subacqueo e sensibile alle tematiche di tutela ambientale. Ironia della sorte, il salvataggio è avvenuto proprio in via Paolo Ricci.
Spontaneamente Anita ha preso con sé il riccio avvolgendolo nella sua sciarpa e lo ha portato a casa. Da quel momento è iniziata una lunga trafila di contatti, telefonate, richieste di aiuto per trovare un posto dove l'animale potesse essere accudito e al sicuro. Purtroppo a Barletta e nei dintorni le risposte sono state tutte negative, e perciò il riccio è rimasto con Anita, che lo ha accudito per ben tre giorni. Finalmente un riscontro positivo, così mercoledì scorso 23 gennaio il riccio è stato consegnato all'Osservatorio Faunistico Regionale, precisamente al Centro Recupero Selvatici di Bitetto, in provincia di Bari.
«Raccontando questo episodio che ci è capitato - ci spiega Antonio Binetti - vorremmo solo sensibilizzare maggiormente la città di Barletta rispetto alle tematiche di tutela e salvataggio degli animali selvatici, migliorando le informazioni a disposizione dei cittadini per evitare lunghe attese come nel nostro caso».
Spontaneamente Anita ha preso con sé il riccio avvolgendolo nella sua sciarpa e lo ha portato a casa. Da quel momento è iniziata una lunga trafila di contatti, telefonate, richieste di aiuto per trovare un posto dove l'animale potesse essere accudito e al sicuro. Purtroppo a Barletta e nei dintorni le risposte sono state tutte negative, e perciò il riccio è rimasto con Anita, che lo ha accudito per ben tre giorni. Finalmente un riscontro positivo, così mercoledì scorso 23 gennaio il riccio è stato consegnato all'Osservatorio Faunistico Regionale, precisamente al Centro Recupero Selvatici di Bitetto, in provincia di Bari.
«Raccontando questo episodio che ci è capitato - ci spiega Antonio Binetti - vorremmo solo sensibilizzare maggiormente la città di Barletta rispetto alle tematiche di tutela e salvataggio degli animali selvatici, migliorando le informazioni a disposizione dei cittadini per evitare lunghe attese come nel nostro caso».

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