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La città
«Gli uffici tecnici controllino le ditte del nostro territorio»: la nota di Rocco Tarantino
«Occorre proporre soluzioni, monitorare ed attivarsi per prevenire situazioni come quelle di martedì»
Barletta - venerdì 2 agosto 2019
Comunicato Stampa
«Lavorando senza il controllo oculato delle mappe dei sotto servizi le ditte o gli enti che operano manutenzioni nel territorio cittadino provocano in taluni casi danni e disservizi alle volte anche mortali, come purtroppo è successo poco tempo fa in via Milano, quando ad essere danneggiata fu una conduttura di gas che esplodendo uccise l'operaio che stava lavorando alla manutenzione della stessa - così dichiara il segretario cittadino della D.C. di Barletta Rocco Tarantino».
«E' ora che i consiglieri comunali di questa città capiscano che il loro ruolo è quello di aiutare il sindaco a gestire l'enorme mole di lavoro che prevede il risanamento infrastrutturale di barletta caduta in stato di totale degrado grazie alla scelleratezza delle gestioni comunali precedenti. C'è bisogno di proporre soluzioni, monitorare ed attivarsi per prevenire situazioni come quelle di martedì in cui tutto il territorio cittadino è rimasto senz'acqua. Questo è il dovere dei consiglieri comunali, non quello di additare ed attaccare il sindaco e quella parte di giunta che ad oggi sta portando alla città risultati eccellenti, talvolta inscenando pietosi teatrini da tragedia greca in consiglio comunale per mera ricerca di visibilità o per tutelare il proprio orticello politico. Secondo le notizie diffuse a mezzo stampa la ditta italferr, durante i lavori di scavo per il sottopasso di via Andria, ha danneggiato un arteria idrica fondamentale per la nostra città, lasciando in maniera imprevista i cittadini in una situazione di disagio veramente grave. Tutto questo non può essere più tollerato dai cittadini contribuenti. Considerando la mancanza di personale negli uffici tecnici preposti che invalida la possibilità di monitorare le ditte in maniera costante ed organizzata, le precedenti esperienze e la stima dei danni e dei disagi che alcune ditte ed enti hanno provocato negli anni ai cittadini ed alle casse comunali ci sembra doveroso chiedere all'amministrazione l'attuazione di opportune soluzioni al fine di fermare questo modus operandi passivo e lesivo per le casse della nostra città ed il benessere di tutti i cittadini.
Per meglio comprendere la natura ed il fine delle nostre proposte portiamo un esempio concreto. Qualche anno fa in occasione del passaggio del giro d'Italia da Barletta il viale Regina Elena era stato asfaltato in maniera confacente e soddisfacente. Dopo qualche tempo sorse un problema alla conduttura idrica posta sotto il manto stradale prospiciente lo stabilimento balneare Helios. Conclusi i lavori di manutenzione l'acquedotto pugliese ha lestamente ripristinato il manto stradale, in maniera approssimativa e tecnicamente orrida, creando delle dune che fanno sobbalzare non poco i veicoli di passaggio. Chi pagherà questo danno? Alla fine noi cittadini, noi tutti. Rimarcando alle competenti istituzioni la necessità di rinforzare l'organico degli uffici tecnici in maniera cospicua ed urgente, chiediamo all'amministrazione comunale di produrre da oggi in poi richieste di risarcimento nei confronti delle ditte operanti sul nostro territorio, qualora durante i lavori le stesse arrechino danni o disservizi alle infrastrutture comunali ed ai cittadini.
Questa norma sarà secondo noi un deterrente propedeutico al futuro andamento dei lavori o delle manutenzioni operati sul nostro territorio da ditte private o enti pubblici. Concludiamo il nostro intervento sottolineando che esso eèmirato solo ed unicamente al miglioramento della vivibilità della nostra città. La Politica utile propone soluzioni, costruisce il benessere, le guerre politiche creano solo fumo, polvere e miseria».
«E' ora che i consiglieri comunali di questa città capiscano che il loro ruolo è quello di aiutare il sindaco a gestire l'enorme mole di lavoro che prevede il risanamento infrastrutturale di barletta caduta in stato di totale degrado grazie alla scelleratezza delle gestioni comunali precedenti. C'è bisogno di proporre soluzioni, monitorare ed attivarsi per prevenire situazioni come quelle di martedì in cui tutto il territorio cittadino è rimasto senz'acqua. Questo è il dovere dei consiglieri comunali, non quello di additare ed attaccare il sindaco e quella parte di giunta che ad oggi sta portando alla città risultati eccellenti, talvolta inscenando pietosi teatrini da tragedia greca in consiglio comunale per mera ricerca di visibilità o per tutelare il proprio orticello politico. Secondo le notizie diffuse a mezzo stampa la ditta italferr, durante i lavori di scavo per il sottopasso di via Andria, ha danneggiato un arteria idrica fondamentale per la nostra città, lasciando in maniera imprevista i cittadini in una situazione di disagio veramente grave. Tutto questo non può essere più tollerato dai cittadini contribuenti. Considerando la mancanza di personale negli uffici tecnici preposti che invalida la possibilità di monitorare le ditte in maniera costante ed organizzata, le precedenti esperienze e la stima dei danni e dei disagi che alcune ditte ed enti hanno provocato negli anni ai cittadini ed alle casse comunali ci sembra doveroso chiedere all'amministrazione l'attuazione di opportune soluzioni al fine di fermare questo modus operandi passivo e lesivo per le casse della nostra città ed il benessere di tutti i cittadini.
Per meglio comprendere la natura ed il fine delle nostre proposte portiamo un esempio concreto. Qualche anno fa in occasione del passaggio del giro d'Italia da Barletta il viale Regina Elena era stato asfaltato in maniera confacente e soddisfacente. Dopo qualche tempo sorse un problema alla conduttura idrica posta sotto il manto stradale prospiciente lo stabilimento balneare Helios. Conclusi i lavori di manutenzione l'acquedotto pugliese ha lestamente ripristinato il manto stradale, in maniera approssimativa e tecnicamente orrida, creando delle dune che fanno sobbalzare non poco i veicoli di passaggio. Chi pagherà questo danno? Alla fine noi cittadini, noi tutti. Rimarcando alle competenti istituzioni la necessità di rinforzare l'organico degli uffici tecnici in maniera cospicua ed urgente, chiediamo all'amministrazione comunale di produrre da oggi in poi richieste di risarcimento nei confronti delle ditte operanti sul nostro territorio, qualora durante i lavori le stesse arrechino danni o disservizi alle infrastrutture comunali ed ai cittadini.
Questa norma sarà secondo noi un deterrente propedeutico al futuro andamento dei lavori o delle manutenzioni operati sul nostro territorio da ditte private o enti pubblici. Concludiamo il nostro intervento sottolineando che esso eèmirato solo ed unicamente al miglioramento della vivibilità della nostra città. La Politica utile propone soluzioni, costruisce il benessere, le guerre politiche creano solo fumo, polvere e miseria».
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