
Politica
Strada per Sergio Ramelli, Stella Mele: «Condivido le sollecitazioni dell’Osservatorio»
La nota della consigliera di Fratelli d’Italia
Barletta - giovedì 18 dicembre 2025
1.54 Comunicato Stampa
Raccolgo e condivido la sollecitazione che l'Osservatorio Sergio Ramelli ha espresso, che considero legittima e comprensibile. Un voto favorevole del Consiglio comunale non può e non deve restare un atto solo formale, ma deve tradursi in un risultato concreto e visibile - scrive la Consigliera comunale di Fratelli d'Italia, Stella Mele -.
Con la stessa onestà intellettuale, è però corretto chiarire che i tempi più lunghi non sono stati dettati da disattenzione o volontà di rinvio, bensì da una difficoltà oggettiva: la mancanza, allo stato attuale, di strade disponibili e tecnicamente idonee a nuove intitolazioni. Questo elemento ha rallentato il passaggio dall'atto politico all'atto esecutivo.
L'obiettivo resta quello di onorare la memoria di chi è stato brutalmente vittima della stagione di odio che ha carezzato, a destra e a sinistra, la storia del nostro Paese durante gli anni di piombo, e di farlo in modo concreto, dignitoso e non solo simbolico, trasformando un voto in un luogo reale, riconoscibile e accessibile alla comunità.
La sollecitazione che l'Osservatorio Sergio Ramelli ha avanzato va quindi nella direzione giusta: appena le nuove strade (che attualmente sono interessate da costruzioni in corso), saranno cedute al Comune sarà il momento di completare il percorso e dare seguito, senza indugi, a un impegno che l'Amministrazione comunale ha assunto pubblicamente, al fine di riaffermare con forza quanto nessuna idea politica possa o debba mai giustificare la violenza.
Con la stessa onestà intellettuale, è però corretto chiarire che i tempi più lunghi non sono stati dettati da disattenzione o volontà di rinvio, bensì da una difficoltà oggettiva: la mancanza, allo stato attuale, di strade disponibili e tecnicamente idonee a nuove intitolazioni. Questo elemento ha rallentato il passaggio dall'atto politico all'atto esecutivo.
L'obiettivo resta quello di onorare la memoria di chi è stato brutalmente vittima della stagione di odio che ha carezzato, a destra e a sinistra, la storia del nostro Paese durante gli anni di piombo, e di farlo in modo concreto, dignitoso e non solo simbolico, trasformando un voto in un luogo reale, riconoscibile e accessibile alla comunità.
La sollecitazione che l'Osservatorio Sergio Ramelli ha avanzato va quindi nella direzione giusta: appena le nuove strade (che attualmente sono interessate da costruzioni in corso), saranno cedute al Comune sarà il momento di completare il percorso e dare seguito, senza indugi, a un impegno che l'Amministrazione comunale ha assunto pubblicamente, al fine di riaffermare con forza quanto nessuna idea politica possa o debba mai giustificare la violenza.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta 








