I banchi della maggioranza vuoti in consigli comunale
I banchi della maggioranza vuoti in consigli comunale
Politica

Sindaco in missione, maggioranza assente, l’aula ancora una volta non delibera

Si è svolto a Barletta un insolito Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Barletta di mercoledì 22 gennaio 2025, riunitosi "in via d'urgenza", ha fatto registrare ancora una volta la mancata approvazione di tutti i punti all'ordine del giorno. Motivo delle mancate deliberazioni, l'assenza in aula - questa volta nel senso prettamente fisico del termine - dei sedici consiglieri che attualmente sostengono l'amministrazione a guida Cannito. Assenze dovute proprio ad un appello del sindaco alla non partecipazione ai lavori dell'assise, vista la sopravvenuta mancanza del quorum deliberativo dei 17 voti di maggioranza, causa assenza giustificata del sindaco stesso. Assenza del sindaco dovuta ad un importante incontro istituzionale tenutosi in Roma, presso la sede del Ministero della Cultura, volto a discutere sulla sede provinciale dell'Archivio di Stato.

Assenze, quelle dei consiglieri di maggioranza, che hanno inevitabilmente scatenato le proteste delle opposizioni di centro sinistra, e di quei consiglieri di centro-destra da tempo ormai in dissenso con l'amministrazione Cannito.

Polemiche inevitabili manifestatesi durante la discussione del primo dei sette punti calendarizzati, nonostante gli inviti della presidenza a stare sul punto. Queste in sintesi le parole dei consiglieri presenti:

● "Spettacolo avvilente e mortificante". (Massimo Spinazzola, PD);

● "La situazione è drammatica. Questi - in riferimento alla mancata approvazione dei debiti fuori bilancio - sono provvedimenti che hanno una ricaduta sui cittadini [...]. (Santa Scommegna, PD);

● "Sconcertante continuare a giocare sulla pelle della città [...]. Situazione vergognosa e oltraggiosa". (Michela Diviccaro, Coalizione Civica);

● "Il Sindaco dovrebbe dimettersi perché non è nelle condizioni di governare questa città". (Rosalia Di Paola, PD);

● "Oggi è la dimostrazione che il gruppo di Forza Italia ha delle motivazioni[...]. Il Sindaco continua a mettere la testa sotto la sabbia e a non rendersi conto che la città è ferma [...] Invito il sindaco a dare una svolta all'amministrazione". (Giovanni Ceto, Forza Italia);

● "Tutto questo potrebbe sempre più invogliare i cittadini a non votare". (Giuseppe Paolillo, PD);

● "La situazione è raccapricciante[...] Questa è una maggioranza fantasma. Mi fa male l'assenza dei nostri consiglieri di maggioranza. Il Consiglio Comunale ha dei costi che gravano sulle tasche dei cittadini[...]. Si torni alla maggioranza uscita dalle urne". (Flavio Basile, Barletta al Centro);

● "Spettacolo imbarazzante!. Dove sono i consiglieri Di Monte e Tupputi?[...] Il Sindaco prenda atto del suo fallimento e si dimetta." (Rosa Cascella, PD);

● "La maggioranza non ha i numeri nonostante la campagna acquisti[...] I consiglieri assenti stanno offrendo alla città uno spettacolo indecoroso". (Antonello damato, Lista Emiliano Sindaco di Puglia).

Dal canto suo Cannito, evidentemente informato di ciò che nel frattempo stava accadendo in aula, non ha mancato di replicare via social:

"Non credete alle fake news.
Sono a Roma per difendere la mia città. Nell'interesse della mia città.
Non sono qui per giocare.
Sono qui per motivi istituzionali, non per problemi politici di maggioranza o per mancare di rispetto alla città e ai cittadini, come vuol far credere qualcuno.
Si è tenuto oggi a Roma, presso il Ministero della Cultura, un incontro promosso dal Direttore Generale degli Archivi di Stato, Dott. Antonio Tarasco, al fine di definire la sede provinciale dell'Archivio di Stato.
Presenti il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Dott.ssa Silvana D'Agostino, il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Emanuele Merlino, il Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura, Valentina Gemignani, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro,
il Senatore Dario Damiani, l'Assessore alla Cultura di Barletta, Oronzo Cilli[...]."

Per la fredda cronaca, ovviamente nessuna delle nove proposte di delibera è stata approvata. Di cui otto debiti fuori bilancio, e una proposta riguardante gli interessi pubblici prevalenti su di un suolo di proprietà del Comune di Barletta, sito in Via Foggia.

L'esito delle nove votazioni ha fatto registrare gli stessi numeri: vale a dire zero voti a favore, zero voti contrari e tredici tra astenuti e non votanti.

Per quanto riguarda infine l'ora dedicata alle domande di attualità, sono stati presentati i seguenti quesiti:

● "Infiltrazioni acqua piovana plesso scolastico Giovanni Paolo II" (Michela Diviccaro, Coalizione Civica). Quesito al quale ha dato risposta l'assessore Lucia Ricatti, la quale al riguardo ha notiziato l'aula della realizzazione di un computo metrico
delle opere da realizzarsi e dello stanziamento dei fondi all'interno del bilancio 2025-2027;

● "Allagamenti, a seguito di piogge, presso la litoranea di Ponente e altre zone della città" (Michela Diviccaro, Coalizione Civica e Santa Scommegna, Partito Democratico). Anche a questa domanda ha dato risposta l'assessore Lucia Ricatti, la quale, in merito al sottopasso di Via Andria e al sottopasso di Via Imbriani ha reso noti all'aula gli avvenuti sopralluoghi con RFI volti a trovare una soluzione a detti problemi. In merito alla 167, l'assessore ha ricordato all'aula come le opere necessarie a prevenire allagamenti rientrino nell'ambito dei Contratti di Quartiere, a proposito delle quali la Ricatti ha parlato di progetti in itinere da vagliare e approvare. In merito agli allagamenti della litoranea di Ponente e la zona della Lega Navale, l'assessore ha illustrato all'aula delle opere in corso di realizzazione volte a risolvere le suddette problematiche;

● "Degrado e sicurezza in zona 167" (Rosalia Di Paola, Partito Democratico), quesito assurto all'attenzione generale dopo i gravi episodi di vandalismo e microcriminalità degli ultimi giorni al quale ha dato risposta il vice sindaco Nicola Salvemini, il quale ha notiziato l'aula dell'avvenuto potenziamento dell'impianto di videosorveglianza, con particolare riferimento alla zona del Parco dell'Umanità, zona dove è già presente un presidio BarSa e dove sarà intensificata la sorveglianza da parte della Polizia Locale, laddove - sottolinea il vice sindaco - "sono già stati effettuati diversi fermi amministrativi, ed è in questa scia che si proseguirà nel 2025".
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