Prenotazioni CUP
Prenotazioni CUP
Servizi sociali

Servizio Cup negli ambulatori: no della Regione, pagheranno i cittadini

Dal 2 settembre, si pagherà 2 euro in farmacia per ogni prestazione

«Desta perplessità la decisione della Regione Puglia di far pagare ai cittadini per le prenotazioni effettuate in farmacia. Non vorrei che fosse in ossequio alla moda corrente che vuole che si aumentino i consumi, peccato che questi siano consumi per così dire improduttivi e che ridurranno ulteriormente la capacità di spesa dei cittadini e di coloro in maggiore difficoltà economica in particolare e penso agli anziani, ai pensionati, agli affetti da malattie croniche». Così interviene il dott. Benedetto Delvecchio, segretario provinciale della Federazione dei medici di Famiglia, il merito alla decisione, frutto dell'accordo tra regione Puglia e sindacato dei farmacisti, di far pagare, a partire da martedì 2 settembre, le prenotazioni e le disdette di esami e visite specialistiche, al costo per il cittadino di 2 euro per ogni prestazione.

«Giova ricordare quanto accaduto nella ASL BAT - prosegue Delvecchio - In seguito alla sospensione dell'erogazione del servizio da parte delle farmacie la Fimmg, sindacato dei medici di famiglia, insieme ai rappresentanti CGIL, CISL, UIL dei pensionati concorda con la direzione generale un periodo di sperimentazione di prenotazioni negli ambulatori dei medici di famiglia. A distanza di due mesi il numero di prenotazioni effettuate e il gradimento dei cittadini risulta più che soddisfacente. I medici pertanto chiedono alla direzione generale di continuare il servizio remunerandolo con il costo orario del collaboratore di studio. Un ristoro quindi, si badi bene, non al medico ma al lavoro svolto dal dipendente. Il vantaggio appare evidente, da una parte si offre un servizio che evita code e spostamenti per le prenotazioni a vantaggio di anziani e di cittadini che altrimenti sono costretti a peregrinare e dall'altra si offre la possibilità di aumentare l'orario di lavoro e quindi la capacità di reddito di dipendenti in larga parte giovani assunti part- time . Un investimento dunque in lavoro, tutela dei più fragili, semplificazione delle procedure.

Tutto bene? Niente affatto, dall'assessorato arriva un netto diniego. L'iniziativa deve essere in capo alla regione, niente spinte autonome da parte di ASL periferiche buone solo per sperimentare progetti avventurosi e abbandonati o insterilitosi strada facendo. Ma la cosa ancora più grave e che nessuno ha più interloquito con i sindacati e discusso della proposta fatta, nemmeno per opporre un diniego, né la regione né il direttore generale. Alla faccia della concertazione, pratica oratoria buona solo in periodo elettorale.

Ancora una volta si preferisce scaricare sui cittadini le inefficienze del sistema, siamo diventati come la benzina, quando bisogna fare cassa ne si aumenta il prezzo .

Mi auguro che in regione vogliano ripensarci - conclude Delvecchio - Mi auguro che i nostri eletti in consiglio regionale assumano una posizione chiara in proposito. Da parte nostra non possiamo che ribadire la nostra disponibilità al confronto e a riproporre il nostro impegno a fornire ai cittadini servizi che trasformino lo studio del medico di famiglia nel luogo dove vengano erogate prestazioni socio sanitarie capaci di abbattere i costi di un sistema sempre più asfittico, un luogo dove salute e razionalizzazione delle prestazioni erogate siano paradigma di una nuova sanità».
  • Asl
  • Sanità
Altri contenuti a tema
Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Grande affluenza il 15 marzo, presso Palazzo Dogana a Foggia
Soldi per superare liste d'attesa, «se il sistema funzionasse, questi comportamenti non esisterebbero» Soldi per superare liste d'attesa, «se il sistema funzionasse, questi comportamenti non esisterebbero» Interviene il barlettano Ruggiero Mennea, capogruppo e vice commissario Regionale di Azione
Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Approvata oggi dalla Giunta la proroga fino alla fine del 2024
2 Una nuova vita per l’ex ospedaletto pediatrico di via Cavour, chiuso da 20 anni Una nuova vita per l’ex ospedaletto pediatrico di via Cavour, chiuso da 20 anni L’annuncio del consigliere regionale di Con Emiliano Giuseppe Tupputi
Malattie rare, un convegno del Rotary Club Barletta e Fondazione Alessandra Bisceglia Malattie rare, un convegno del Rotary Club Barletta e Fondazione Alessandra Bisceglia Appuntamento il 9 novembre alle ore 20.30
1 Specialisti e medici a Barletta per parlare di dermatologia Specialisti e medici a Barletta per parlare di dermatologia Un importante meeting previsto oggi con approfondimenti formativi
Il barlettano Maurizio De Nuccio nuovo Direttore Generale della Asl Brindisi Il barlettano Maurizio De Nuccio nuovo Direttore Generale della Asl Brindisi E' dal luglio del 2016 Direttore dell'Area Economico Finanziaria dell'Asl Bat
"Fin troppo pazienti", stop alle liste d'attesa "Fin troppo pazienti", stop alle liste d'attesa Anche a Barletta la mobilitazione dell'alleanza Verdi-Sinistra
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.