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Cronaca
Sequestrati tre quintali di prodotti ittici venduti per strada a Barletta
Erano stipati in un automezzo gommato
Barletta - venerdì 6 giugno 2025
12.29 Comunicato Stampa
La Guardia Costiera di Barletta ha sequestrato per strada più di tre quintali di prodotto ittico vario per mancanza di tracciabilità stipati in un automezzo gommato. Nell'ambito di mirate ispezioni finalizzate al rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare, personale del Nucleo Ispettivo della Capitaneria di Porto di Barletta, dopo un'attenta attività di "osservazione controllo e pedinamento" provvedeva ad ispezione di automezzi sospetti circolanti ed in sosta durante le ore notturne di venerdì 6 giugno nel comune di Barletta.
Dalle predette attività di ispezione sono emerse violazioni di carattere amministrativo riguardanti la mancata tracciabilità di prodotti ittici. Per le infrazioni rilevate e contestate ad operatori non regolari e già noti agli accertatori, sono state elevate sanzioni per un totale di 1.500 Euro con contestuale sequestro amministrativo di oltre tre quintali di prodotti ittici.
Le attività di controllo e contrasto della commercializzazione senza seguire le regole della tracciabilità sarà continua da parte della Capitaneria di porto di Barletta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari e secondo le linee guida del Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, per rispondere al fenomeno con un piano di intervento finalizzato a contrastare l'inevitabile incremento del rischio a cui è esposto il consumatore finale nell'acquisto di prodotti ittici immessi sul mercato privi delle necessarie informazioni sulla provenienza e, molto spesso, non idonei al consumo umano poiché non rispondenti agli imprescindibili parametri di qualità e genuinità.
Dalle predette attività di ispezione sono emerse violazioni di carattere amministrativo riguardanti la mancata tracciabilità di prodotti ittici. Per le infrazioni rilevate e contestate ad operatori non regolari e già noti agli accertatori, sono state elevate sanzioni per un totale di 1.500 Euro con contestuale sequestro amministrativo di oltre tre quintali di prodotti ittici.
Le attività di controllo e contrasto della commercializzazione senza seguire le regole della tracciabilità sarà continua da parte della Capitaneria di porto di Barletta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari e secondo le linee guida del Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, per rispondere al fenomeno con un piano di intervento finalizzato a contrastare l'inevitabile incremento del rischio a cui è esposto il consumatore finale nell'acquisto di prodotti ittici immessi sul mercato privi delle necessarie informazioni sulla provenienza e, molto spesso, non idonei al consumo umano poiché non rispondenti agli imprescindibili parametri di qualità e genuinità.