Venerdì Santo. <span>Foto Biagio Vinella</span>
Venerdì Santo. Foto Biagio Vinella
Religioni

Riti della Settimana Santa, la processione penitenziale del venerdì santo

L'appuntamento più suggestivo per la devozione barlettana

Quella che può sembrare una semplice liturgia o un semplice memorandum del vero Venerdì Santo in realtà è la sintesi dei tanti momenti storici-culturali del passato.

La Processione Eucaristica Penitenziale si snoda dalla Concattedrale alle ore 13:30 non prima di aver intonato il 'Pange Lingua' nella melodia del Capitolo Cattedrale cantato a cappella dai sacerdoti riuniti intorno al ciborio dove l'Arciprete ripone la teca con il Santissimo Sacramento nell'urna d'argento.

Tutte le confraternite cittadine con le proprie croci di passione portate da un confratello incappucciato e scalzo (alcuni continuano a portare anche la corona di spine) precedono il baldacchino che ha ai lati i laici con le lampade e al di sotto i quattro sacerdoti che con una dalmatica con lo stemma della Città di Barletta e scalzi portano per le vie cittadine lo scrigno contenente l'Eucarestia.
Venerdì Santo 2018, la processioneProcessione del Venerdì Santo a BarlettaProcessione eucaristico-penitenziale del Venerdì Santo 2022Processione eucaristico-penitenziale del Venerdì Santo 2022
Davanti ad essi la croce del Capitolo Concattedrale portata dal Seminarista decano, i diaconi e sacerdoti in talare e stola rossa e i due seminaristi che scalzi portano il turibolo che servirà ad incensare la Santissima Eucarestia.

La processione è accompagnata dal suono delle troccole (o trozzole chiamate comunemente) che i ministranti suonano per tutta la durata della processione e non dono altro che piccole lastre di legno che riproducono attraverso delle giunte metalliche il suono della passione o peggio ancora delle torture che sul Calvario Cristo ha ricevuto.

Durante la processione vengono intonati salmi e canti anche se alla prima sosta quella in corrispondenza di via Romania dove la peste 'rumanett' ovvero vi rimase nel 1656, dopo aver fatto una preghiera penitenziale si canta quello che per eccellenza è il canto penitenziale antichissimo del Capitolo Cattedrale ovvero l'Ante Oculos (Innanzi a te, o Signore, portiamo le nostre colpe e le piaghe ricevutene) attribuito a Papa Urbano VIII nonché Maffeo Barberini.

Proseguendo alle ore 15 si arriva in piazza Plebiscito precisamente sulla scalinata della Chiesa Monumentale di San Gaetano dove viene eretto un baldacchino che espone lo stemma della Città di Barletta quale legame con il voto fatto al Santissimo Sacramento.

In quel luogo l'urna viene aperta e viene cantato dalla corale il Popule Meus che come uno straziante lamento ripete in latino: "Popolo mio che male ti ho fatto, rispondimi!", parole del profeta Michea.

Subito dopo la lettura dell'ultima cena e la riflessione dell'Arcivescovo o di colui che guida la Processione. Immediatamente dopo è cantato il Christus del compositore Barlettano Giuseppe Curci che sempre in latino ripete:"Cristo si è fatto obbediente fino alla morte e alla morte di croce."

È a Piazza Plebiscito che per ogni credente barlettano muore Cristo in ogni venerdì santo.

La processione riprende verso la Concattedrale con il Primicerio del Capitolo Concattedrale che intona le Litanie della Passione melodia anch'essa appartenente allo storico Capitolo. Arrivati in Basilica tutti i presbiteri cantano il Tantum Ergo, una prosecuzione del Pange Lingua, sempre nella bellissima ma toccante tonalità quaresimale. Dopodiché la teca viene riposta nuovamente in un'altra urna, quella dove nel giovedì santo è stata riposta, nell'altare della reposizione presente in Basilica nella Cappella del Santissimo Sacramento.

La processione si scioglie definitivamente nel silenzio dopo aver cantato lo Stabat Mater, canto antichissimo dedicato alla Vergine Addolorata la quale era sotto la Croce al momento della morte di Cristo.

Tutti questi segni e momenti sono parte del nostro patrimonio culturale collettivo. I canti, le musiche, ogni singolo momento è il nostro passato, la nostra storia.
  • Processione
  • Quaresima: simboli e pietà popolare
Altri contenuti a tema
La storia della Processione del Venerdì Santo raccontata da Michele Grimaldi La storia della Processione del Venerdì Santo raccontata da Michele Grimaldi La parola allo storico ed archivista di Stato
1 Si rinnova la devozione di Barletta per i Santi Patroni con la processione serale - FOTO Si rinnova la devozione di Barletta per i Santi Patroni con la processione serale - FOTO Dalla Cattedrale attraverso le principali vie della città, la preghiera e l'affetto per la Madonna dello Sterpeto e San Ruggero
Una nuova sosta nella processione dei Santi Patroni Una nuova sosta nella processione dei Santi Patroni Sarà in piazza mons. Damato, davanti alla Prefettura
Arriva questa sera l'icona della Madonna dello Sterpeto Arriva questa sera l'icona della Madonna dello Sterpeto Tutti i divieti per consentire il passaggio del corteo religioso
Termina il Mese Mariano, Barletta saluta Maria Santissima dello Sterpeto Termina il Mese Mariano, Barletta saluta Maria Santissima dello Sterpeto L'icona della patrona della città è rientrata al Santuario: il bilancio di questo mese nelle parole di don Dario Dicorato
La devozione del quartiere per San Filippo Neri - FOTO La devozione del quartiere per San Filippo Neri - FOTO Ieri la processione tra le strade per l'incontro con i fedeli
Barletta rinnova il "Voto" con la processione eucaristico-penitenziale Barletta rinnova il "Voto" con la processione eucaristico-penitenziale L'uscita alle ore 13.30 dalla Cattedrale
Il prodigio, il voto... la Processione del Venerdì Santo a Barletta Il prodigio, il voto... la Processione del Venerdì Santo a Barletta Il racconto del direttore dell'Archivio di Stato Michele Grimaldi
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.