Quartiere Medaglie d’Oro: verbali e sequestri, ma il problema resta irrisolto

«Nelle ultime ore il quartiere Medaglie d'Oro è stato oggetto di un controllo straordinario da parte della Polizia Locale: un vero e proprio blitz che ha portato a numerosi verbali e al sequestro di diverse autovetture.
Un intervento che, se da un lato risponde alle tante segnalazioni dei residenti, dall'altro solleva più di una riflessione». Così il referente del comitato di quartiere Medaglie d'oro, Oronzo Carli.

«È innegabile che la situazione della sosta fosse arrivata a livelli insostenibili: auto parcheggiate in curva, sui marciapiedi e in punti che bloccavano la circolazione. Scene quotidiane che mettono a rischio pedoni, ciclisti e automobilisti stessi. Bene dunque l'azione repressiva, perché le regole vanno rispettate e la sicurezza tutelata. Ma non basta. Il problema della viabilità nel quartiere non si risolve solo con le multe: occorre una programmazione seria. Senza strisce che delimitino chiaramente i parcheggi, senza spazi regolamentati, tra un quarto d'ora le stesse auto torneranno a sostare dove capita. È un circolo vizioso che non si spezza con i verbali, ma con scelte amministrative lungimiranti.

C'è poi un altro nodo che pesa come un macigno sulla vita dei residenti: i cantieri che da oltre un anno, continuano a bloccare senza alcun esposto i metri quadrati e i tempi di occupazione del suolo pubblico, riducendo drasticamente la disponibilità di parcheggi. A questo punto la domanda è inevitabile: quando verranno avviati controlli anche sull'occupazione del suolo pubblico? Il quartiere Medaglie d'Oro non chiede favoritismi, ma rispetto e attenzione. Le sanzioni sono un segnale, ma la vera svolta arriverà solo con una visione concreta: regolamentazione degli spazi, riordino dei cantieri e un piano serio di viabilità che tenga conto delle esigenze reali dei cittadini».