_(copia).jpg)
Politica
Primi botti natalizi in consiglio
Dopo una prima seduta andata deserta ritorna il consiglio comunale
Barletta - giovedì 24 dicembre 2015
19.27
Un consiglio comunale natalizio tutt'altro che tranquillo dopo la riunione completamente disertata di martedì: non sono mancate polemiche sulla poca serietà di chi dovremmo considerare il consiglio come un impegno serio e improrogabile. Invece non è così, come ha sottolineato anche il consigliere Damiani. Il precedente consiglio del 30 novembre, infatti, il primo dopo 5 mesi, è stato rinviato dopo aver esaminato pochissimi punti. «Un atteggiamento irriguardoso» ha sottolineato il consigliere di opposizione.
Il primo punto all'ordine del giorno ha riguardato i dati sull'ecosistema urbano non pervenuti, come sollecitato dal consigliere Damato: un'interrogazione formulata nel novembre 2014 con dati che dovrebbero riguardare la qualità dell'ambiente urbano come l'utilizzo dei mezzi publicci, la gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata, la gestione dell'acqua. Ha evidenziato invece l'assessore Pisicchio come i dati siano e debbano essere obbligatoriamente disponibili sul sito istituzionale del Comune, ma non costanti a causa di dati provenienti da settori troppo diversi per garantirne un flusso costante e fisso dei dati richiesti. Damato ha analizzato anche il bilancio di previsione mettendo in luce le spese comunali per la cultura che non dovrebbero fermarsi solo all'investimento su attività ordinarie (Teatro Curci, manifestazioni estive) ma anche a investimenti su manifestazioni culturali del territorio e sulla conservazione e riorganizzazione dei beni culturali, utilizzando ad esempio il patrimonio di beni culturali lasciato in pessime condizioni in sale del castello adibite a depositi naturalmente non idonei.
Chiuso il primo punto il consigliere Cannito ha sollevato la questione dell'ordinanza per il divieto di vendita dei botti (già ratificata del sindaco) e anche sullo stato di fermo dei lavori per la capitaneria di porto, con l'intervento dell'assessore Gammarota che ha chiarificato come - una volta ottenute le dovute autorizzazioni - ricominceranno i lavori, che sono una priorità e un impegno di questa amministrazione.
Presentata anche la mozione "decoro urbano" da parte del consigliere Grazia Desario che consiste nella partecipazione al progetto sopra citato per creare un filo diretto tra cittadini ed amministrazione pubblica per la segnalazione dei disagi urbani (dissesto stradale, vandalismo, affissioni abusive) via smartphone e PC per la tutela dei beni comuni. Destino diverso quello dell'altra mozione per il "baratto amministrativo" che ha scatenato le polemiche del consigliere Cannito e i dubbi del consigliere Sciusco, sottolineando come si potrebbe agire sulla leva fiscale, facendo in modo di far pagare a chi può, aiutando chi invece non può pagare. Sul tema è intervenuto anche il sindaco che ha puntualizzato come questo non deve assolutamente essere un provvedimento umiliante, ma una manovra di sussidiarietà e solidarietà per i cittadini.
Tra le ultime questioni analizzate vi è quella riguardante il potenziamento e la velocizzazione della tratta ferroviaria Corato – Barletta presentata dall'assessore alle politiche del territorio. Un progetto sovracomunale in collaborazione anche di RFI e Ferrovie del Nord Barese S.p.A illustrato con la partecipazione dell'ingegner Di Leo.
Un consiglio complicato, difficile da gestire, come si è notato dalle molte interruzioni e dalla poca partecipazione. L'augurio per l'anno nuovo è quello di riprendere in mano l'amministrazione della città in modo sereno a beneficio di tutti i cittadini.
Il primo punto all'ordine del giorno ha riguardato i dati sull'ecosistema urbano non pervenuti, come sollecitato dal consigliere Damato: un'interrogazione formulata nel novembre 2014 con dati che dovrebbero riguardare la qualità dell'ambiente urbano come l'utilizzo dei mezzi publicci, la gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata, la gestione dell'acqua. Ha evidenziato invece l'assessore Pisicchio come i dati siano e debbano essere obbligatoriamente disponibili sul sito istituzionale del Comune, ma non costanti a causa di dati provenienti da settori troppo diversi per garantirne un flusso costante e fisso dei dati richiesti. Damato ha analizzato anche il bilancio di previsione mettendo in luce le spese comunali per la cultura che non dovrebbero fermarsi solo all'investimento su attività ordinarie (Teatro Curci, manifestazioni estive) ma anche a investimenti su manifestazioni culturali del territorio e sulla conservazione e riorganizzazione dei beni culturali, utilizzando ad esempio il patrimonio di beni culturali lasciato in pessime condizioni in sale del castello adibite a depositi naturalmente non idonei.
Chiuso il primo punto il consigliere Cannito ha sollevato la questione dell'ordinanza per il divieto di vendita dei botti (già ratificata del sindaco) e anche sullo stato di fermo dei lavori per la capitaneria di porto, con l'intervento dell'assessore Gammarota che ha chiarificato come - una volta ottenute le dovute autorizzazioni - ricominceranno i lavori, che sono una priorità e un impegno di questa amministrazione.
Presentata anche la mozione "decoro urbano" da parte del consigliere Grazia Desario che consiste nella partecipazione al progetto sopra citato per creare un filo diretto tra cittadini ed amministrazione pubblica per la segnalazione dei disagi urbani (dissesto stradale, vandalismo, affissioni abusive) via smartphone e PC per la tutela dei beni comuni. Destino diverso quello dell'altra mozione per il "baratto amministrativo" che ha scatenato le polemiche del consigliere Cannito e i dubbi del consigliere Sciusco, sottolineando come si potrebbe agire sulla leva fiscale, facendo in modo di far pagare a chi può, aiutando chi invece non può pagare. Sul tema è intervenuto anche il sindaco che ha puntualizzato come questo non deve assolutamente essere un provvedimento umiliante, ma una manovra di sussidiarietà e solidarietà per i cittadini.
Tra le ultime questioni analizzate vi è quella riguardante il potenziamento e la velocizzazione della tratta ferroviaria Corato – Barletta presentata dall'assessore alle politiche del territorio. Un progetto sovracomunale in collaborazione anche di RFI e Ferrovie del Nord Barese S.p.A illustrato con la partecipazione dell'ingegner Di Leo.
Un consiglio complicato, difficile da gestire, come si è notato dalle molte interruzioni e dalla poca partecipazione. L'augurio per l'anno nuovo è quello di riprendere in mano l'amministrazione della città in modo sereno a beneficio di tutti i cittadini.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Barletta .jpg)
.jpg)

.jpg)




.jpg)