
Cronaca
Pollex 2016, scatta la simulazione al Porto di Barletta
Esercitazione complessa antinquinamento per fronteggiare l’emergenza
Barletta - martedì 20 dicembre 2016
12.48
Cosa accadrebbe se, su una nave carica di carburante ormeggiata al porto di Barletta, si verificasse la fuoriuscita di combustibile a bordo e in mare, con gravi conseguenze per l'ecosistema circostante? Ecco così l'importanza di "Pollex 2016", l'esercitazione complessa antinquinamento messa in atto questa mattina a bordo di una motocisterna al porto di Barletta. L'esercitazione, che ha coinvolto in grande sinergia l'equipaggio, la Guardia Costiera, la Capitaneria, i Vigili del Fuoco e i soccorsi del 118, ha avuto la finalità di verificare la prontezza operativa e la pianificazione emergenziale con particolare riferimento alla tutela ambientale e marina da sversamento in mare di idrocarburi.
I giornalisti hanno avuto modo di osservare le delicate e frenetiche operazione di gestione dell'emergenza direttamente dalla plancia della nave, dove si accentrava il raccordo tra i vari gruppi coinvolti nella simulazione.
L'esercitazione è stata composta di tre diverse emergenze, collegate tra loro:
Come prima cosa l'equipaggio ha provveduto a circoscrivere i danni dovuti alla fuoriuscita di carburante, raccogliendo i liquidi con pannelli assorbenti sulla nave e sullo specchio d'acqua. Durante le operazioni è stato simulato anche il ferimento di un membro dell'equipaggio, con la pronta allerta al 118 e l'attesa dei soccorsi, seguita da trasporto su barella del ferito dalla nave alla banchina verso l'ambulanza. Infine, è stato sedato l'incendio con l'ausilio della Guardia Fuochi – sempre presente al porto per ogni emergenza – e dei Vigili del Fuoco.
Soddisfatto il comandante Pierpaolo Pallotti, che ha sovrinteso tutte le procedure di esercitazione, e il prefetto Clara Minerva, che ha assistito alla simulazione sottolineando l'importanza del raccordo rapido con la Prefettura per la comunicazione di ogni possibile emergenza.
I giornalisti hanno avuto modo di osservare le delicate e frenetiche operazione di gestione dell'emergenza direttamente dalla plancia della nave, dove si accentrava il raccordo tra i vari gruppi coinvolti nella simulazione.
L'esercitazione è stata composta di tre diverse emergenze, collegate tra loro:
- rottura di un manicotto e sversamento – sia a bordo sia in mare – di combustibile;
- infortunio di un membro dell'equipaggio;
- principio di incendio a bordo.
Come prima cosa l'equipaggio ha provveduto a circoscrivere i danni dovuti alla fuoriuscita di carburante, raccogliendo i liquidi con pannelli assorbenti sulla nave e sullo specchio d'acqua. Durante le operazioni è stato simulato anche il ferimento di un membro dell'equipaggio, con la pronta allerta al 118 e l'attesa dei soccorsi, seguita da trasporto su barella del ferito dalla nave alla banchina verso l'ambulanza. Infine, è stato sedato l'incendio con l'ausilio della Guardia Fuochi – sempre presente al porto per ogni emergenza – e dei Vigili del Fuoco.
Soddisfatto il comandante Pierpaolo Pallotti, che ha sovrinteso tutte le procedure di esercitazione, e il prefetto Clara Minerva, che ha assistito alla simulazione sottolineando l'importanza del raccordo rapido con la Prefettura per la comunicazione di ogni possibile emergenza.

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