
PD Barletta: «È stata una sconfitta dolorosa e annunciata»
«Saremo forza di opposizione a Roma»
È stato un clamoroso autogol politico. Proprio perché era chiara l'onda montante delle destre, presidiare il territorio attraverso rappresentanti istituzionali che avessero già dimostrato capacità di mobilitazione sarebbe stato l'unico antidoto, l'unica via per cercare di arginare la crescita di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega. D'altro canto in Puglia la rottura della alleanza, che è già realtà a livello di amministrazione regionale, con il M5S non ci ha permesso di essere in partita (e ha condotto la nostra coalizione ad essere in molti territori terza, dopo il centrodestra e dopo il M5S). Dai territori, dalle loro esperienze, da coloro che sul campo hanno coltivato e raccolto consenso, occorreva e occorre ancora partire per costruire una proposta credibile. Perché le affiliazioni dirette a Roma, le logiche di corrente, producono invece disastri annunciati. Saremo forza di opposizione a Roma e facciamo i nostri auguri ai nostri eletti. Un doveroso ringraziamento va ai candidati del Pd della nostra provincia, che si sono battuti con coraggio e determinazione, nonostante tutte le difficoltà e gli ostacoli che abbiamo descritto, durante questa campagna elettorale: un sentito grazie va dunque a Sabino Zinni, Debora Ciliento, Giovanni Vurchio e Shady Alizadeh. Ora è il momento di ricostruire e il PD può farlo perché ha radici salde e una comunità di donne e uomini pronta a governare questo processo di cambiamento. Ricominciamo da qui, da noi, per costruire l'alternativa, per riprendere il filo di una narrazione progressista e riformista.