
Religioni
“Maria, speranza dei nostri giorni”: a Barletta i giovani accendono la luce della preghiera contro la violenza
Appuntamento previsto questa sera nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Maggiore
Barletta - martedì 27 maggio 2025
17.06 Comunicato Stampa
Nel cuore del mese di maggio, dedicato tradizionalmente alla Vergine Maria, Barletta si prepara ad accogliere un evento di grande significato spirituale e civile. Martedì 27 maggio 2025, alle ore 21.30, nella solenne cornice della Basilica Concattedrale di Santa Maria Maggiore, si terrà la veglia mariana intitolata "Maria, speranza dei nostri giorni". L'iniziativa, promossa dalla pastorale giovanile della zona pastorale "San Ruggero", nasce come risposta profetica ai numerosi episodi di violenza che hanno recentemente turbato la città.
Non si tratta di una semplice celebrazione religiosa, ma di un atto corale e consapevole con cui i giovani vogliono rompere il silenzio dell'indifferenza e reagire con la forza mite della preghiera. «Siamo stanchi – affermano nel comunicato – di ascoltare solo notizie disperate e disperanti. Siamo stanchi di camminare per strada con il timore di essere importunati. Crediamo nel diritto a vivere in una città sicura e accogliente, senza essere costretti a emigrare per cercare condizioni migliori».
La scelta della data e del luogo non è casuale. La Basilica di Santa Maria Maggiore, cuore pulsante della fede cittadina e sede della venerata immagine della Madonna dello Sterpeto, rappresenta un punto di riferimento spirituale per tutta Barletta. Ed è proprio a Maria, madre della Speranza, che i giovani intendono affidare il loro desiderio di rinascita. Un desiderio che si fa azione, comunità, resistenza spirituale.
L'obiettivo della veglia è chiaro: creare un momento di raccoglimento e riflessione che possa ispirare cambiamento e responsabilità. I promotori lo ribadiscono con forza: «Un singolo evento non cambierà tutto, ma può essere l'inizio di qualcosa. Un passo per costruire una città diversa, unita, solidale. Una Barletta che non abbia paura della notte, perché sa di avere una luce che l'accompagna».
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare. La veglia è rivolta a credenti e non credenti, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà che desiderano unirsi in un segno di speranza condivisa. È l'occasione per dire con coraggio che Barletta non si arrende, che la fede può diventare impegno sociale e che la giovinezza non è sinonimo di passività, ma di responsabilità attiva.
Martedì 27 maggio 2025, alle ore 21.30, la Basilica Concattedrale si farà grembo di una preghiera collettiva, abbraccio di luce per una città ferita ma viva. Con Maria, speranza dei nostri giorni, Barletta proverà a rialzare lo sguardo.
Non si tratta di una semplice celebrazione religiosa, ma di un atto corale e consapevole con cui i giovani vogliono rompere il silenzio dell'indifferenza e reagire con la forza mite della preghiera. «Siamo stanchi – affermano nel comunicato – di ascoltare solo notizie disperate e disperanti. Siamo stanchi di camminare per strada con il timore di essere importunati. Crediamo nel diritto a vivere in una città sicura e accogliente, senza essere costretti a emigrare per cercare condizioni migliori».
La scelta della data e del luogo non è casuale. La Basilica di Santa Maria Maggiore, cuore pulsante della fede cittadina e sede della venerata immagine della Madonna dello Sterpeto, rappresenta un punto di riferimento spirituale per tutta Barletta. Ed è proprio a Maria, madre della Speranza, che i giovani intendono affidare il loro desiderio di rinascita. Un desiderio che si fa azione, comunità, resistenza spirituale.
L'obiettivo della veglia è chiaro: creare un momento di raccoglimento e riflessione che possa ispirare cambiamento e responsabilità. I promotori lo ribadiscono con forza: «Un singolo evento non cambierà tutto, ma può essere l'inizio di qualcosa. Un passo per costruire una città diversa, unita, solidale. Una Barletta che non abbia paura della notte, perché sa di avere una luce che l'accompagna».
La cittadinanza tutta è invitata a partecipare. La veglia è rivolta a credenti e non credenti, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà che desiderano unirsi in un segno di speranza condivisa. È l'occasione per dire con coraggio che Barletta non si arrende, che la fede può diventare impegno sociale e che la giovinezza non è sinonimo di passività, ma di responsabilità attiva.
Martedì 27 maggio 2025, alle ore 21.30, la Basilica Concattedrale si farà grembo di una preghiera collettiva, abbraccio di luce per una città ferita ma viva. Con Maria, speranza dei nostri giorni, Barletta proverà a rialzare lo sguardo.