L'Arcigay Bat celebra la Giornata internazionale contro la transfobia ricordando Tatiana

Ricordare la memoria di Tatiana (ai tempi Aldomiro Gomes) e cercare di renderle onore. E' quanto l'Arcigay Bat "Le mine vaganti" e il gruppo "Liberamente" questa sera faranno attraverso una fiaccolata in via Duchessa D'Andria, a Trani, una zona scelta perché è lì, in contrada Schinosa, che Tatiana, 56 anni, perse la vita il 18 febbraio 2007: brasiliana, Tatiana è stata una transessuale a cui fu tolta la vita in modo becero da uomini che, stando a quanto le indagini le indagini hanno successivamente appurato, prima avrebbero abusato di lei e successivamente l'avrebbero uccisa con un oggetto appuntito: l'arma del delitto non è ancora stata rinvenuta dagli investigatori.

La manifestazione ricorre oggi in occasione della Giornata internazionale contro la transfobia (Tdor). In Italia oggi si consuma il più alto numero di omicidi di transessuali, le aggressioni transfobiche si susseguono, l'emarginazione delle persone transessuali è altissima ma spesso coperta da una cortina di silenzio. Il Transgender Day of Remembrance o TDoR è una ricorrenza della comunità LGBT per commemorare le vittime dell'odio e del pregiudizio anti-transgender. L'evento, che si celebra il 20 novembre, venne introdotto da Gwendolyn Ann Smithin ricordo di Rita Hester, il cui assassinio nel 1998 diede avvio al progetto web "Remembering Our Dead" e nel 1999 a una veglia a lume di candela a San Francisco. Da allora l'evento è cresciuto fino a comprendere commemorazioni in centinaia di città in tutto il mondo.

«Tatiana – scrivono in una nota Michele Antolini e Mohamed Maalel, rispettivamente presidente ed addetto stampa di Arcigay Bat - rimane la testimonianza reale dell'orribile ondata di violenza nei confronti di gay, travestiti e transessuali che, purtroppo, sembra non attenuarsi affatto. Ecco perché sarebbe tanto importante la partecipazione di tutti a questo evento. Anche se Tatiana ormai non c'è più, il suo ricordo rimane ancora vivo nella mente di molti e sicuramente nei cuori di quelle persone che l'hanno amata e voluta bene e che continuano ancora a farlo oggi, dopo tanti anni. Che il suo ricordo sia usato come arma di conoscenza e abbattimento della mentalità retrograda e limitata del nostro paese, a favore di una società libera e priva di qualunque pregiudizio umano».