Politica
Il Pd: «Cannito ammette di non avere una maggioranza, vada a casa»
La nota dei consiglieri dem
Barletta - giovedì 19 settembre 2024
12.17
"La maggioranza di centrodestra non c'è più, anche se sarebbe più corretto dire che non c'è mai stata. Siamo davanti ad un dato di fatto, lo ha ammesso anche il sindaco evidenziando più volte durante il consiglio comunale di non avere i numeri. Ora sia consequenziale e si dimetta". Così la capogruppo Pd Rosa Cascella e i consiglieri Lisia Dipaola, Giuseppe Paolillo, Santa Scommegna, Adelaide e Massimo Spinazzola.
"Quanto accaduto nel consiglio comunale di ieri - affermano i dem - rappresenta l'ennesima pagina triste di questa amministrazione. Un sindaco costretto per mancanza di numeri a ritirare alcuni provvedimenti di natura prettamente politica, debiti fuori bilancio non approvati ed una richiesta di supporto da parte del primo cittadino alle opposizioni che definiremmo politicamente ipocrita visto e considerato che ogni nostra proposta viene puntualmente respinta salvo poi rivolgersi a noi quando più gli conviene. In poche parole è stato un consiglio comunale non produttivo, uno sperpero di denaro pubblico".
"Siamo davanti - aggiungono i dem - ad uno spettacolo desolante che va avanti ininterrottamente da inizio consiliatura. Come se non bastasse, poi, ci ritroviamo di fronte all'inadeguatezza al ruolo di alcuni componenti della giunta. Le parole di scherno pronunciate dall'assessore Cilli nei confronti dei nostri professionisti dello spettacolo, al contrario della famosa Alba Parietti, di non "essere conosciuti oltre Borgovilla" rappresentano un punto di non ritorno. Si tratta di una mancanza di rispetto intollerabile e inaccettabile nei confronti di coloro i quali rappresentano la vera anima culturale della città".
"Davanti a questo decadimento - concludono i dem - il sindaco faccia un gesto di lealtà politica verso la città che dice di amare: la liberi, sì, da lui e da tutti i personaggi di un teatro dell'assurdo che non fa affatto ridere".
"Quanto accaduto nel consiglio comunale di ieri - affermano i dem - rappresenta l'ennesima pagina triste di questa amministrazione. Un sindaco costretto per mancanza di numeri a ritirare alcuni provvedimenti di natura prettamente politica, debiti fuori bilancio non approvati ed una richiesta di supporto da parte del primo cittadino alle opposizioni che definiremmo politicamente ipocrita visto e considerato che ogni nostra proposta viene puntualmente respinta salvo poi rivolgersi a noi quando più gli conviene. In poche parole è stato un consiglio comunale non produttivo, uno sperpero di denaro pubblico".
"Siamo davanti - aggiungono i dem - ad uno spettacolo desolante che va avanti ininterrottamente da inizio consiliatura. Come se non bastasse, poi, ci ritroviamo di fronte all'inadeguatezza al ruolo di alcuni componenti della giunta. Le parole di scherno pronunciate dall'assessore Cilli nei confronti dei nostri professionisti dello spettacolo, al contrario della famosa Alba Parietti, di non "essere conosciuti oltre Borgovilla" rappresentano un punto di non ritorno. Si tratta di una mancanza di rispetto intollerabile e inaccettabile nei confronti di coloro i quali rappresentano la vera anima culturale della città".
"Davanti a questo decadimento - concludono i dem - il sindaco faccia un gesto di lealtà politica verso la città che dice di amare: la liberi, sì, da lui e da tutti i personaggi di un teatro dell'assurdo che non fa affatto ridere".