
Politica
Il fronte Emiliano-Caracciolo: «Stella Mele come Alice nel paese delle meraviglie»
«Da oggi in poi con la consigliera Mele, non abbiamo più nulla in comune»
Barletta - mercoledì 22 gennaio 2020
9.57 Comunicato Stampa
«Nel 1865 Lewis Carroll, scriveva una storia per bambini dal titolo: Alice nel paese delle meraviglie. A leggere l'articolo diramato dalla segretaria cittadina di fratelli d'Italia Stella Mele (tra l'altro consigliera comunale di forza Barletta/forza Italia), la storia di Alice, nonostante siano passati svariati anni, torna ad essere di stretta attualità». Ad intervenire in risposta della consigliera comunale Stella Mele, sono i firmatari del documento in sostegno della candidatura alle prossime elezioni regionali del governatore Michele Emiliano e del consigliere regionale uscente, Filippo Caracciolo: i consiglieri comunali Giuseppe Rizzi, Adelaide Spinazzola, Luigi Dimonte, Massimo Antonio Spinazzola, Vincenzo Laforgia e Ruggiero Dicorato, gli assessori Ruggiero Passero, Maria Anna Salvemini e Graziana Carbone e il Presidente del Consiglio comunale, Sabino Dicataldo.
«Per spiegare quanto sopra - proseguono - è doveroso fare una cronistoria della nascita della coalizione di maggioranza che guida la città di Barletta. All'indomani dell'esperienza Cascella, dopo che il sindaco Cannito e il suo vice Lanotte erano sfidanti nelle primarie del centrosinistra (poi non più celebrate), si iniziò ad imbastire un progetto civico che escludesse tutti i partiti e allo stesso tempo includesse tutti gli uomini e le donne, se pur di estrazione culturale e politica differente. Ma dopo la vittoria i problemi e i comportamenti opachi proprio dell'Alice nostrana non tardarono ad arrivare».
«Infatti da subito il segretario provinciale di fratelli d'Italia, Raimondo Lima si compiaceva del fatto che una consigliera di Fratelli d'Italia fosse stata eletta a Barletta (pur tradendo la coalizione di centrodestra formata dalla sola lega, non sappiamo per quali precisi motivi o convenienze). Ma tali "cortocircuiti" erano stati preventivati un po' da tutti proprio per la eterogeneità della coalizione. Ma nonostante tutto, non senza tensioni, la maggioranza politica di questa città, che che ne dica la consigliera di forza Barletta ( che allo stesso tempo fa parte dell'intergruppo guidato dai maggiorenti dell'ex giunta Cascella), ha portato a casa svariati risultati e tanti altri ne porterà a breve. Di questo, noi ne siamo convinti, pur consapevoli di dover rinunciare probabilmente, all'apporto "dell'anima critica", le cui apparizioni si registrano solo in tema di gettoni di presenza (vedasi il recente consiglio del 30 dicembre, che ha visto l'approvazione del bilancio, portato dall' ottimo assessore Cefola)».
«Ecco perché è inutile parlare di nuovo "confine della coalizione", di fatto già delineato con atti e fatti. Non ci resta dunque che voltare pagina, rilanciare con forza l'azione amministrativa consapevoli che da oggi in poi con la consigliera Mele, non abbiamo più nulla in comune, se non (probabilmente) il partito che nella segretezza dell'urna voteremo alle prossime elezioni regionali».
«Per spiegare quanto sopra - proseguono - è doveroso fare una cronistoria della nascita della coalizione di maggioranza che guida la città di Barletta. All'indomani dell'esperienza Cascella, dopo che il sindaco Cannito e il suo vice Lanotte erano sfidanti nelle primarie del centrosinistra (poi non più celebrate), si iniziò ad imbastire un progetto civico che escludesse tutti i partiti e allo stesso tempo includesse tutti gli uomini e le donne, se pur di estrazione culturale e politica differente. Ma dopo la vittoria i problemi e i comportamenti opachi proprio dell'Alice nostrana non tardarono ad arrivare».
«Infatti da subito il segretario provinciale di fratelli d'Italia, Raimondo Lima si compiaceva del fatto che una consigliera di Fratelli d'Italia fosse stata eletta a Barletta (pur tradendo la coalizione di centrodestra formata dalla sola lega, non sappiamo per quali precisi motivi o convenienze). Ma tali "cortocircuiti" erano stati preventivati un po' da tutti proprio per la eterogeneità della coalizione. Ma nonostante tutto, non senza tensioni, la maggioranza politica di questa città, che che ne dica la consigliera di forza Barletta ( che allo stesso tempo fa parte dell'intergruppo guidato dai maggiorenti dell'ex giunta Cascella), ha portato a casa svariati risultati e tanti altri ne porterà a breve. Di questo, noi ne siamo convinti, pur consapevoli di dover rinunciare probabilmente, all'apporto "dell'anima critica", le cui apparizioni si registrano solo in tema di gettoni di presenza (vedasi il recente consiglio del 30 dicembre, che ha visto l'approvazione del bilancio, portato dall' ottimo assessore Cefola)».
«Ecco perché è inutile parlare di nuovo "confine della coalizione", di fatto già delineato con atti e fatti. Non ci resta dunque che voltare pagina, rilanciare con forza l'azione amministrativa consapevoli che da oggi in poi con la consigliera Mele, non abbiamo più nulla in comune, se non (probabilmente) il partito che nella segretezza dell'urna voteremo alle prossime elezioni regionali».
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